Villa d’Adda
18
Febbraio 2016
Al Consiglio Comunale
di Villa d’Adda
Agli Assessori
Oggetto: MOZIONE
PER RICHIESTA ANALISI EPIDEMIOLOGICA
CON METODO CROSIGNANI
Premesso
che:
— è emersa l’intenzione
da parte di Italcementi spa di utilizzare nello stabilimento sito a Calusco
d’Adda, come combustibile alternativo, rifiuti catalogati come CSS con un enorme
aumento di tonnellate utilizzate, passando da 30000 a 110000;
— che come
CSS saranno utilizzati fanghi derivati da trattamento delle acque reflue, plastiche
e gomme (pneumatici usati, scarti d’imballaggi di plastica non riciclabili);
Considerato
che:
— il nostro territorio e nello specifico la
Valle dell’Adda, è stata oggetto della presenza del Cementificio sopra
richiamato, che ha comportato emissioni atmosferiche provenienti dal sito che
hanno interessato l’intera zona e pertanto coinvolgono tutti i comuni limitrofi,
anche quelli appartenenti al territorio del Parco Adda Nord con le tutele
ambientali che ne conseguono;
— vari studi clinici rilevano la correlazione che
intercorre tra l’inquinamento atmosferico e danni alla salute dei cittadini;
— l’art. 32 della Costituzione Italiana, nel sancire la
tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della
collettività”, di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa
e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile
della salute in termini di generalità e di
globalità;
-- La richiesta di una drastica
riduzione delle emissioni inquinanti e di un’attenta analisi epidemiologica nel
territorio sopra acclarato, da svolgersi con metodo Crosignani, è stata
sottoscritta da oltre 10.000 cittadini fortemente preoccupati per la loro
salute e per l’ambiente in cui vivono,
SI CHIEDE A CODESTO CONSIGLIO
COMUNALE,
di approvare la mozione in oggetto, nella
quale il comune di Villa
d’Adda chiede alla Provincia di Bergamo di vincolare e subordinare, la concessione di
autorizzazione alla richiesta fatta dalla Società Italcementi (per lo
stabilimento di Calusco d’Adda), allo svolgimento e ai risultati di un'analisi
epidemiologica con metodo Crosignani da svolgersi sul territorio ove insiste lo
stabilimento Italcementi e nelle aree limitrofe assoggettate ai fumi di
ricaduta dell’impianto.
In attesa dei risultati di tali analisi il
nostro Comune, in alcun modo, aderirà a protocolli o iniziative che autorizzino
l’attivazione dell’inceneritore.
Tale analisi epidemiologica dovrà proseguire
nel tempo e sarà volta anche a monitorare le reali condizioni di salute della
popolazione locale, consentendo di valutare quindi se la stessa subisce danni e/o
pericoli potenziali.
In
fede
Antonio Posa
Finalmente un consigliere che sa e fa il proprio dovere, peccato che accade a legislatura ormai finita, (o no) e questo ordine del giorno non verrà mai dibattuto.
RispondiEliminaIo penso che adesso è ora di fare sul serio e mandarli a casa il prima possibile, Antonio deve capire che si era messo con le persone sbagliate da subito (visto il risultato) e quindi deve lavorare per ricostruire il gruppo vecchio con le persone capaci e volenterose, vediamo che cosa è capace di fare, tutti possono sbagliare a scegliersi i compagni di viaggio, ma adesso è ora di ricostruire il tutto, non più naturalmente con il nome "@la" naturalmente, forza e coraggio, un po' di modestia e via ricominciare i tempi sono maturi.
RispondiEliminaSono d'accordo e si comincia con non far passare nè piano cave nè pgt, né bilancio, in quanto tutto deve essere messo in trasparenza e non solo per pochi; penso che adesso Antonio abbia capito che non si può lavorare per pochi intimi cittadini per avere i voti per le prossime elezioni, ma bisogna lavorare per tutti i cittadini di villa d'adda, per questo Antonio deve riprendere i contatti con i vecchi della lista ela e rifare il gruppo che era molto coeso e pieno di volenterosi, ora si che si può fare la squadra, senza questi qui. Forza e coraggio è ora di mandarli a casa.
RispondiEliminaAspetta e spera! A meno che Antonio Posa sia assolutamente deciso a schierarsi dalla parte delle minoranze.
EliminaAllora,si spera,i due cocciuti B&C capiranno che è giunta l'ora di chiudere definitivamente bottega.
Ma io sono fiducioso che Antonio, dopo il trattamento avuto da quei due signori, faccia qualcosa di veramente con le palle.
RispondiEliminaMa il sig. sindaco sta pensando che mancano 27 giorni alla capitolazione o invece spera di stare lì per arrivare alla sua pensione? Siamo proprio curiosi di vedere se la minoranza, la Martina e Antonio stavolta lo mettono fuori gioco, vediamo cosa sono capaci di fare.
RispondiEliminaSull'argomento invitiamo i lettori a prendere visione del post a commento da noi pubblicato sul blog insiemepervilladadda.
RispondiEliminaMeno 24" sperem" sempre che qualcuno non si rimangia la parola data che con il bilancio li avrebbe mandati a casa.
RispondiEliminaHo i miei dubbi, troppe ambiguità, nessuno ha interesse ad andare a casa!!!!!
RispondiEliminaHo i miei dubbi, nessuno farà niente per mandarli a casa, tranne Martina, gli altri si inciuceranno tutti. Gli piace a tutti stare li a esibirsi, non so di che cosa ma comunque saranno li seduti a far niente sino alla fine.
RispondiEliminaMENO 21 GIORNI, DIMISSIONI, PRIMA DI ESSERE DIMESSI.
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