VENDETTA.

...TREMENDA VENDETTA!!!

Che a Villa d’adda si respiri una brutta aria si è capito chiaramente dalle dichiarazioni fatte dal Sindaco e dai suoi consiglieri Siniscalchi e Baraggia nel corso dell’ultimo consiglio comunale di venerdì scorso.

La materia del contendere sono le interrogazioni presentate dalla minoranza per chiarire i motivi del benservito all’attuale bibliotecario –Dr. Vannucci Marco – e dell’affidamento della gestione degli impianti sportivi.

Sul primo punto, dopo la lettura della interrogazione da parte del Consigliere Simone Iaconis, ha risposto il consigliere Edoardo Siniscalchi.  

Con un intervento pieno di retorica, ha giustificato la scelta non ancora definitiva - ma certa -del cambio di gestione con il fatto che l’attuale bibliotecario non ha contribuito ad aumentare il numero di prestiti degli eBook, di aver privilegiato un taglio umanistico a scapito di quello scientifico e di aver avviato una non meglio specificata attività di tipo politico.

Ha aggiunto che la scelta dell’amministrazione era quella di dare un taglio diverso alla gestione della biblioteca, senza specificare ulteriormente le soluzioni vagliate. Magari si formerà un’associazione ad hoc, composta anche da membri dalla maggioranza, come è avvenuto per il campo sportivo? Attendiamo trepidanti! 

Sui punti toccati dal delegato, i consiglieri Iaconis, Milesi ed Arrigoni hanno cercato ulteriori chiarimenti, ma il consigliere Siniscalchi si è trincerato dietro la frase: “ Non accetto provocazioni”, una posizione alquanto strana e foriera di imbarazzo per una persona che, poco prima, aveva dato sfoggio di grande eloquenza e di un’ottima oratoria.

Ma per chiarire il tutto è intervenuto il Sindaco, che, sul finale dell’intervento, ha sentenziato che a fine ottobre dirà i motivi per i quali il dr. Vannucci non sarà riconfermato e renderà noti gli episodi che hanno condotto alla soluzione di “silurarlo”.

La risposta alle affermazioni di Siniscalchi non si è fatta attendere: già in serata, sulla pagina Facebook della biblioteca, è stata pubblicata una nota del gestore del servizio in cui si precisa che, nel corso dell’ultimo anno, il prestito di ebook è aumentato del 127%. Va anche detto che sono gli utenti a scegliere se usufruire dell’eBook oppure della versione cartacea di un’opera. Cos c’entra il bibliotecario?

Anche sul fatto che il Dr. Vannucci avesse dato un taglio troppo umanistico si riscontra una sostanziale manipolazione del dato: il prestito dei libri è determinato dalle scelte degli utenti, il reperimento degli stessi avviene su scala provinciale e non risulta NESSUN UTENTE che abbia mai manifestato il proprio disagio per non essere stato soddisfatto nelle sue richieste. 

I numerosissimi incontri organizzati sulle più varie tematiche, tra cui anche alcune scientifiche, dimostrano il contrario di quanto affermato dal consigliere Siniscalchi circa l’approccio troppo umanistico, al quale rivolgiamo un caloroso invito a documentarsi la prossima volta che viene direttamente interpellato, per evitare brutte figure.

Il motivo reale se lo è lasciato sfuggire il Sindaco al termine della discussione, con un preoccupante sottinteso di “o con me o contro di me”.

La seconda interrogazione verteva sull’affidamento alla Associazione  della gestione del campo da calcio. 

In particolare, si chiedeva da chi è composta la nuova società sportiva, perché è stata affidata a loro la gestione del centro, pur essendo presenti almeno altre cinque ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE sul territorio, chi pagherà i costi del centro e chi riscuoterà gli affitti dei campi. 

Il consigliere Baraggia ha dichiarato che  è una società nuova, nata per volontà dell’amministrazione per gestire i campi da calcio, che i proventi andranno alla nuova società che li userà per pagare le pulizie degli spogliatoi e per l’acquisto di nuove attrezzature. Nella società sono presenti a diverso titolo i consiglieri comunali. 

La consigliera Arrigoni ha evidenziato che l’affidamento di un servizio ad una società nella quale sono presenti consiglieri comunali è illegittima, in quanto viene a mancare un presupposto fondamentale del principio di imparzialità della Pubblica amministrazione e, aggiungiamo noi, il fatto potrebbe configurarsi anche come abuso di potere in quanto il Sindaco ed il consigliere delegato allo sport sono soci fondatori della società.

La consigliera ha proseguito segnalando la violazione delle norme che regolano l’affidamento della struttura secondo le determinazione emanate dall’AUTORITA’ NAZIONALE ANTI CORRUZIONE, che sul punto ha evidenziato in modo chiaro ed inequivocabile la necessità di una procedura di evidenza pubblica. 

Ha chiesto la discussione urgente di una mozione, ma le è stato negato l’esercizio di questo diritto sancito dal Regolamento Comunale proprio dal segretario comunale, che ha beffardamente dichiarato che verrà posto in discussione nella prossima seduta.

Certo è che, se il buon giorno si vede dal mattino, i nostri amministratori di maggioranza, che tanto hanno decantato la trasparenza nel loro agire, si sono già bellamente rimangiati e dimenticati le promesse elettorali.