Mons. Galantino: la politica non sia harem di cooptati e furbi.
Pubblichiamo con piacere la sintesi dell’intervento di Mons. Galantino al Convegno di Trento in occasione del convegno organizzato sulla figura di Alcide De Gasperi condiivdendone in pieno senso e contenuti.
Mons. Nunzio Galantino - ANSA
“Senza politica si muore. Le società si disgregherebbero e la prepotenza umana dilagherebbe. Nessuno ha inventato ancora un sostituto delle istituzioni politiche, del diritto, della democrazia. Le società hanno bisogno di essere governate; da cristiani e da cittadini consapevoli, dobbiamo aggiungere che dovrebbero essere governate prima di tutto secondo giustizia”. Lo afferma il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, nella “Lectio degasperiana” che avrebbe dovuto leggere ieri sera a Pieve Tesino, e che invece ha scelto di affidare al presidente della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Giuseppe Tognon, preferendo non presenziare “al fine di evitare, con la mia sola presenza – ha scritto - di contribuire a rafforzare polemiche o anche semplicemente di allontanare il momento del rasserenamento di un clima invano esasperato”.
La Chiesa nel dopoguerra godeva di una “benevolenza popolare”.
La politica oggi: puzzle di ambizioni personali in un piccolo harem di cooptati e di furbi.
“De Gasperi - ha rimarcato - aveva ben chiaro che una crisi come quella del secondo dopoguerra non poteva essere vinta con la leva dei soli strumenti economici: era necessario che una rigorosa politica di bilancio fosse inserita in una visione politica internazionale ed europea e venisse sostenuta - vorrei dire incarnata - da una ferrea tempra morale”. Guardando alla situazione attuale, Galantino ha aggiunto: “La politica non è forse quella che siamo stati abituati a vedere oggi, vale a dire un puzzle di ambizioni personali all’interno di un piccolo harem di cooptati e di furbi. La politica è ben altro, ma per comprenderlo è inutile prodursi in interminabili analisi sociologiche o in lamentazioni, quando è possibile guardare a esempi come quello degasperiano. I veri politici segnano la storia ed è con la storia che vanno giudicati, perché solo da quella prospettiva che non è mai comoda, si possono percepire grandezze e miserie dell’umanità”.
Il ruolo dei cristiani in politica.
La politica come ordine supremo della carità.
Uno sguardo all’Europa.
“L’Europa che De Gasperi ha contribuito a fondare era più generosa di quella di oggi e i suoi capi politici farebbero bene a ricordarsi da dove gli europei sono venuti e dopo quali terribili prove. L’Europa non può diventare una maledizione; è un progetto politico indispensabile per il mondo, a cui la Chiesa guarda con trepidazione, come un esempio, un dono del Signore.” (R.P.)
Per chi fosse interessato qui di seguito il link di collegamento al testo integrale.
http://www.trentotoday.it/politica/lectio-testo-galantino-alcide-de-gasperi.html
Un grande intervento che dovrebbe farci riflettere sul ruolo della Politica e sullo svilimento che ha subito per merito di piccoli uomini che sfruttano la loro posizione di potere per interessi personali. Magari se tutti i prelati avessero il coraggio di parlare chiaro come Mons. Galantino un grande che non ha avuto paura di dire le cose giuste.
RispondiEliminaMagari anche il nostro donD avesse questo coraggio!
Eliminail nostro donD non si schiera mai, ti risponde questa è l'amministrazione che i cittadini hanno scelto e con costoro collaboro. Non ha il coraggio di rammentare loro che non era questo lo spirito dal quale sono nati, è praticamente intortato dagli amministratori che fanno finta di assecondarlo, accontentandolo con fittizie collaborazioni materiali. Sarebbe e dovrebbe essere ben altro il suo ruolo anche di equità politica e sociale deve solo avere il coraggio che ha Galantino.
EliminaQuesto Galantino che a avuto il coraggio di chiamare per nome i nostri politici e ha dato il vero colore alle cose dicendo che è nero ciò che è nero e rosso ciò che è rosso, verrà probabilmente messo a tacere togliendogli l'incarico in seno alla CEI e affidandogli una piccola diocesi nel continente africano.
RispondiEliminaVoi non conoscete ancora quanta meschinità vige nel clero importante.
Mi auguro che questo non avvenga, non penso che il Papa permetterà questo! Per quanto riguarda il Don, io penso che essendo persona intelligente non si è fatto intortare così facilmente come dite voi, al contrario ha capito benissimo con chi ha a che fare e quindi si comporta di conseguenza!
RispondiEliminaE' importante guardare avanti. Le considerazioni di Mons.Galantino sono le solide basi sulle quali costruire il nuovo modello politico, sia per Villa d' Adda che per l'Italia ed incentivare l'impegno di gente ONESTA - che dice quello che fa e fa quello che dice, non si piega ai poteri fori e non fa politica per i propri interessi-,solo così questo paese e questa nazione potranno avere un futuro, diversamente continueremo ad essere comandati da gente che non ha ne arte ne parte ma solo arroganza e presunzione.
RispondiElimina......gente che non ha ne arte ne parte ma solo arroganza e presunzione.
EliminaE soprattutto forti interessi personali.
a casaaaaaa!
RispondiElimina