"Variante ovest di Cisano: inutile e costosa"
Riceviamo da un lettoe e Proponiamo alcune riflessioni del compianto Francesco ARRIGONI sull'argomento,pubblicate da BERGAMONEWS l'11 marzo 2010.
La variante ovest di Cisano che si vuole realizzare (mancano solo i finanziamenti) è inutile è costosa: vedi quanto già detto nel settembre 2008 (vi invito a rileggere qui). E lo ribadisco dopo avere appena visto i progetti definitivi (che aspettano di essere finanziati) della ovest pubblicati da ABM2 società strutturale della Provincia di Bergamo (vedi qui). Nell’immagine grande vedete l’intero percorso da Nord (Bisone di Cisano) la variante, dopo essere passata sotto la SS Briantea (nel tratto che scende alla sosta) raggiunge una rotatoria che sarà costruita nella valle del torrente Sonna, prosegue nell’alveo del torrente, passa sotto Odiago, passa accanto alla cascina Broseta e si raccorda con la SP 169 appena dopo la discesa del Boschetto di Villa d’Adda. Nella seconda immagine vedete il dettaglio del tratto che dalla rotatoria si collega alla SP 169. Questa variante è assolutamente inutile perché la variante ovest di Cisano c’è già e funziona bene anche per i mezzi pesanti (specie ora che si è risolto l’imbuto del ponte della Sonna): chi arriva da Villa d’Adda e vuole andare verso Lecco arriva alla Sosta di Cisano dove c’è una rotatoria , risale 500 metri della Briantea e trova l’altra rotatoria che lo immette nella tangezialina che lo porta al mollifico Sant’Ambrogio e da qui a Bisone sulla Statale per Calolzio – Lecco (bypassando completamente Cisano).
La nuova tangenziale a ovest è un doppione e non serve a niente (se non a spendere una valanga di soldi e stravolgere uno degli angoli più belli in riva all’Adda) e soprattutto è inutile finché non verrà realizzata la vera tangenziale di Cisano – Pontida, cioè la tangenziale sud quella che sostituirà la Briantea da Pontida a Cisano e si raccorderà con la progettata rotatoria nella valle del Sonna, che consentirebbe a chi viene da Pontida con la Briantea di non affrontare più il calvario dell’attraversamento di Cisano (e libererebbe Cisano dal traffico pesante)
Di questo progetto ho trovato solo questa descrizione (qui). "L'intervento progettato prevede due diverse ipotesi di tracciato per il tratto interessante la SS 342 da Pontida a Cisano Bergamasco. La prima si snoda interamente in galleria (lunga 1770 metri), la seconda all'esterno, con tre viadotti e una breve galleria. La SS 639 dovrebbe inoltre modificare il proprio tracciato, passando al Ovest dell'abitato di Cisano".
Questo progetto è pazzesco perché prevede una serie di viadotti nella valle del Sonna, che sarebbero uno scempio ambientale, difficile da pensare in un’area che è stata recentemente vincolata dal punto di vista paesaggistico (vedi qui) ed è un progetto che è osteggiato anche dagli amministratori di Pontida.
Non soltanto ma come detto più volte (vedi qui) la Provincia di Bergamo ha puntato sul collegamento Terno- Calusco, che è il tratto mancante per collegare la variante di Carvico - Villa d’Adda all’asse interurbano di Bergamo. In questo modo tutto il grosso del traffico verrebbe convogliato su questo asse bypassando Cisano. Quindi il vero problema di questo grande volume di traffico avrà come punto critico (e pericoloso per gli abitanti) il tratto di Viale delle industrie e la discesa del Boschetto a Villa d’Adda. Perché invece di fare la inutile e costosa tangenziale ovest (risparmiando soldi e terreni agricoli) di Cisano non si risolve il problema dell’attraversamento di Villa d’Adda bassa? C’è qualche consigliere provinciale in ascolto che può perorare la causa nell’interesse del suo paese?
La nuova tangenziale a ovest è un doppione e non serve a niente (se non a spendere una valanga di soldi e stravolgere uno degli angoli più belli in riva all’Adda) e soprattutto è inutile finché non verrà realizzata la vera tangenziale di Cisano – Pontida, cioè la tangenziale sud quella che sostituirà la Briantea da Pontida a Cisano e si raccorderà con la progettata rotatoria nella valle del Sonna, che consentirebbe a chi viene da Pontida con la Briantea di non affrontare più il calvario dell’attraversamento di Cisano (e libererebbe Cisano dal traffico pesante)
Di questo progetto ho trovato solo questa descrizione (qui). "L'intervento progettato prevede due diverse ipotesi di tracciato per il tratto interessante la SS 342 da Pontida a Cisano Bergamasco. La prima si snoda interamente in galleria (lunga 1770 metri), la seconda all'esterno, con tre viadotti e una breve galleria. La SS 639 dovrebbe inoltre modificare il proprio tracciato, passando al Ovest dell'abitato di Cisano".
Questo progetto è pazzesco perché prevede una serie di viadotti nella valle del Sonna, che sarebbero uno scempio ambientale, difficile da pensare in un’area che è stata recentemente vincolata dal punto di vista paesaggistico (vedi qui) ed è un progetto che è osteggiato anche dagli amministratori di Pontida.
Non soltanto ma come detto più volte (vedi qui) la Provincia di Bergamo ha puntato sul collegamento Terno- Calusco, che è il tratto mancante per collegare la variante di Carvico - Villa d’Adda all’asse interurbano di Bergamo. In questo modo tutto il grosso del traffico verrebbe convogliato su questo asse bypassando Cisano. Quindi il vero problema di questo grande volume di traffico avrà come punto critico (e pericoloso per gli abitanti) il tratto di Viale delle industrie e la discesa del Boschetto a Villa d’Adda. Perché invece di fare la inutile e costosa tangenziale ovest (risparmiando soldi e terreni agricoli) di Cisano non si risolve il problema dell’attraversamento di Villa d’Adda bassa? C’è qualche consigliere provinciale in ascolto che può perorare la causa nell’interesse del suo paese?
Francesco Arrigoni, su TERRADADDA.
Pubblicate e leggiamo tutti cosa ne pensava anche della pro loco, sul suo blog vi era pubblicato un ottimo lavoro.
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