AFFINCHÉ NON SI DIMENTICHI....

Il 27 gennaio 1945 fu posto fine all'orrore di Auschwitz.

NON È CHE STANNO ESAGERANDO?

RICEVIAMO DA UN LETTORE E PUBBLICHIAMO.

Sono un residente nella Villa d’Adda alta e per motivi di lavoro devo spostarmi da casa mia Ponte San Pietro per diverse volte al giorno e percorrendo la strada dall’Istituto San Giuseppe a Volpino sono costretto a continui sobbalzi provocati da dossi-dissuasori collocati lungo la via.

Di recente ho notato con sorpresa che è stato posizionato un nuovo dissuasore  vicino all’ingresso della via Briola.

Sinceramente non riesco a spiegarmi il motivo di un dosso in questa posizione,visto che su questa via già esistono altri dissuasori!

Magari qualcuno teme che debba essere rallentato  il traffico su questo tratto di strada,dove già esistono cartelli stradali che indicano il limite di 30 km/h ?

A me da’ più l’impressione che qualcuno abbia deciso in qualche modo di disfarsi di vecchi dissuasori giacenti nei magazzini comunali.

Ritengo comunque che chi ha avuto questa stupenda idea non abbia tenuto conto che su questa strada,data la presenza di un Istituto per persone anziane e disabili, transitano molto frequentemente ambulanze od auto mediche che trasportano  persone  anziane  e disabili che spesso hanno gravi problemi articolari.

Non mi sembra per nulla una decisione oculata questa.

Complimenti a chi avuto questa pessima idea!

                                                                                     L.V.

                                           

La Regione Lombardia ha dato il via alla campagna di ispezioni sugli impianti termici.

Caldaie: scattano 83.000 controlli 

Rischio multe da 500 a 3000 euro, ecco come prepararsi.

La Regione Lombardia ha dato il via alla campagna di ispezioni sugli impianti termici.

In tutto il territorio stanno arrivando le lettere ai cittadini proprietari delle caldaie che sono state estratte per l’ispezione, con indicazione del professionista abilitato che si occuperà dell’ispezione e del giorno e dell’ora prefissati.

Sono previste approssimativamente 83.000 ispezioni.

«È un dovere di ogni cittadino tenere sotto controllo il funzionamento e i consumi della propria caldaia – commenta il presidente Matteo Rossi – sia sotto il profilo della sicurezza che del contenimento dell’inquinamento atmosferico. Nei giorni scorsi, quando le polveri sottili hanno raggiunto per diversi giorni livelli critici, ci siamo presi diversi impegni tra cui anche l’effettuazione di ulteriori controlli oltre a questi che abbiamo avviato.».

La grande maggioranza delle ispezioni riguardano impianti di potenza inferiore ai 35 kW alimentati a gas, vale a dire caldaie presenti nelle abitazioni private, ma verranno controllati anche gli impianti di potenza superiore (installati in condomini con riscaldamento centralizzato, imprese ecc.).

Il meccanismo di estrazione degli impianti selezionati, che si basa sui dati del Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (C.U.R.I.T.) non è casuale ma privilegia gli impianti per cui risulta qualche irregolarità nella manutenzione o nella sicurezza dell’impianto.

Ciascun ispettore è munito di tesserino con fotografia; il suo compito è quello di controllare la documentazione relativa all’impianto (installazione e manutenzione periodica) e misurare «sul posto» il rendimento di combustione, il contenuto di monossido di carbonio e la fumosità (solo per i combustibili liquidi). Al termine dell’ispezione viene redatto un verbale che sottoscritto dall’ispettore e dal responsabile dell’impianto viene consegnato al responsabile dell’impianto e trasmesso alla Provincia. In caso di riscontro di irregolarità si rischiano sanzioni, a seconda del tipo di violazione, fino a 3mila euro.

La Regione ricorda che i possessori di caldaie hanno l’obbligo di fare la manutenzione periodica rivolgendosi a un manutentore qualificato e abilitato, il quale provvede a tutti gli adempimenti connessi al C.U.R.I.T. (inserimento di un impianto nuovo, aggiornamento delle informazioni ecc.).

MARCO VANNUCCI SALUTA I VILLADADDESI.

PUBBLICHIAMO IL SALUTO DI VANNUCCI AL TERMINE DEL SUO PERIODO DI RESPONSABILE DELLA BIBLIOTECA DI VILLA D’ADDA.

Con l'avvento del 2018 si chiude la mia gestione della biblioteca di Villa d'Adda. Questa pagina rimarrà e sarà curata dalla Sig.a Loretta Aldeni, preziosissima collaboratrice in questi due anni, nonché responsabile prossima del servizio. Sono sicuro che riuscirà a mantenere il successo raggiunto e addirittura migliorarlo, la persona è molto capace ed ho la certezza che soddisferà, al meglio, le esigenze degli utenti. Desidero ringraziare gli insegnanti della scuola materna, delle primarie e delle secondarie di Villa d'Adda, tutti indistintamente, nonché l'Istituto liceale Betty Ambivere e l'Istituto Sacro Cuore, per la loro preziosa collaborazione in questi due anni. Ringrazio gli scolari/e per aver frequentato la biblioteca come luogo di cultura e per la loro sete di sapere espressa con mille domande alle quali, nel mio piccolo, tentavo di dare risposte con l'orgoglio di vedere questi piccoli cervelli crescere sempre di più. Ringrazio il Comitato dei Genitori, risorsa preziosissima per Villa d'Adda. Ringrazio gli utenti, senza di loro sarebbe stato impossibile raggiungere i risultati che conosciamo. Ringrazio il dott. Quadri, direttore del plesso scolastico, per la lettera di stima che mi ha commosso. Ringrazio il Segretario comunale per la fiducia riposta. Ringrazio tutti gli ospiti del Caffè Letterario, grazie di cuore. Ringrazio Piero Fogliata per l'idea degli scacchi in biblioteca e non solo; ringrazio i frequentatori del venerdì sera capaci di trasformare la biblioteca in un luogo di aggregazione e di amicizia; Ringrazio la vicina brontolona,ma dal cuore grande, per l'amicizia e le sue lasagne che non mancava di offrirmele ogni sabato. Ringrazio l'Avis per aver donato, tramite Giovanni Villa, un meraviglioso Prese alla biblioteca; ringrazio la Pro Loco per la collaborazione e l'attenzione riservatami; ringrazio Nicola Panza  per aver capito che la cultura non divide ma unisce; ringrazio Gigi Pressiani per la collaborazione; ringrazio i produttori agroalimentari di Villa d'Adda per aver fatto conoscere, in biblioteca, la loro magnifica produzione.  Ringrazio don Diego dal profondo del cuore. Grazie, grazie, grazie! Vi porterò sempre nel mio cuore. Non dimenticherò mai le immagini di una biblioteca viva, dei volti di chi ha rallegrato gli incontri del caffè: da Ziliani al Bepi, da Durkovic a Frau, Perlasca e tutti, proprio tutti, non dimenticherò niente e nessuno.    Grazie!                                                            Marco Vannucci

dal blog FB “Amici della biblioteca di Villa d’Adda”