Riportiamo qui il commento inviatoci da un lettore del blog riguardo alla lettera del sindaco Biffi pubblicata nei giorni scorsi dal Giornale di Merate.
Egregio signor Sindaco GIANFRANCO Biffi,
leggendo l'articolo a sua firma pubblicato sul Giornale di Merate sorgono spontanee alcune considerazioni sul personaggio, sul suo stile e sulla sostanza delle sua azione politica.
STILE.
Ancora una volta è stato capace solo di fare attacchi personali“all’infedele” di turno. Adesso tocca ad Antonio Posa, reo di essere troppo assente ed occulto “burattinaio” del gruppo consigliare, quando pretendeva di “comandare” via mail le decisioni della giunta.
II Sindaco non ha ancora capito che fare POLITICA non è attaccare sul personale i contendenti, come fa lui contro quelli che,a diverso titolo, si sono frapposti alla sua brama di essere “comandante in capo” o con quelli che considerava nemici. L’ha fatto con:
• Giuseppe Locatelli, per il famoso capannone;
• Martina Arrigoni quando l’accusava di essere “consigliera capricciosa e manipolata”;
Fare POLITICA, Sig. Sindaco, quella con la P maiuscola, significa avere idee innovative capaci di modificare in meglio la situazione esistente, attorniarsi di persone capaci in grado di supportare la sua azione amministrativa.
Essere capo significa guadagnarsi i gradi sul campo, non farseli riconoscere da un gruppo di accoliti plaudenti, magari solo perché sperano di avere benefici indotti dal potente di turno.
La storia ha dimostrato che tutti quelli che, come Lei, si attorniamo di personaggi di bassa lega fanno una brutta fine, naturalmente politicamente parlando.
Si ricordi sempre la celebre frase di Winston Churchill “Bizzarro il popolo degli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti”.
In fondo è quello che è capitato anche al suo maestro Umberto Bossi. Prima osannato e capo indiscusso del movimento di cui lei si onora di appartenere, il giorno dopo cacciato come un “appestato”.
Sulla sua capacità di comunicazione poi lasciamo perdere. Non voglio fare il professorino dalla matita rossa, ma, leggendo il delirante comunicato del Sindaco e dei suoi accoliti, vorrei dare loro un consiglio: prima di scrivere, collegate il cervello alla bocca, poi seguite un corso di bon ton e di italiano per analfabeti di ritorno.
SOSTANZA.
Una delle doti dei POLITICI è la COERENZA.
Nell'articolo, il sindaco ha dimostrato di quanto sia falsa, ipocrita ed opportunista la sua figura politica. Per dimostrare ciò, basterebbe ricordare l’articolo con cui è stata data comunicazione dell’abbandono dell’assessorato al bilancio da parte di Posa. La vicenda non si è certo svolta in totale serenità, come affermato dai protagonisti, e l’attacco personale che ha fatto a Posa in Consiglio Comunale è un’ulteriore conferma, soprattutto perché è emerso un rancore ingiustificato.
Nell'articolo, il sindaco ha dimostrato di quanto sia falsa, ipocrita ed opportunista la sua figura politica. Per dimostrare ciò, basterebbe ricordare l’articolo con cui è stata data comunicazione dell’abbandono dell’assessorato al bilancio da parte di Posa. La vicenda non si è certo svolta in totale serenità, come affermato dai protagonisti, e l’attacco personale che ha fatto a Posa in Consiglio Comunale è un’ulteriore conferma, soprattutto perché è emerso un rancore ingiustificato.
TRASPARENZA.
Perché il Sig. Sindaco, invece di celebrare le sue operine, non ci fa un prospetto mettendo a confronto quello che aveva promesso in campagna elettorale con quello che ha fatto?
Perché non ci dice quanto ci sono costate le “operine” realizzate?
Perché ha deciso di variare il PGT approvato solo tre anni fa? Quanto costa alla comunità questa scelta? Perché non rende noti i nomi dei soggetti beneficiati dalle brillanti intuizioni urbanistiche del Capo? Perché non indica i valori dei guadagni privati rispetto al vantaggio della collettività? Perché non ha organizzato assemblee pubbliche sull’argomento? Aveva forse paura che arrivassero i “rompicoglioni” a rompere le uova nel paniere?
Ultima, ma non meno importante considerazione. L’unica figura seria di amministratore che calca la scena politica di questo comune è quella di Martina. Lei si che ha dimostrato coerenza, serietà, onestà intellettuale e trasparenza portando avanti da sola le sue idee senza se e senza ma.
Il resto è solo vuoto a perdere.
Un cittadino di Villa d'Adda
Il giornale di Merate ora dovrebbe pubblicare questo commento.
RispondiEliminaSempre che non sia troppo Biffidipendente....
meno male che altri cittadini si accodano a quanto sino ad ora tritato e ritritato dalle righe di questo blog, ora però bisogna rimboccarsi le maniche ed uscire allo scoperto per costruire una fattiva partecipazione politica alle attività amministrative e non di questo paese per farlo veramente risorgere.
RispondiEliminaGi.Gi.
Caro cittadino quello che più mi fa penasare è il fumoso piano cave di cui nessuno (a parte gli interessati) non si nulla.
RispondiEliminaPerchè un imprenditore sborserebbe 200.000€, quale sarebbe il guadagno da parte della comunità?
L.E.O.
Per la comunità nessun guadagno, questo è l'unica cosa chiara.....
RispondiEliminaMeglio cominciare a formare una bella squadra di persone serie, questi non vanno molto avanti, 1° per il non rispetto del patto di stabilità (quindi cattiva amministrazione, mai successo nella storia di Villa d'Adda), 2° poi c'è Posa che ormai anche lui non ne può più di far andare avanti così un comune mal amministrato e poi per il PGT , io voterei contrario, considerato che non è stata fatta nemmeno un'assemblea pubblica quindi niente trasparenza, perché non sono state spiegate alla popolazione le scelte politiche? perché tutto questo non è stato fatto? Con quale spirito (nei confronti di chi lo ha eletto)un consigliere vota favorevole?
RispondiEliminaio da cittadino che purtroppo li ha votati ti rispondo su alcune tue riflessioni del PGT:1° non convocano assemblee per manifesta incapacità, 2° non spiegano nulla a nessuno perché verrebbero fuori malefatte che El@ ha sempre combattuto, 3° devono accontentare consiglieri e amici di merende in modifica di PL decaduti, (era una occasione per non consumare altro suolo), aumenti di coefficienti costruttivi in zone rurali e non, lo scandalo del piano cava con la modifica di da artigiana a commerciale dell'area. Chiedo se dalle righe di questo blog non è l'occasione di convocare una assemblea pubblica sul tema del PGT, ne verrebbero fuori delle belle che almeno un cittadino come me può esporre.
RispondiEliminaOttima idea, organizzate una bella assemblea pubblica come avete fatto con l'acqua, così vediamo de hanno la faccia di presentarsi e cosa spiegano!
RispondiEliminaSi invitateli per vedere cosa dicono sulla questione pgt e com mai non fanno assemblee pubbliche per spiegare i vantaggi per i cittadini e per il comune ecc. ecc.
RispondiEliminaMa quando distribuite un opuscolo con tutte le opere fatte con a fianco con quale atto, quale asta, a chi è stata affidata e quanto ci è costata l'opera? Altro che quel volantino distribuito a titolo "prima e dopo e durante noo? Parlavate tanto di trasparenza, forza signori fatecela vedere sta' trasparenza tanto decantata in campagna elettorale, dove siete sigg. sindaco e assessore ai lavori pubblici, fate vedere cosa sapete fare.
RispondiEliminaMai successo negli anni passati, con le altre amministrazioni, che venisse adottato un PRG adesso PGT senza fare assemblee pubbliche per spiegare ai cittadini le scelte politiche operate e per quale motivo, senza dare spazio alla voce del cittadino, davvero scandaloso tutto questo!
RispondiEliminaStefano prepara la squadra, non continuare a star nella penombra!
RispondiEliminaStefano, è arrivato il tuo tempo; Massimiliano avevi ragione; uscite dai vostri gusci mettetevi in gioco.
EliminaForza, con una bella squadra di brave persone più qualche persona saggia e senza interessi che sappia guidare il gruppo, se sono stati fin qui questi, figuriamoci con gente modesta e competente, i cittadini meritano veramente una svolta in positivo; altro che "qui comandiamo noi", abbiamo visto a farvi comandare com'è finita.
RispondiEliminaDai che è giunto il momento davvero di cambiare questo paese con persone competenti e modeste ed una gran voglia di lavorare per tutti i cittadini, questi ormai si è visto di cosa sono capaci a fare, una politica sconquassata e senza progetti, vivendo solo alla giornata, che poi neanche quello sono riusciti a fare.
RispondiEliminaSindaco, la tua politica ha fatto un buco nell'acqua è finita, quindi dimettiti, non farti mandare a casa, il bilancio è prossimo......
RispondiEliminaGiusto, non farti mandare a casa perché sei rimasto solo ormai....
RispondiEliminaChe brutta fine fa' fare l'arroganza, di restare lì a tutti i costi
RispondiEliminaVia a casa prestissimo e non presentatevi più, dateci ascolto!
RispondiEliminaA proposito di DICHIARAZIONI del sindaco,qualcuno è in grado di spiegare a me e a tanti altri cittadini perché il sindaco non ci dice con quali criteri ha selezionato il nuovo blobliotecario,successore di Adele in biblioteca?
EliminaSu una pagina Facebook di Villa d'Adda ho letto quanto riporto qui sotto parzialmente:
<<
Marco Vannucci
2 gennaio alle ore 16:40
Colgo l'occasione per presentarmi, sono Marco Vannucci, professione e titoli a parte preferisco essere indicato come volontario impegnato nel sociale. Come forse già saprete ho avuto l'onere di gestire la la biblioteca comunale, permettetemi di sottolineare onere. Lo farò con il massimo rispetto di chi mi ha preceduto non stravolgendo niente del magnifico lavoro svolto dalla Sig.a Adele, altrettanto sicuramente metterò a disposizione tutto il mio impegno e la passione ....>>.
Non è prassi indire dei concorsi per ricoprire posti in uffici comunali? Oppure da ora il sindaco ha il potere di fare ciò che vuole? Ma sarei anche curioso di sapere in base a quali requisiti questo signore è stato chiamato a ricoprire un posto che potrebbe far comodo anche a qualche studente per aiutarlo ad affrontare le spese universitarie? Mi sembra una grande stranezza questa.
Questo tizio è da poco arrivato a Villa e già spadroneggia a destra e a manca,grazie anche al chioso che gli si è aggrappato come ultima ancora per non andare a casa.
EliminaMeno male che oramai chioso ha già la valigia pronta,così poi verrà fatta una bella pulizia.
Tutti i nodi arrivano al pettine, presto si rimetterà ogni cosa a suo posto, operando un controllando su tutto quello che è stato fatto.
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