INTERVENTO CONSIGLIERE SCACCHETTI - PUNTO 7 ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.02.2019 AVENTE AD OGGETTO: ”RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO CARTELLA N. 019 2018 00147275050 000-IMPOSTA DI REGISTRAZIONE ATTO N. REP. 296/2015”.
Dopo aver letto attentamente i vari documenti allegati alla proposta di delibera di approvazione del debito fuori bilancio relativo alla registrazione dell’atto di acquisto della casa Clapis, perche’ e’ di questo che stiamo parlando, ci domandiamo per quale motivo si e’ arrivati a fare emettere a carico del Comune una cartella esattoriale che ha comportato una sanzione e oneri aggiuntivi vari di circa 4.000,00 euro.
Il responsabile dell’ufficio competente avrebbe dovuto attivarsi al momento del ricevimento dell’avviso di liquidazione in modo da risolvere il problema ed evitare le sanzioni. La somma che e’ stata stanziata a bilancio ad ottobre 2015 avrebbe dovuto essere stanziata a bilancio in tempi che consentissero il rispetto dei termini per il pagamento dell’avviso.
Leggere nella proposta di delibera la frase ... “al momento della redazione degli atti l’Agenzia informalmente non forniva alcuna indicazione per il pagamento affermando che ormai bisognava attendere la cartella di pagamento” ... lascia allibiti. Se arriva un’avviso di liquidazione o lo si
contesta o lo si paga nei termini indicati nell’atto, non si aspetta che i termini scadano per poi dire “l’agenzia informalmente non forniva alcuna indicazione per il pagamento affermando che ormai bisognava attendere la cartella di pagamento”. Esistono le variazioni urgenti, si concorda, come avete fatto ora, un piano di rateizzazione, qualunque cosa pur di evitare le sanzioni al comune.
Il revisore dei conti nel suo parere ha espressamente scritto che “non sono riconoscibili gli oneri per interessi, spese giudiziali, rivalutazione monetaria e in generale i maggiori esborsi conseguenti a ritardato pagamento di debiti in quanto nessuna utilita’ e arricchimento consegue all’ente, in capo al quale viene invece posto un danno patrimoniale del quale devono rispondere coloro che con il loro comportamento lo hanno determinato” ed ha invitato l’ente ad accertare le eventuali responsabilita’ ponendo in essere le conseguenti azioni di rivalsa. Nella proposta di delibera pero’ non c’e’ traccia di tutto cio’, si riporta semplicemente che la delibera dovra’ essere notificata al segretario comunale e ai responsabili dell’ufficio ragioneria succedutosi nel tempo per l’interruzione della prescrizione. Prendiamo atto che perseverate nel portare avanti la tesi che il revisore dei conti non ha potere di fermare l’azione amministrativa e continuate a fare come meglio credete.
Noi consiglieri di minoranza voteremo contrari perche’ riteniamo che il comune non si debba sobbarcare le sanzioni e gli oneri aggiuntivi. Vi invitiamo a prendere in considerazione quanto scritto nel parere del revisore dei conti e a notificare l’atto anche ai consiglieri che hanno deliberato l’acquisto della casa Clapis visto che quest’imposta di registro e’ legata al valore dell’immobile in modo da interrompere l’eventuale prescrizione.
Che figuraccia!!! Chi è il responsabile oltre all'incompetente segretario comunale che si percepisce solo da Villa d'Adda più di 60.000 euro annuì.
RispondiEliminacadranno cadranno anche per questo faranno una bellissima figuraccia. Cittadini villaddadesi preparatevi ad elezioni anticipate!!!!
RispondiEliminaVergognosi
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