Vorremmo provare a fare un po’ di chiarezza in merito alle voci che stanno circolando in paese sulla gestione del commissario prefettizio, sulla base degli atti ufficiali e non dei “sentito dire”.
Gli ex amministratori (giunta Biffi), usando varie forme di comunicazione, manifestano a tutto il paese che il bilancio da loro presentato in consiglio il 30 aprile 2016 e per il quale sono stati “mandati a casa” era perfetto, tanto che il commissario prefettizio lo ha approvato senza alcuna modifica.
In realtà abbiamo confrontato i documenti messi agli atti del consiglio comunale del 30 aprile 2016 con i documenti relativi al bilancio approvato dal commissario prefettizio a giugno 2016 ed è vero che sono identici.
Pensiamo che a fronte di un bilancio corredato del parere favorevole del responsabile del servizio finanziario dott. Paradiso e dal revisore dei conti dott. Cosmai e della necessità di rendere operativi gli uffici che a causa della “gestione provvisoria” erano in una fase di stallo (non potendo effettuare alcun impegno di spesa ne pagamento a causa della mancata approvazione del bilancio), abbia ritenuto opportuno approvare il bilancio già pronto per avere una base di partenza, salvo la possibilità di effettuare variazioni di bilancio in seguito.
Nel fare questo confronto ci siamo però accorti di una cosa a nostro avviso molto importante: molti di quei tagli che vengono attribuiti al commissario prefettizio erano già presenti nel bilancio che aveva presentato in consiglio comunale il 30 aprile la giunta Biffi .
Per esempio, si parla tanto in paese in questi giorni dei tagli alla scuola materna “Tranquilla Frigerio”, noi non conosciamo gli esiti degli incontri e/o comunicazioni tra parrocchia e commissario (se ci sono stati), però vediamo che nel bilancio redatto dalla giunta Biffi il capitolo del piano diritto allo studio alle scuole materne private aveva subito un taglio di 3.000,00 euro rispetto all’anno precedente; la stessa sorte è toccata al capitolo del piano diritto allo studio delle scuole elementari (da € 17.500,00 nel 2015 a € 11.010,00 nel 2016 con un taglio di € 6.490,00 euro).
Quindi il taglio sul piano diritto allo studio lo aveva già deciso la giunta Biffi e il commissario non ha effettuato tagli anzi, se vi prendente la briga di andare a vedere le variazioni di bilancio che ha adottato il commissario, vi accorgerete che, nonostante i tagli dei trasferimenti subiti dal Comune a causa del mancato rispetto del patto di stabilità operato dalla giunta Biffi, il commissario è riuscito a trovare un po’ di risorse per incrementare i capitoli del piano diritto allo studio, infatti a luglio 2016 con una variazione di bilancio ha aggiunto euro 3.000,00 per il piano diritto allo studio della scuola materna T. Frigerio, ha aggiunto € 2.500,00 per il piano diritto allo studio della scuola elementare ed ha aggiunto € 2.500,00 per il piano diritto allo studio delle scuole medie.
Ma allora i tagli li ha fatti il commissario o la giunta Biffi?
Gli atti in realtà dimostrano che il commissario ha aggiunto risorse rispetto a quelle che la giunta Biffi aveva deciso di tagliare alle scuole con il bilancio che ha segnato la fine dell’amministrazione.
Sempre guardando il bilancio che voleva approvare la giunta Biffi il 30 aprile 2016 ci siamo accorti che per il contributo per l’abbattimento rette della scuola materna (anche questo oggetto di chiacchiere in paese) avevano già deciso di fare un taglio pesantissimo passando da € 74.000,00 del 2015 a 52.000,00 euro nel 2016 (-22.000,00 euro già decisi dalla giunta Biffi – questi sono gli atti).
Anche in questo caso il commissario è riuscito a trovare qualche risorsa aggiuntiva che ha messo a bilancio con la variazione di luglio 2016 (circa 2.700,00 euro, non molto ma sicuramente non ha operato tagli perché i tagli li aveva già fatti la giunta Biffi).
Quindi per sintetizzare, molti dei tagli attribuiti al commissario prefettizio erano già stati decisi dalla giunta Biffi, infatti, come gli stessi ex amministratori affermano, il bilancio approvato dal commissario era lo stesso da loro deciso, TAGLI COMPRESI.
Non dimentichiamoci poi che se c’è un commissario che deve gestire un bilancio con 219.000,00 euro in meno di trasferimenti, lo dobbiamo all’accurata gestione della giunta Biffi che non rispettando il patto di stabilità ha portato il comune ad avere tutte queste difficoltà; pensiamo che il commissario non abbia atteso con ansia che la giunta Biffi gli cedesse la gestione del comune disastrato, sicuramente sarebbe stato tranquillamente in Prefettura ad occuparsi di altro.
Ottimo. Come al solito chiari, precisi e puntuali. Ancora una volta il re è nudo.
RispondiEliminaLe palle avanzano cari sig.ri Cattaneo e Biffi la vostra politica del fare ha creato solo disastri adesso certificati dai fatti.
RispondiEliminaE nonostante tutto questo,questi campioni della menzogna hanno il coraggio di volersi riprendere il potere. Infatti sono già al lavoro per racimolare una lista e ricandidarsi alle prossime elezioni.
EliminaSperiamo veramente che la gente gli dia una sonora legnata che si meritano.
carissimo barat, visto si è verificato quanto le avevo esposto lo scorso agosto in un colloquio a tre, rammenta?...... i tagli chi li ha fatti?...... quanta programmazione e legalità andati in fumo!
RispondiEliminail patto di stabilità e stata la rovina di parecchi comuni e la giunta biffi signori li hà usati x il paese e ricordate che e stata l unica giunta che hà fatto qualcosa x il paese bye
RispondiEliminaChe sparata! La giunta biffi ha fatto qualcosa per qualcuno sì,ma non certo per il paese come dici tu,che forse sei miope oltre che analfabeta.
EliminaDai dicci cosa ha fatto di nuovo Biffi.
EliminaCerto che vantarsi per aver violato la legge e per aver inguaiato i suoi concittadini con tagli al bilancio significativi, vedi abbonamenti studenti superiori, è davvero esilarante. Invece di prendere la liquidazione il Sindaco dovrebbe restituire la paghetta che si prendeva senza meritarla (1900 euri al mese).
RispondiEliminaVergogna
dicono che hanno fatto dei lavori? in tre anni hanno continuato ad affidare lavori direttamente anche quando la legge non lo permette ( vedi appalti di vaore superiore ai 40.000 euro), Non hanno mai fatto una asta pubblica tra più concorrenti che non si conoscono. Hanno sciolto il contratto con l'impresa che aveva l'appalto dei lavori di ristrutturazione della torre pagando una penale che supera le 30 mila euro. Hanno fatto opere con evidenti danni ambientali e poi si vantano.
RispondiEliminaChe vergogna, e se la tiravano tanto dicendo che era l'amministrazione del "fare"(a parte che hanno fatto piccole cose e normali lavori di manutenzione, e vorrei vedere con tutti i soldi che hanno speso in tre anni, non facessero nemmeno quelli) così facendo e non rispettando le leggi statali, tutti spenderebbero anche l'inverosimile, con il risultato alla fine anche di un dissesto finanziario (vorrei vedere a casa loro come amministrano il bilancio familiare non avendo soldi da spendere) cosa fanno indebitano anche i figli dei loro figli? Con questi dati da voi pubblicati, si vede chiaramente che non erano in grado di gestire un comune e che allegramente hanno sperperato danaro pubblico senza fare dei lavori importanti che invece la legge avrebbe consentito; finalmente stà venendo fuori tutta la incapacità di questi ad amministrare un comune e spero che non abbiano più il coraggio di ripresentarsi, per una propria dignità personale e soprattutto per il rispetto di noi cittadini che ai tempi gli avevamo dato fiducia e che ora non meritano più!!!!!
RispondiEliminaDicevano che era un'amministrazione del fare? Certamente!
EliminaMa del fare SCHIFO!
E pensare che avevano nel loro gruppo persone molto esperte in materia amministrativa,come Veniero,Stefano,Martina ed altri,e li hanno estromessi con la presunzione di non avere "rompicoglioni" tra i piedi,come dicevano Biffi e Cattaneo.
RispondiEliminaIl risultato ora è ben visibile a tutti!
Stefano esci allo scoperto, sei giovane, piaci e sai comunicare! Cosa aspetti???
RispondiEliminaFino ad oggi la scuola dell'infanzia ha ricevuto un euro..
RispondiEliminaE il commissario nn ha dato nessua risposta su quanto e quando verrà dato alla scuola infanzia..
Informatevi bene e fateci sapere!!!
G.e.o.
Egregio sig. G.e.o. Il bilancio di un Comune è un documento di programmazione economico finanziaria serio soprattutto se firmato da un Commissario mandato dal Prefetto perchè gli amministratori politici di un Comune non sono stati in grado di farne uno condiviso. Non vogliamo convincere gente che non vuol capire. I numeri sono scritti chiari, se non è capace di leggerli non è un nostro problema. Se i soldi non sono stati dati probabilmente ci sono altri motivi che non possimo conoscere nè vogliamo conoscere. A noi interessa fare una informazione corretta basata su dati di fatto. L'informazione corretta è questa, basta collegarsi al sito del Comune e leggersi l'ultimo prospetto della variazione n. 2. Per chi come noi crede e ed è convinto che le ISTITUZIONI sono una cosa seria questo è quello che conta il resto sono chiacchere di politicanti in cerca di gloria.
RispondiEliminaVisto che Vannucci autocelebrandosi sull'esito del suo ultimo caffè letterario si scaglia contro i villadaddesi che hanno disertato questa sua sublime iniziativa vorrei ricordare che lui deve ringraziare Villa d'Adda se ha ora la possibilità di avere una visibilità che molto probabilmente gli è mancata all'Accademia della Crusca. E quindi non è bello che sputi nel piatto che gli viene lautamente servito tramite la biblioteca di Villa d'Adda.
RispondiEliminaSig. Vannucci la partecipazione o meno alla sua iniziativa non è sicuramente un elemento qualificante per essere o non essere interessati al bene del proprio paese. I presupposti per esserlo non sono quelli che caratterizzano i suoi mentori.
Caro anonimo, francamente mi auguro che non faccia parte della redazione del blog visto che, quest'ultima, ha più volte affermato di non voler ambire a cariche politiche ma mossi dal nobile compito di fare chiarezza, mettendo le birre alla berlina, per dirla come Giuseppe Giusti in Sant'Ambrogio. Diversamente sarebbe in palese contraddizione quindi, le cose, sono due: ho ha scritto bugie prima, oppure adesso visto che, il sottoscritto, ha mosso un appunto ai politici del paese. Nel mentre si decida sappia che i commenti positivi, sul caffè letterario, giungono dagli ospiti, come potrà verificare dai commenti sulla pagina Facebook, amici della biblioteca di Villa d'Adda. Mi permetta di aggiungere che il nostro paese, certamente non parco d'iniziative, un evento come il Caffè forse aggiunge un po'di lustro culturale. Se poi una Star della letteratura come Lamanna si presenta tra il pubblico senza nussun precedente avviso, permetterà, significa che stiamo facendo una bella cosa. Certamente il suo risentimento fa riflettere, evidentemente a Lei, la cultura ed il sapere, non interessa. Forse preferisce il Grande Fratello, non la biasimare per questo. Al proposito, Giuseppe Giusti non è un giocatore della Fiorentina. Però, ripeto, in cuor mio mi auguro che non faccia parte della Redazione e nemmeno sia un politico in pecore, altrimenti le verrebbe difficile spiegare. Per la notorietà, che dire? Provi a raccontarla un'altra, questa non faceva ridere.
RispondiEliminaMarco Vannucci
Ma il sig. Ex sindaco ed il suo vice cosa dicono in merito. Tacendo significa che confermano tutto?
RispondiEliminaCaro Vannucci...cultura cultura...ma il suo italiano???
RispondiEliminami faccia il piacere
Italiano della Crusca!
EliminaIl T9 del telefonino gioca brutti scherzi, lo sappiamo tutti. Cambia birbe con birre e vocali con verbi. Provate voi a scrivere con uno smartphone e ne riparleremo. Non fatemi pensare che il telefonino è nuovo, per lo più comprato da queste parti.
RispondiEliminaMarco Vannucci
Perché,se lo compravi non dalle nostre parti,magari a Pisa,sicuramente sarebbe stato più intelligente,vero? Comunque che vuoi che interessi a chi legge che tu abbia o meno il telefonino nuovo?
EliminaDice:chi mal fa, mal pensa. Volevo soltanto imprecare contro il telefonino, neppure le nuove generazioni tecnologiche correggono il T9 che fa impazzire. L'acquisto in zona non è influente: la Samsung non produce a Pisa e nemmeno a Villa d'Adda. L'acquisto di uno smartphone, nel 2016, non fa davvero notizia. Quindi, deduco, lei mal pensa. Il resto lo aggiunga lei.
EliminaSigVanucci,perché le interessa tanto chi si candiderà alle prossime elezioni? Tanto lei non vota a Villa d'Adda.
RispondiEliminaInfatti, voto a Brivio. Più che interesse, la mia, è stata un'esortazione a seguire un evento, comunque culturale, snobbato dai politici del paese. Tutto qui. Sono un toscano e come ho cuore ho lingua, polemico fino all'inverosimile ma sincero sempre. Certamente non mi comporterà mai come: scusi, la biblioteca? Non lo so, io sono in pensione... No, così non si fa, così è brutto. Dobbiamo voler bene al "nostro" paese.
EliminaCredo che a Villa d'adda si debba riportare il dibattito sui presupposti della convivenza civile, vale a dire delle regole, siano esse morali o dettate dalla legge degli uomini. Leggendo gli articoli di questo blog e le dichiarazioni pubbliche sui giornali di alcuni personaggi di spicco delle istituzioni locali mi sono convinto che non sempre il rispetto delle regole è il presupposto della loro azione politica. Allora come si fa a voler bene a un paese se non si rispettano le regole basilari di una società civile. Invece di discutere sul partecipare o meno ad un evento,certamente meritevole, perché non apriamo un dibattito sui principi morali ed etici che dovrebbero guidare l'azione politica dei futuri amministratori?
RispondiEliminaBuonasera
RispondiEliminaAlcune precisazioni riguardanti lo sforamento del patto di stabilita' .
Premetto che condivido il fatto che sia un vincolo iniquo che tanti problemi crea alle amministrazioni ma , ahinoi , e' la sola legge iniqua che conosciamo ? Ovviamente no , ma , finche' non verra' modificata andrebbe rispettata .
Cio' premesso , la passata amministrazione non ha volutamente sforato il patto di stabilita' , infatti nel consiglio Comunale di Novembre ( se ricordo bene la data ) avevano tentato di convincerci che tutto era sotto controllo , se ben ricordo si paventava un rischio di solo 5000€ e si ribadiva che il sottoscritto aveva ancora sbagliato le previsioni ( avevo calcolato uno sforamento di 400000€ ma come Assessore al Bilancio facevo ridere ) , poi e' successo , due mesi dopo che il patto e' stato sforato di 220000€ e ci sono alcune cosucce che andranno verificate ( vedi il versamento anticipato di 180000€ del piano Cave ) .
Allora e' iniziata la barzelletta dei soldi a Roma ed amenita' varie .
La verita' che il bilancio era malmgestito e fuori controllo , vantarsi di questo e' paradossale ma ciascuno risponde alla propria coscienza .
Abbiamo preso una multa di solo 65000€ per il momento ( circa 30€ cadauno ) ..... Non era questo l'obiettivo di El@ e chi tanti danni ha fatto ne rispondera' anche ai cittadini .
Antonio Posa
Concordo. Finalmente si ritorna sul pezzo. Amministratori non ci si improvvisa a completamento della riflessione di Antonio Posa vorrei segnalare che il revisore del conto aveva già iniziato a segnalare lo sforamento del patto di stabilità già nel mesi di luglio 2015 - ben sei mesi prima della chiusura dell'esercizio finanziario. Nonostante ciò la Giunta ha continuato imperterrita minimizzando e ridicolizzando chi, come Arrigoni e Posa, segnalava il rischi di sfondamento arrivando perfino a quantificare quasi all'euro il deficit.
RispondiEliminaEssere onesti significa rispettare le Leggi dello Stato, piaccia o non piaccia. Essere amministratori significa prime di tutto dare il buon esempio. Per essere seri ed onesti non basta essere in prima fila in tutte le amministrazioni civili e religiose essere presenti alle manifestazioni dei circoli culturali. Essere onesti significa dire quello che si vuol fare e fare ciò che si dice.
Ma come mai questi signori non smentiscono queste cifre pubblicate, con documenti alla mano? Forse si sono accorti che i tagli davvero li hanno fatti LORO e non il commissario, perché è grazie a LORO se è arrivata a Villa d'Adda!!!!!!! Lei sicuramente non ha cercato Villa d'Adda!!!!! Fatevi un esame di coscienza, TUTTI MA PROPRIO TUTTI, CHI HA ORECCHI INTENDA!!!!
RispondiEliminaOttima ed analitica descrizione di come stanno veramente i fatti, spero proprio che si stia organizzando una bella squadra di persone NUOVE e liberi da inciuci vari, che abbiano voglia davvero di cambiare e far fare un salto di qualità a questo bello ma sfortunato paese.
RispondiEliminaSPERIAMO FINALMENTE QUALCOSA DI SERIO E TRASPARENTE.
RispondiEliminaEra ora che si facesse chiarezza di questi conti, mi sembrano anche tanti questi soldi che vengono elargiti a questa scuola, ma alla scuola di Peschiera anch'essa "privata" quanto viene dato? Ma vi è un bilancio che presentano al comune di tutte le spese che vengono fatte e quindi di come vengono utilizzati e per cosa, voce per voce, questi soldi dei cittadini tutti, anche di quelli che ne usufruiscono?
RispondiEliminaSarebbe utile considerare che la scuola dell'infanzia offre all'intera comunità un servizio indispensabile, senza alternative pubbliche. Il costo per la realizzazione di una scuola comunale sarebbe di gran lunga superiore ai fondi destinati alla scuola, che peraltro vengono interamente utilizzati per l'abbattimento delle rette, sulla base della presentazione del modello ISEE, quindi chi ne beneficia non è la scuola, ma le famiglie, che pagano meno un servizio altrimenti oneroso.
EliminaSi a scapito di tutti i cittadini però, perché i soldi sono di tutti i cittadini, come mai non vengono dati gli stessi soldi alla scuola di Peschiera, come mai il loro bilancio è in attivo?
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