Canone Rai, ecco chi non paga
Entro martedì le dichiarazioni
Il 31 gennaio è l’ultimo giorno per dichiarare di non avere tv e non pagare così il Canone Rai, che come lo scorso anno sarà inserito nella bolletta dell’energia elettrica.
Quest’anno i titolari di utenza elettrica di tipo residenziale pagano il canone in 10 rate mensili da 9 euro, per un totale annuo di 90 euro. Molti utenti hanno già avuto in bolletta la prima rata. Chi attiva un’utenza nel corso dell’anno paga un numero di rate variabile in funzione del mese di attivazione. «Per non pagare il canone – avvisa Mina Busi, di Adiconsum Bergamo -, chi non possiede tv deve compilare il modello di dichiarazione sostitutiva pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al quadro A, e inviare il modulo entro il 31 gennaio 2017. Qualora si presenti la dichiarazione dal 1° febbraio al 30 giugno 2017, l’esonero è valido solo per il secondo semestre dell’anno. La normativa presume infatti il possesso di un apparecchio televisivo da parte di ciascun titolare di un’utenza per la fornitura di energia elettrica di tipo residenziale. Nel caso in cui ad uno stesso codice fiscale (e quindi ad un medesimo soggetto) risultino associate più forniture, l’addebito avviene su una sola utenza, poiché il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi televisivi detenuti, nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora, dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica».
Gli utenti che, pur essendo intestatari di una o più utenze elettriche residenziali, non siano tenuti al pagamento (poiché il canone è già dovuto per una fornitura intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica come nel caso di un’utenza intestata al marito e un’altra alla moglie) devono compilare il quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso la dichiarazione può essere inoltrata in qualsiasi momento dell’anno, ha effetto dal 1° gennaio dell’anno di presentazione e non deve essere ripresentata annualmente, salvo il caso in cui vengano meno i presupposti precedentemente dichiarati. Pertanto se si ritrovano in bolletta la rata di canone devono pagare la quota tramite bollettino postale della sola utenza elettrica «senza canone».
«Sono esenti anche tutti i soggetti over 75enni che hanno un reddito familiare (marito e moglie) non superiore a 516 euro mensili (6713,98 euro annui al netto della rendita catastale sulla prima casa): la condizione è che non siano presenti altri familiari con reddito. La dichiarazione presentata è valida anche per gli anni successivi, senza bisogno di ripeterla, se non cambiano le condizioni richieste». La dichiarazione sostitutiva può essere presentata via web attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate (utilizzando le credenziali Entratel o Fisconline), attraverso intermediari abilitati delegati (ad esempio Caf o professionisti) oppure tramite raccomandata all’indirizzo Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – casella postale 22 – 10121 Torino (solo in questo caso va allegata la copia di documento di identità valido).
Da L'Eco di Bergamo,28 gennaio 2017
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