VAIVILLADADDA!
VAIVILLADADDA
mercoledì 31 dicembre 2014
martedì 30 dicembre 2014
lunedì 29 dicembre 2014
ARROGANZA O......?
mercoledì 24 dicembre 2014
DAL SITO DEL COMUNE.
Chiusura Natalizia Biblioteca
La Biblioteca comunale di Villa d'Adda durante il periodo natalizio avrà i seguenti orari:
24 Dicembre dalle 10 alle 12
28 e 31 Dicembre Chiusa
Tutti gli altri giorni lavorativi l'orario sarà invariato.
Clicca sul documento associato per leggere l'intero avviso.
martedì 23 dicembre 2014
DAL SITO DEL COMUNE.
Corso Gratuito Di Primo Soccorso
Clicca qui per vedere l'intero volantino.
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Auguri Natalizi
L'amministrazione Comunale di Villa d'Adda augura a tutti BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.
Clicca sul documento associato per leggere l'intero avviso.
domenica 21 dicembre 2014
venerdì 19 dicembre 2014
DAL SITO DEL COMUNE.
Ritiro Sacchi Gialli Forniti Gratuitamente
Dal 2 gennaio 2015 si potranno ritirare i sacchi gialli “gratuiti” per la raccolta di rifiuti indifferenziati direttamente dal distributore automatico posizionato nella sala “OPEN SPACE” del Comune.
L’assegnazione “gratuita annua” dei sacchi è la seguente:
- Famiglie con 1 o 2 componenti avranno diritto a 2 pacchi (di 25 sacchi piccoli) in alternativa a 1 pacco (di 25 sacchi grandi)
- Famiglie da 3 a 5 componenti avranno diritto a 2 pacchi (di 25 sacchi grandi)
- Famiglie da 6 o più componenti avranno diritto a 3 pacchi (di 25 sacchi grandi)
Per il ritiro dovrà essere utilizzata la tessera magnetica attualmente a disposizione
Clicca sul documento associato per vedere l'intero avviso
- AVVISO sacchi GRATUITI raccolta villa 2015.pdf
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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER
Periodo di Pubblicazione: dal 19/12/2014 al 11/01/2015Si avvisa la cittadinanza che è aperto il bando di gara mediante procedura aperta per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili periodo: 01.02.2015 – 31.12.2016.
ORARI UFFICI COMUNALI NEL PERIODO DELLE FESTE.
Orario Uffici Comunali Periodo Natalizio
Mercoledì 24 Dicembre 2014 ore 8:30/12:00
Mercoledì 31 Dicembre 2014 ore 8:30/12:00
martedì 16 dicembre 2014
DAL SITO DEL COMUNE.
VERBALE DI PROCEDURA DI MOBILITÀ
Si avvisa la cittadinanza che è online il verbale di procedura di mobilità indetta con deliberazione N. 145 del 17.10.14.
Per maggiori informazioni scaricate il documento associato.
lunedì 15 dicembre 2014
DAL SITO DEL COMUNE.
Mostra del libro
Si avvisa la cittadinaza che dal 8 al 17 Dicembre si terrà la mostra del Libro.
Per maggiori informazioni scaricate il volantino allegato.
Documenti associati:
RITIRATO DAL COMMERCIO IL BISOLVON SCIROPPO PER LA TOSSE.
L’AIFA blocca l’uso di un lotto di bisolvon 2mg e ne vieta l’uso con decorrenza immediata.
Di seguito il comunicato ufficiale:
“A seguito della comunicazione della ditta concernente risultati fuori specifica per contenuto di principio attivo e di conservante, ai sensi de|l’art. 70 del D. L.vo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, comunicasi, il ritiro da parte della ditta del medicinale “BISOLVON 2 mg/ml SOLUZIONE ORALE FLACONE 40 ml”, AIC n. 038285019, lotti n. 933065A scad. 30/11/2014, n. 933067A scad. 30/11/2014, n. 13125/LA scad. 29/02/2016, n. 131255A scad. 29/02/2016, n.131256A scad. 29/02/2016, n. 2311188 scad. 28/02/2017, n. 231119A scad. 28/02/2017, n.231120B scad. 28/02/2017, ditta BB Farma Srl, sita in Samarate (VA), Viale Europa 160. Resta inteso che, nelle more del ritiro, i Iotti sopra riportati non potranno essere utilizzati. `La ditta BB Farma Srl dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti del medicinale.
venerdì 12 dicembre 2014
ATTENZIONE: CATENE A BORDO!
Obbligo dal 15 dicembre.
Dalla Provincia una nuova ordinanza
Rispetto all’ordinanza precedente cambia il periodo (prima era tra il 15/11/2014 ed il 30/04/2015) ma non la sostanza.
La nuova ordinanza dispone che «dal 15 dicembre 2014 al 15 aprile 2015, tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli ed i mezzi agricoli, in caso di precipitazioni a carattere nevoso o in condizioni di fondo stradale sdrucciolevole, circolino su tutte le strade di strada di competenza della Provincia di Bergamo, con veicoli muniti di pneumatici invernali o dotati dei necessari mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve o ghiaccio ed adeguati al tipo di veicolo in uso
Inoltre «che in caso di presenza di neve o ghiaccio sulla strada, i veicoli di cui sopra, siano obbligati a circolare con i dispositivi antisdrucciolevoli sopra menzionati montati, qualora sul veicolo non siano già montati i pneumatici invernali.
Nel periodo di vigenza dell’obbligo « i ciclomotori a due ruote e i motocicli, circolino solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto»
E precisa che «i dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo, dovranno essere compatibili con i pneumatici del veicolo su cui devono essere installati e, in caso di impiego, dovranno essere seguite le istruzioni di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del dispositivo»
giovedì 11 dicembre 2014
AMIANTO ALLA SCUOLA SECONDARIA.
DAL SITO DEL COMUNE.
DOTE MERITO - PROROGA dei Termini
martedì 9 dicembre 2014
SCOVATA BANDA DI 12 UOMINI.
Droga prima di ogni furto;
per essere più violenti.
REDDITI.
Per ogni euro ai più poveri, ne vanno 10 ai più ricchi. Così l'Italia ha perso 7 punti di crescita
Il rapporto dell'Ocse sulle disuguaglianze e sul loro impatto sulla crescita economica. La forbice tra chi ha più e chi ha meno non è mai stata così ampia negli ultimi trent'anni
di RAFFAELE RICCIARDIMILANO - Negli ultimi trent'anni la forbice tra i più ricchi e i più poveri non è mai stata così ampia. Oggi, in Italia, il rapporto tra il reddito medio del 10% più abbiente della popolazione e il 10% più povero è di 10 a 1. Nell'area Ocse è solo leggermente più equilibrato, al livello di 9 volte e mezzo. Negli anni Ottanta, per intendersi, si era a un rapporto di 7 a 1.Le cose sono andate peggiorando con la crisi economica, che non ha certo livellato l'andamento. Da una tabella allegata al rapporto Ocse su "Disuguaglianze e crescita", infatti, si vede che nel periodo precrisi (dalla metà degli anni Ottanta al 2007/2008), a fronte di una crescita media del reddito disponibile dello 0,8%, in Italia il 10% più ricco ha registrato un +1,1% e la fetta più povera della popolazione solo un +0,2%. Dopo la crisi, se sul totale della popolazione la perdita annua è stata dell'1,5% del reddito, i più poveri hanno patito un -3,9% e i più ricchi hanno tenuto meglio con un -0,8%.
Questa situazione, denunciata dall'Organizzazione parigina, non è solamente l'evidente fallimento dell'idea di redistribuzione della ricchezza, cioè una diagnosi che pare confermare le tesi annunciate con grande successo di pubblico dall'economista Thomas Piketty. La profonda disuguaglianza di trattamento economico è anche una pesante zavorra alla crescita economica.
L'Ocse ricorda infatti che la forbice aumenta non solo se si guarda al rapporto dei salari sopra enunciato. Ma è lampante anche usando il coefficiente di Gini, cioè una misurazione delle diseguaglianze che varia da zero - dove tutti hanno lo stesso reddito - a uno - dove tutto il reddito va a una persona -. Ebbene, nei Paesi Ocse negli anni Ottanta il coefficiente era a quota 0,29 e nel 2011/2012 è cresciuto di tre punti, a 0,32.
La crescita di medio termine ne è stata gravemente compromessa: i tre punti di aumento del coefficiente, spia della crescita delle ineguaglianze nell'ultimo ventennio, significano una perdita di Pil dello 0,35% annuo per 25 anni successivi. La crescita cumulata si vede così erodere 8,5 punti percentuali. Per l'Italia, il calcolo dell'Ocse stima che l'accentuarsi delle diseguaglianze abbia 'scippato' tra sei e sette punti percentuali di crescita tra il 1990 e il 2010. Il Pil tricolore è cresciuto in quel lasso di tempo dell'8%, registrando per altro una delle peggiori performance dell'area. Ma avrebbe potuto correre del 14,7%, superando per dinamismo la Spagna e avvicinando la Francia, senza il peso delle disuguaglianze.
Perché ciò accade? Il fattore determinante è dato dal gap tra i redditi delle famiglie più povere e il resto della popolazione. Secondo gli economisti parigini, non sono soltanto i nuclei nell'ultimo decile (cioè il 10% più povero) a pagare caro la disuguaglianza, ma tutto il 40% della popolazione più in basso nella scala dei redditi. La politica, quindi, deve pensare in maniera molto 'ampia' a risolvere i problemi di redistribuzione e povertà. Motivo per cui sono ben accette le scelte di puntare sul rafforzamento dei redditi medio-bassi, fondamentali per il flusso di consumi e quindi ripresa.
Approfondendo ancora il nesso tra ineguaglianze e impatti sulla crescita, l'Ocse dettaglia che la disparità di reddito "mina l'opportunità di istruzione per isoggetti svantaggiati, riducendo la mobilità sociale e ostacolando lo sviluppo delle competenze" e così "ostacolando la crescita di capitale umano.
domenica 7 dicembre 2014
STRUMENTALI POLEMICHE...
La fede della Chiesa
che difende la scuola
sabato 6 dicembre 2014
DAL SITO DEL COMUNE.
Calendario Rifiuti 2015
Si trasmette il calendario della raccolta rifiuti per il 2015
Clicca sul documento associato per scaricarlo.
venerdì 5 dicembre 2014
PRONTI I CAPPOTTI?
Con l'Immacolata
freddo e neve
a quote basse
“Altre piogge in arrivo per il weekend” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega – “le regioni più penalizzate saranno quelle del Centrosud, in particolare Lazio, Campania, Calabria tirrenica dove potremo avere ancora temporali anche di forte intensità, anche se domenica sulle centrali tirreniche si attende un graduale miglioramento sulle centrali tirreniche. Precipitazioni invece in genere più deboli ed irregolarmente distribuite su adriatiche e ioniche, dove non mancheranno anche delle schiarite. Al Nord ancora molte nubi ma scarse precipitazioni più probabili su Emilia, Liguria e basso Piemonte. Domenica però il tempo sarà in lento miglioramento, con graduali aperture a partire dalle Alpi”.
“Per l’Immacolata è invece prevista la prima irruzione fredda della stagione – prosegue l’esperto – “aria di matrice polare in discesa dal Nord Europa raggiungerà infatti il nostro Paese a partire dal Nord Italia per poi dilagare verso il Centrosud entro Martedì, pur attenuata. Il suo arrivo sarà accompagnato da una veloce perturbazione che raggiungerà il Nord tra lunedì sera e martedì mattina, portando veloci precipitazioni specie su Emilia Romagna, basso Piemonte e Liguria, dove potrà nevicare anche fino in collina. Al Centrosud il maltempo sarà in nuova recrudescenza soprattutto da martedì, con una ulteriore passata di rovesci e temporali ma questa volta anche con neve in Appennino, a tratti anche sotto i 900-1000m su quello centrale. Attenzione infine al vento, che soffierà anche forte da Maestrale su Tirreno ed Isole Maggiori con mari in burrasca attorno alla Sardegna; bora sull’alto Adriatico”.
“Si cambierà dunque decisamente registro climatico, passando dalle miti correnti atlantiche a quelle più fredde dal Nord Europa” – conclude l’esperto – “con temperature che entro martedì prossimo caleranno anche di oltre 6-8°C rispetto ai valori dei giorni scorsi. Attenzione però: non stiamo parlando di una ondata di gelo, ma semplicemente di temperature che si riportano nelle medie del periodo, su valori dunque più consoni al mese di Dicembre”.
da BERGAMONEWS.
giovedì 4 dicembre 2014
DAL SITO DEL COMUNE.
Ordinanza della circolazione
lunedì 1 dicembre 2014
HIDROGEST: LEGA ALL'ATTACCO!
“Aumento occultato
nella bolletta dell'acqua”
Lega Nord all'attacco della dirigenza Hidrogest. Il segretario del Carroccio dell'Isola bergamasca Tullio Angioletti accusa la società di aver mascherato un aumento all'interno della bolletta dell'acqua sotto forma di clausola “SalvaSorprese” mai stipulata dagli utenti.
Ecco il comunicato della Lega:
Tutti gli abitanti dell’Isola si sono ritrovati un aumento nell’ultima bolletta dell'acqua che va dal 5 al 15% (in base al tipo di utenza) per un contratto mai sottoscritto. La scelta è stata fatta “d’ufficio” in base a una decisione d’imperio dell’attuale CdA di Hidrogest con una discutibile applicazione del principio di correttezza contrattuale. Capiamo le difficoltà di Hidrogest, ma ce n’era proprio bisogno di un aumento sottaciuto? L'alibi si chiama contratto “SalvaSorprese”, ovvero una forma assicurativa che copre eventuali perdite a valle del contatore. Soluzione utile solo a chi non tiene monitorati i propri consumi.
Ma perchè non avvisare gli utenti obbligandone invece il pagamento anche a chi non ne ha bisogno? E soprattutto, perché imporre un costo opzionale ribaltando sull’utente finale l’onere di chiedere poi il rimborso? Questa è un’azione aggravata dal fatto che molti utenti potrebbero pagare senza accorgersene, in buona fede, generando un introito che potrebbe addirittura reputarsi illecito!
I Sindaci militanti della Lega Nord prontamente denunciano la scorrettezza nella costruzione della bolletta nonostante alcuni esponenti del PD locale - con un assalto su Hidrogest perpetuato in modo spudorato - siano riusciti a escludere alcuni comuni dagli organi di controllo. È infatti cosa risaputa che la gestione d’Hidrogest è sempre stata un alternarsi di luci (poche) e ombre (troppe).
Trattandosi di una società partecipata dai Comuni e gestita con soldi pubblici ci aspettiamo il massimo della trasparenza e correttezza perché ogni singola scelta adottata deve avere l’unica finalità del servizio pubblico e non politico.
Padania libera, Tullio Angioletti