CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE
Allegati
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Progetto Educativo Sezione Primavera.pdf | 358.67 KB |
Regolamento Sezione Primavera 2017-2018.pdf | 315.63 KB |
Modulo iscrizione Sezione Primavera 2017-2018.pdf |
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SCUOLA E GENITORI 2018.pdf | 9.76 MB |
Presso la sala civica della biblioteca di Villa d'Adda - Via M.T.di Calcutta 1/a - ore 20:30 .
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Locandina 8 marzo 2018.pdf | 587.7 KB |
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Lupus in fabula. Nell’ultimo post pubblicato abbiamo accennato a probabili problemi contabili rilevabili nella gestione della giunta Biffi (versione 2013-2016).
Puntuale come un orologio svizzero, troviamo pubblicata sul blog della lista Filadda un’interrogazione urgente della lista di minoranza che chiede chiarimenti in merito al rilievo della Corte dei Conti sulla gestione del bilancio 2015 (n.d.r. il consuntivo bocciato dal consiglio e dai consiglieri Arrigoni, Posa, Carsaniga e Milesi), che ha provocato la caduta della Giunta e che è costato alle tasche dei Villadaddesi la bella somma di €. 65.000,00.
Il rilievo della Corte dei Conti – sezione Controllo, qui di seguito viene riportato integralmente:
La richiesta è datata 08.08.2017. Probabilmente scovata da qualcuno attento a leggere attentamente i fatti amministrativi locali. Naturalmente del fatto il sindaco e la Giunta se ne sono guardati bene dall’informare il consiglio e la cittadinanza.
In sostanza cosa chiede la Corte?
1) Se il revisore ha evidenziato gravi irregolarità contabili nella gestione del bilancio.
2) Debiti fuori bilancio per 26.887,32 per i quali non era stato effettuato il riconoscimento nel 2015 (n.d.r. argomento oggetto di specifica richiesta di chiarimenti da parte dei consiglieri Arrigoni e Posa nel corso del consiglio comunale di novembre 2015).
3) Mancato rispetto del patto di stabilità.
4) Insufficiente accantonamento dei crediti di dubbia esigibilità.
Ancora una volta, prendiamo atto che quando si tratta di dimostrare trasparenza nei rapporti tra maggioranza, minoranza e amministrazione comunale cittadini la giunta Biffi non brilla certo di grande correttezza.
Bene ha fatto quindi la minoranza a richiedere i chiarimenti del caso, visto che in campagna elettorale la stessa lista Ela aveva gettato fumo negli occhi alla cittadinanza minimizzando i fatti, come si può facilmente rilevare dalle sintesi che riportiamo estratte dal numero di Aprile di Elaborando.
Evidentemente, gli slogan della lista Biffi poco si coniugano con le regole del gioco a cui sottostanno tutti gli altri Comuni (ricordiamo che Villa d’Adda è stato l’unico Comune della Bergamasca a sforare il patto di stabilità nel 2015).
Adesso si dovranno attendere le conclusioni del supplemento di istruttoria sperando che la Corte non rilevi responsabilità in capo agli amministratori.