Un nostro lettore ci ha postato un interessante commento che vogliamo porre in evidenza in questo post. Il commento conferma le affermazioni del Consigliere Posa ed indica nella incapacità del sindaco a gestire il bilancio la causa delle difficoltà finanziarie in cui si trova ad operare oggi il Commissario prefettizio.
Negli ultimi mesi del 2015, da settembre a dicembre, l’ex Sindaco ha rilasciato alcune dichiarazioni sul rischio di non rispettare il patto di stabilità, dichiarazioni che si sono rivelate contraddittorie rispetto alla realtà poiché minimizzavano una situazione abbastanza grave. Tale atteggiamento di Biffi appare, a mio parere, molto grave se si considera che, nello stesso periodo, sia Posa sia la consigliera Arrigoni hanno sollevato il problema e le loro osservazioni sono state ignorate. Ora pongo una domanda. Che immagine dà l’istituzione al cittadino, quando, da una parte, gli chiede di rispettare la Legge e di pagare le tasse e, dall’altra, in primis ne ignora una? Io posso capire l’atteggiamento arrogante e la presunzione del Sindaco e del Vice, che dovevano a tutti i costi far vedere ai propri concittadini di essere bravi a “fare” (vorrei ricordare che asfaltare le strade consiste nello stendere un manto di catrame su una strada che già c’è), ciò che mi ha sinceramente stupito è stata la mancanza di presa di posizione da parte di Mazzoleni, Clivati e Villa. Mi correggano gli interessati se mi sbaglio, ma sembravano votanti totalmente piegati al volere dei “capi” e acritici rispetto a situazioni che palesemente erano state gestite con superficialità. Pur essendo “fedeli” al Sindaco, scelta che reputo legittima, avrei apprezzato un comportamento diverso da parte loro. Adesso si parla tanto di tagli al bilancio da parte del Commissario. Ma qualcuno si è chiesto di che cosa è frutto tutto questo? Qualcuno ha provato a leggere le variazioni apportate al bilancio dopo l’approvazione “tecnica” fatta dal Commissario, dopo solo un mese dall’approvazione della proposta della Giunta Biffi, bocciata dal consiglio? Avete visto quali erano le spese pazze proposte dall’ex Assessore? Amministrare non è, come pensa qualcuno, asfaltare strade, mettere orribili panchine di cemento, battere le mani sulle spalle con slogan da osteria. Amministrare significa dare una direzione seria al paese, ragionare sulle priorità, organizzare i servizi pubblici, migliorare la qualità della vita dei cittadini. In tre anni, questa Giunta cosa ha fatto per organizzare servizi migliori, per aiutare le famiglie in difficoltà, quali politiche giovanili ha fatto? sapere quello che stava accadendo?.
Beh, no, questa è una sciocchezza. Lungi da me difendere chicchessiaa l'onestà intellettuale impone di dire la verità. Non mi addentro nelle valutazioni di bilancio, esiste un commissario per questo ed è già una risposta, però le strade erano simil mulattiere pericolose per le tante buche esistenti; col Buon samaritano tante famiglie meno abbienti godevano dei pasti quotidiani a gratis; aiuti, soprattutto personali, alle figure più fragili del paese; processo d'integrazione per gli extracomunitari con l'insegnamento della lingua italiana; contributo per il trasporto agli studenti e chi più ne ha e più ne metta. Seguo con simpatia il vostro blog, non mi piace quando cadete nella faziosità lasciando perplessi chi legge. Le panchine saranno orribili ma prima non c'erano, cerchiamo di accettare quel tanto o poco di buono che possono aver fatto. Infine, da lettore, basta con la politica del solo disprezzo! Mi piacerebbe leggere, ed apprezzare, idee e progetti nuovi e concreti. Altrimenti che facciano? Scendiamo tutti in piazza a protestare contro Bava Beccaris? Scusate se mi sono permesso, ritengo che le critiche, se costruttive, aiutano a crescere. Beneficiando tutti.
RispondiEliminaMarco Vannucci
vannucci destet fo, l'insegnamento della lingua italiana è dovere e nelle convenzioni statali di integrazione e immigrazione affidate alle onlus, tu hai solo fatto il gallo del pollaio. le panchine che non c'erano, hanno però contribuito a sforare il patto di stabilità come l'assistenza famigliare e personale agli indigenti che non veniva affatto controllata.
EliminaCredo che il senso del post fosse quello di evidenziare due aspetti: la gestione ordinaria e quella straordinaria. La gestione ordinaria, per intenderci, asfaltate le strade e pulire le strade, dare assistenzialismo alle persone bisognose, non buttare soldi in panchine orribili, magari comprando allo stesso prezzo cose migliori è un dovere di ogni buon amministratore. Fare cose straordinarie significa utilizzare le scarse risorse disponibili creando servizi innovativi. Se ritiene innovative le iniziative di questa amministrazione cosa dovremmo dire allora delle iniziative sociali messe in campo da Carissimi?
RispondiEliminaBeh,ma forse il signor Vannucci non può conoscere le iniziative sociali di Carissimi,perché lui è arrivato durante l'epca di Chioso.
EliminaSig. Vannucci, perché non prova ad essere obbiettivo per una volta e descrive secondo Lei com'è stata l'amministrazione Biffi in questi tre anni, con tutti i pro e i contro, solo così capiremo se l'obbiettività è nel suo DNA oppure no. Provi ad essere la persona che dice di essere "libera da ogni condizionamento" e faccia una bella descrizione della politica fatta da Biffi a Villa d'Adda. Grazie.
RispondiEliminaNon mi va di parlare, tanto meno fare, politica a Villa d'Adda almeno fin quando avrò l'onore di gestire la biblioteca. La mia era una semplice osservazione ed esortazione a voltare pagina. Mi permetta di fare un esempio: se al caffè letterario invitassi i soliti ospiti trattando i soliti argomenti, giustamente, non verrebbe più nessuno. Sta a me, quindi, diversificare di volta in volta aguzzando l'ingegno proponendo cose nuove. Un saluto
RispondiEliminaMarco Vannucci
Con l'ultima risposta ha dimostrato da che parte sta. Credo che a questo punto i suoi proclami di obbiettività lasciano il tempo che trovano.
EliminaState chiedendo all'oste se il vino che vende è buono. Certo che è buono!
RispondiEliminaInterpretazioni arbitrarie prive di senso, oltretutto. Stare al di fuori non significa essere con, spero intenderete questo semplice teorema
RispondiEliminaInfine mi fa strano vedersi affibbiare etichette da chi non ha neppure l'onestà intellettuale di firmare col proprio nome pretendendo, oltretutto, d"indagare. Comunque vale la risposta precedente; non parteggio e me ne sto fuori, se poi devo tifare per qualcuno questo è il Pisa calcio. Ma non credo che mister Gattuso si presenterà candidato, a Villa d'Adda.
Marco Vannucci
Vannucci fa sito che l'è ura.
EliminaA mio parere stiamo mischiando le cose : una cosa e' dire che la passata amministrazione ha fatto anche delle buone cose ( ci mancherebbe , il programma elettorale di El@ era ottimo ed infatti avevamo vinto le elezioni ) altro e' dire che nel 2015 il bilancio era mal gestito e non sotto controllo .
RispondiEliminaNello specifico sul patto di stabilita' abbiamo un esempio concreto : una volta che si e' sollevato il problema in Consiglio ci e' stato spiegato che tutto era sotto controllo per poi bucare due mesi dopo e far finta che sia stata una scelta per non mandare i soldi a Roma ( ribadisco che non ci si dovrebbe vantare di una cosa del genere ) .
Questo tipo di situazioni non sono nuove in politica : capacita' e competenza , dove non ci sono , andrebbero cercate , chi non lo fa alla fine arreca danni alla Comunita' o , come nel nostro caso , va a casa , lasciando strascichi e problemi .
Fra qualche mese entreremo in campagna elettorale , ciascuno fara' la sua parte e cerchera' il bene del paese secondo la propria sensibilita' ,. E' utile utilizzare questo periodo per far emergere la verita' su quanto e' accaduto , evitera' ulteriri danni .
Antonio Posa
Sig. Vannucci tra me e lei c'è una sostanziale differenza. Io non ho bisogno di farmi pubblicità per quello che dico o faccio. Io voglio farmi giudicare per quello che dico è penso. Farlo da anonimo sgombra il campo da tanti pregiudizi compreso quello di farsi riconoscere dai propri mentori.
RispondiEliminaChiamato in causa rispondo, poi basta eh! I miei mentori non possono leggere, non penso che questo blog superi la barriera dell'Ade. Assumersi la responsabilità del proprio pensiero, firmando col proprio nome, si chiama onestà non pubblicità. Infine, mi permetta di dire, chi si riconosce nei Valori, quelli con la V maiuscola, non teme di né di mettere la faccia e ne il proprio nome. Si chiama onestà, ecco tutto, diversamente avrebbe un aggettivo contrario e alimenterebbe più di un pregiudizio. Forse, la differenza che Lei cita, sta tutta qui. Saluti.
RispondiEliminaMarco Vannucci
Non è vero che questo blog non supera le barriere sono di Spello provincia di Perugia!
EliminaComunque basta discutere..
Meno male che sono stati scalzati via...................spero che non li votino più questi, dopo questa esperienza più che negativa.
RispondiEliminaSpero che i cittadini di villa d'adda, sappiano mettere a frutto l'esperienza negativa della ex amministrazione.
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