VAIVILLADADDA!
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giovedì 28 febbraio 2019
2. CONSIGLIO COMUNALE DEL 25/2/2019
INTERVENTO CONSIGLIERE SCACCHETTI - PUNTO 6 ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.02.2019 AVENTE AD OGGETTO:”VARIAZIONE AL DUPS E AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021”.
Dai prospetti della variazione di bilancio riscontriamo un incremento di somme al capitolo 1086/20 relativo agli incarichi professionali dove già sono stanziati 7.500 euro, con questa variazione ne vengono aggiunti altri 14.000 euro diventando così ben 21.500 euro, trattandosi di una cifra rilevante chiediamo di illustrarci per cosa verranno destinate queste risorse.
Riscontriamo inoltre che togliete ben 25.000,00 euro dalle somme disponibili per l’abbattimento rette delle scuole materne e le destinate a spese correnti generiche. La lista Filadda invita la maggioranza ad utilizzare queste somme, qualora non necessarie per l’abbattimento rette delle scuole materne, alla riduzione delle tariffe scolastiche (trasporto e mensa scolastica, ecc. ) a carico delle famiglie.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 26/2/2019
INTERVENTO CONSIGLIERE SCACCHETTI - PUNTO 7 ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.02.2019 AVENTE AD OGGETTO: ”RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO CARTELLA N. 019 2018 00147275050 000-IMPOSTA DI REGISTRAZIONE ATTO N. REP. 296/2015”.
Dopo aver letto attentamente i vari documenti allegati alla proposta di delibera di approvazione del debito fuori bilancio relativo alla registrazione dell’atto di acquisto della casa Clapis, perche’ e’ di questo che stiamo parlando, ci domandiamo per quale motivo si e’ arrivati a fare emettere a carico del Comune una cartella esattoriale che ha comportato una sanzione e oneri aggiuntivi vari di circa 4.000,00 euro.
Il responsabile dell’ufficio competente avrebbe dovuto attivarsi al momento del ricevimento dell’avviso di liquidazione in modo da risolvere il problema ed evitare le sanzioni. La somma che e’ stata stanziata a bilancio ad ottobre 2015 avrebbe dovuto essere stanziata a bilancio in tempi che consentissero il rispetto dei termini per il pagamento dell’avviso.
Leggere nella proposta di delibera la frase ... “al momento della redazione degli atti l’Agenzia informalmente non forniva alcuna indicazione per il pagamento affermando che ormai bisognava attendere la cartella di pagamento” ... lascia allibiti. Se arriva un’avviso di liquidazione o lo si
contesta o lo si paga nei termini indicati nell’atto, non si aspetta che i termini scadano per poi dire “l’agenzia informalmente non forniva alcuna indicazione per il pagamento affermando che ormai bisognava attendere la cartella di pagamento”. Esistono le variazioni urgenti, si concorda, come avete fatto ora, un piano di rateizzazione, qualunque cosa pur di evitare le sanzioni al comune.
Il revisore dei conti nel suo parere ha espressamente scritto che “non sono riconoscibili gli oneri per interessi, spese giudiziali, rivalutazione monetaria e in generale i maggiori esborsi conseguenti a ritardato pagamento di debiti in quanto nessuna utilita’ e arricchimento consegue all’ente, in capo al quale viene invece posto un danno patrimoniale del quale devono rispondere coloro che con il loro comportamento lo hanno determinato” ed ha invitato l’ente ad accertare le eventuali responsabilita’ ponendo in essere le conseguenti azioni di rivalsa. Nella proposta di delibera pero’ non c’e’ traccia di tutto cio’, si riporta semplicemente che la delibera dovra’ essere notificata al segretario comunale e ai responsabili dell’ufficio ragioneria succedutosi nel tempo per l’interruzione della prescrizione. Prendiamo atto che perseverate nel portare avanti la tesi che il revisore dei conti non ha potere di fermare l’azione amministrativa e continuate a fare come meglio credete.
Noi consiglieri di minoranza voteremo contrari perche’ riteniamo che il comune non si debba sobbarcare le sanzioni e gli oneri aggiuntivi. Vi invitiamo a prendere in considerazione quanto scritto nel parere del revisore dei conti e a notificare l’atto anche ai consiglieri che hanno deliberato l’acquisto della casa Clapis visto che quest’imposta di registro e’ legata al valore dell’immobile in modo da interrompere l’eventuale prescrizione.
martedì 26 febbraio 2019
OSTACOLO ALL’ATTIVITA’ DELLA MAGGIORANZA. FILADDA RISPONDE DURAMENTE ALLE ACCUSE DEL SINDACO.
Nelle affermazioni del Sindaco di Villa d’Adda riportate dal giornale di Merate rimaniamo basiti nel leggere che un rappresentante delle istituzioni pensi che il rispetto delle norme sia un ostacolo che la minoranza pone al suo operato, quando il Sindaco in primis del rispetto della legge e quindi dei commi e degli articoli dovrebbe essere il garante.
Proprio per queste affermazioni del Sindaco, non “adatte ad unrappresentate delle istituzioni” la lista Filadda non intende replicare al Sindaco ma ritiene di dover chiarire la posizione della Lista in merito alla convenzione con la Scuola Materna Tranquilla Friggerò.
In consiglio comunale abbiamo posto delle obiezioni in merito alla convenzione in quanto i contributi che venivano erogati portavano a una disparità di trattamento tra le due scuole materne presenti sul territorio di Villa d’Adda, entrambe private ed entrambe paritarie; infatti all’altra scuola materna (Sacro Cuore) l’amministrazione concede un contributo per l’abbattimento rette in base alla fasce ISEE, contributo, che garantisce alle famiglie di avere una riduzione della retta rapportata alla propria fascia ISEE di appartenenza.
Alla scuola materna Tranquilla Friggerò, mentre negli anni precedenti il contributo per l’abbattimento rette seguiva gli stessi criteri ossia l’applicazione delle fasce ISEE (utilizzate su tutto il territorio nazionale per l’erogazione di contributi di vario genere), a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019 l’amministrazione comunale ha ritenuto di modificare i criteri stabilendo che il comune eroghi alla scuola materna Tranquilla. Friggerò 75,00 euro per ogni bambino frequentante residente a Villa d’Adda senza più prevedere le fasce ISEE e senza nemmeno chiarire in convenzione che questi 75 euro debbano servire ad abbattere le rette pagate dalle famiglie; tutto è lasciato alla discrezionalità della scuola materna.
A noi questo criterio non sembra legittimo sia perché porta ad una disparità di trattamento tra i bambini frequentanti una scuola materna piuttosto che l’altra, sia perché, paradossalmente la scuola materna Tranquilla Friggerò non ha alcun obbligo di utilizzare tutta la somma erogata dal comune per la riduzione dei costi delle rette alle famiglie. La nostra lista ha sempre improntato la sua politica ponendo al centro del suo operato le persone, e quindi le famiglie e, continuiamo a batterci affinché, in presenza di risorse che possono essere destinate all’abbattimento rette, queste devono essere indirizzate alla riduzione dei costi alle famiglie in modo da garantire a tutti pari possibilità di usufruire di servizi scolastici.
Questo non vuol dire essere contro la scuola materna Tranquilla Friggerò che garantisce sicuramente un servizio al paese come però lo garantisce anche l’altra scuola. Ogni cittadino ha il diritto di iscrivere i propri figli alla scuola che ritiene più idonea e deve avere lo stesso trattamento, per questo motivo abbiamo richiesto che modificassero la convenzione riportando le fasce ISEE da applicare a tutti i cittadini indipendentemente dalla scuola frequentata.
Invitiamo a consultare il sito del comune e a verificare in “amministrazione trasparente” tutti i pagamenti che sono stati fatti alla scuola materna Tranquilla Friggerò nell’anno 2018 e potrete riscontrare che sono stati versati a questa scuola, a vario titolo, più di 100.000,00, mentre all’altra scuola materna forse un decimo e alla scuola elementare e media pubbliche forse un terzo.
Beh, la nostra lista avrebbe preferito che gran parte di queste somme fossero state versate alle famiglie sotto forma di riduzione di rette di asili nido, scuole materne, di costi del trasporto e della mensa.
Per ultimo, la richiesta della lista Filadda di documenti relativi alla scuola materna, richiesta che il sindaco definisce pretestuosa e stucchevole, non è altro che la richiesta del numero dei bambini iscritti e dei bilanci della scuola materna Tranquilla Friggerò che sono stati richiesti perché il Sindaco ha dichiarato, nella seduta del consiglio comunale in cui è stata votata la convenzione in argomento, di averne la disponibilità e ha motivato l’erogazione del contributo straordinario alla scuola con la necessità di coprire le perdite della stessa.
Peccato che i cittadini partecipino in numero molto ridotto alle sedute del consiglio comunale (per questo noi avevamo chiesto la ripresa video che la maggioranza ha ovviamente bocciato) perché avrebbero l’opportunità di valutare personalmente quelle che sono le nostre osservazioni e le motivazioni per cui le stesse vengono fatte, che sicuramente non sono quelle espresse dal Sindaco alla stampa.
mercoledì 20 febbraio 2019
Scuola Materna Tranquilla Frigerio al centro dello scontro politico tra Ela e Filadda
E’ indubbio che le questioni che ruotano attorno alla Scuola Materna Tranquilla Frigerio possono rappresentare, per le forze politche locali, un importante e significativo indotto elettorale quantificabile sui 250-300 voti (considerato i genitori e l’indotto diretto ed indiretto che ruota attorno alla struttura).
Qualcuno riesce a dirci dove troviamo scritto in questa convenzione che la somma di 75,00 euro a bambino residente servirà ad abbattere le rette delle famiglie? dove troviamo che a fronte di una retta chiesta dalla scuola materna alle famiglie il versamento di 75,00 euro mensili da parte del comune porterà a ridurre di pari importo la somma che la famiglia deve versare alla scuola Materna Friggerò per il figlio frequentante?
perche all’articolo 1 lettera b) scrivete che garantite il contributo di euro 10.000,00 per i progetti educativi che rispondono ai requisiti del piano comunale di diritto allo studio? non sono già trattati annualmente nel piano diritto allo studio? forse volete garantire alla scuola materna Friggerò che comunque ogni anno e per tutti gli anni di vigenza della convenzione che intendete approvare, garantirete il versamento di 10.000,00 euro ogni anno per il piano diritto allo studio della scuola materna? se è così perché la scuola materna privata Friggerò usufruisce di questo privilegio che non è stato riservato nemmeno alla scuola pubblica?
sempre all’articolo 1 lettera c) perché scrivete che riverserete quota parte delle risorse derivate dal contributo statale previsto dal d.lgs. 65/2017 (sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni) in applicazione dei criteri stabiliti dalla Regione Lombardia. Perché quota parte e non l’intero? la somma erogata dalla normativa statale al Comune dovrebbe essere riversata alle famiglie (in modo diretto o indiretto) per la riduzione delle rette pagate per la frequenza agli asili fino anche, ma non oltre, la copertura totale della retta. quindi la somma che ricevete ai sensi della normativa citata deve essere totalmente e non parzialmente utilizzata a tale scopo.
articolo 1 lettera d). Non riusciamo a capire perchè la gratuità è riservata all’ultimo anno.
- 40% entro il 30 Novembre (per l’anno scolastico 2018/2019, la data corrisponderà alla delibera di approvazione della convenzione)
- 30% entro il 28 Febbraio
- 30% entro il 31 Luglio, a fronte di presentazione del prospetto dei residenti, delle frequenze e delle spese per i progetti del Piano del Diritto allo Studio.