Buonasera
Alcune precisazioni riguardanti lo sforamento del patto di stabilita' .
Premetto che condivido il fatto che sia un vincolo iniquo che tanti problemi crea alle amministrazioni ma , ahinoi , e' la sola legge iniqua che conosciamo ? Ovviamente no , ma , finche' non verra' modificata andrebbe rispettata .
Cio' premesso , la passata amministrazione non ha volutamente sforato il patto di stabilita' , infatti nel consiglio Comunale di Novembre ( se ricordo bene la data ) avevano tentato di convincerci che tutto era sotto controllo , se ben ricordo si paventava un rischio di solo 5000€ e si ribadiva che il sottoscritto aveva ancora sbagliato le previsioni ( avevo calcolato uno sforamento di 400000€ ma come Assessore al Bilancio facevo ridere ) , poi e' successo , due mesi dopo che il patto e' stato sforato di 220000€ e ci sono alcune cosucce che andranno verificate ( vedi il versamento anticipato di 180000€ del piano Cave ) .
Allora e' iniziata la barzelletta dei soldi a Roma ed amenita' varie .
La verita' che il bilancio era malmgestito e fuori controllo , vantarsi di questo e' paradossale ma ciascuno risponde alla propria coscienza .
Abbiamo preso una multa di solo 65000€ per il momento ( circa 30€ cadauno ) .....
Non era questo l'obiettivo di El@ e chi tanti danni ha fatto ne rispondera' anche ai cittadini .
Antonio Posa
Concordo. Finalmente si ritorna sul pezzo. Amministratori non ci si improvvisa a completamento della riflessione di Antonio Posa vorrei segnalare che il revisore del conto aveva già iniziato a segnalare lo sforamento del patto di stabilità già nel mesi di luglio 2015 - ben sei mesi prima della chiusura dell'esercizio finanziario. Nonostante ciò la Giunta ha continuato imperterrita minimizzando e ridicolizzando chi, come Arrigoni e Posa, segnalava il rischi di sfondamento arrivando perfino a quantificare quasi all'euro il deficit. Essere onesti significa rispettare le Leggi dello Stato, piaccia o non piaccia. Essere amministratori significa prime di tutto dare il buon esempio. Per essere seri ed onesti non basta essere in prima fila in tutte le amministrazioni civili e religiose essere presenti alle manifestazioni dei circoli culturali. Essere onesti significa dire quello che si vuol fare e fare ciò che si dice.
RispondiEliminaAnonimo
Antonio, per il bene del paese, devi tornare e finalmente sistemare le cose come sai fare tu.
RispondiEliminaAntonio,per il bene del paese è meglio che stai alla larga dal comune.
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RispondiEliminaScusa amico forse non conosci il significato di delirio. Forse è il caso che ti fai vedere da uno bravo. Posa ha detto solo la verità, se ti fa male o disturba contestala se sei capace altrimenti stai muto e rassegnato. Antonio non mollare proprio per questo resisti.
EliminaIo consiglierei al moderatore del blog di non pubblicare i commenti senza senso come questo. Non mi sembra che contributi di questo tipo possano elevare la qualità della discussione e, per questo, li lascerei nel dimenticatoio. Comprendo che questa proposta possa essere interpretata come una censura, ma vorrei puntualizzare che riflessioni poco sensate, da “bar”, non fanno altro che portare confusione e disinformazione. Entro ora nel merito della questione. Negli ultimi mesi del 2015, da settembre a dicembre, l’ex Sindaco ha rilasciato alcune dichiarazioni sul rischio di non rispettare il patto di stabilità, dichiarazioni che si sono rivelate contraddittorie rispetto alla realtà poiché minimizzavano una situazione abbastanza grave. Tale atteggiamento di Biffi appare, a mio parere, molto grave se si considera che, nello stesso periodo, sia Posa sia la consigliera Arrigoni hanno sollevato il problema e le loro osservazioni sono state ignorate. Ora pongo una domanda. Che immagine dà l’istituzione al cittadino, quando, da una parte, gli chiede di rispettare la Legge e di pagare le tasse e, dall’altra, in primis ne ignora una? Io posso capire l’atteggiamento arrogante e la presunzione del Sindaco e del Vice, che dovevano a tutti i costi far vedere ai propri concittadini di essere bravi a “fare” (vorrei ricordare che asfaltare le strade consiste nello stendere un manto di catrame su una strada che già c’è), ciò che mi ha sinceramente stupito è stata la mancanza di presa di posizione da parte di Mazzoleni, Clivati e Villa. Mi correggano gli interessati se mi sbaglio, ma sembravano votanti totalmente piegati al volere dei “capi” e acritici rispetto a situazioni che palesemente erano state gestite con superficialità. Pur essendo “fedeli” al Sindaco, scelta che reputo legittima, avrei apprezzato un comportamento diverso da parte loro. Adesso si parla tanto di tagli al bilancio da parte del Commissario. Ma qualcuno si è chiesto di che cosa è frutto tutto questo? Qualcuno ha provato a leggere le variazioni apportate al bilancio dopo l’approvazione “tecnica” fatta dal Commissario, dopo solo un mese dall’approvazione della proposta della Giunta Biffi, bocciata dal consiglio? Avete visto quali erano le spese pazze proposte dall’ex Assessore? Amministrare non è, come pensa qualcuno, asfaltare strade, mettere orribili panchine di cemento, battere le mani sulle spalle con slogan da osteria. Amministrare significa dare una direzione seria al paese, ragionare sulle priorità, organizzare i servizi pubblici, migliorare la qualità della vita dei cittadini. In tre anni, questa Giunta cosa ha fatto per organizzare servizi migliori, per aiutare le famiglie in difficoltà, quali politiche giovanili ha fatto?
EliminaAntonio, sono loro al delirio, stanno girando per il paese persino in bicicletta per raccontare tante di quelle storielle, pensando che la gente sia così fessa da credergli ancora. Tra poco verrà fuori la vera storia a proposito dei tagli, che a detta loro ha fatto il commissario, aspettate e vedrete ancora una volta chi veramente li ha fatti....Intanto quello già pubblicato sui tagli, ancora nessuno di lor signori è riuscito a spiegarli, come mai?????
RispondiEliminaSemplicemente perché quanto detto è la pura verità. Ex sindaco ci dia la sua versione. Tanto adesso o dopo verrà fuori.
RispondiEliminaScriva piuttosto, la versione che và raccontando ai cittadini di Villa d'adda, così possiamo fare un confronto e dire la verità ai cittadini.
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