Nei giorni scorsi la vita politica di Villa d’Adda è stata scossa dal clamore prodotto dalla sentenza della sezione giurisdizionale della Lombardia della Corte dei Conti, che ha condannato la giunta Biffi della passata amministrazione a risarcire il Comune della somma complessiva, da dividere in sei tra consiglieri ed assessori, di €. 42.000,00.
Secondo la Corte dei Conti della Lombardia, il Consiglio Comunale aveva effettuato l’acquisto del bene sopravvalutandone il valore e pagandolo 130.000,00 euro, invece di 88.000,00.
Già in passato la vicenda aveva occupato il dibattito locale e da sempre il Sindaco è sempre stato convinto che il prezzo pagato fosse congruo al valore dell’immobile.
Secondo quanto pubblicato sulla stampa locale e i volantini del gruppo El@, la tesi difensiva del Sindaco è la seguente:
· abbiamo acquistato l’immobile a quel prezzo perché abbiamo seguito le indicazioni presentate dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale;
· la perizia di stima dell’Agenzia delle Entrate è stata effettuata - su input della Procura contabile -, addirittura due anni dopo la delibera, votata il 30 maggio del 2014 dal Consiglio comunale, dunque dopo l’acquisizione al patrimonio immobiliare comunale dell’ex casa Clapis (che in passato era un negozio) ed il suo successivo abbattimento;
• non è stata considerata la parte storica dell'edificio;
• non è stata valutata l'area di pertinenza (piazzetta):
• è' errato l'utilizzo dei termini di confronto con altri edifici;
· l’'edificio abitato sino al 2009 non può essere considerato fatiscente, e altro.
Ad onor del vero, la Procura Regionale e il Collegio Giudicante hanno analizzato e valutato attentamente tutte le questioni evidenziate dal Sindaco giungendo alla conclusione che:
· la perizia del tecnico comunale era da considerarsi solo propedeutica alla puntuale verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate (unico organo deputato a valutare la congruità del prezzo di acquisto);
· le verifiche effettuate a posteriori hanno evidenziato che la consistenza dell’immobile: per il suo stato di conservazione, per il suo valore catastale e per le eventuali pertinenze giustificano un valore superiore a €. 88.000,00;
Adesso che cosa succede? Un secondo collegio giudicante dovrà valutare i fatti ed esprimere un secondo giudizio.
A noi interessati spettatori, perché cittadini e contribuenti del Comune che ha speso 130.000,00 euro anziché 88.000,00 euro, non resta che aspettare gli eventi e RIFLETTERE SU COME VENGONO SPESI I NOSTRI SOLDI.
Naturalmente Biffi non è mai d’accordo su ciò che non approva lui,nemmeno di fronte all’evidenza.
RispondiEliminaFaccia tutti i ricorsi che vuole,ma non con i soldi del comune,che sono dei villadaddesi e non suoi privati!
Signor Biffi,se lei è gli altri volete far ricorso,dimostrate, domunetandolo,di farlo con finanze vostre e non con le finanze del comune.
Dimostrate così la vostra onesta’ innanzitutto,prima della vostra innocenza.
Come al solito è sempre colpa degli altri. Di quella cattivona di Arrigoni Martina che non essendo convinta della correttezza della procedura ha segnalato alla Corte di Conti i fatti. Di quel cattivone del procuratore che li ha rinviati a giudizio e del tribunale che li ha condannati. Loro sono sempre i migliori peccato che poi i nodi vengono sempre al pettine.
RispondiEliminaPoverini, la colpa è sempre degli altri. Di quella cattivona di Martina Arrigoni che non essendo convinta della procedura aveva segnalato i fatti alla Corte dei Conti. Di quel cattivone del procuratore che li ha rinviati a giudizio e che non ha tenuto conto delle loro osservazioni. Del Tribunale che li ha condannati al risarcimento.
RispondiEliminavergognatevi e andate a casa....
RispondiEliminaPoveretti! Già ce li hanno mandati una volta!
EliminaSignori Biffi e Cattaneo,Chi è convinto di avere solo e sempre ragione non sarà mai un uomo capace di giustizia e comprensione!
RispondiEliminaNon ci sono parole, tutto si commenta da solo.....
RispondiEliminaPensate come siete mesdm male se ilnpopolo ha orefetpre loro a Voi!
RispondiEliminaSe il popolo che ha preferito LORO è acculturato come chi ha scritto il commento,ci consoliamo e ci ...rassegniamo,come già hanno fatto molti villadaddesi!
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