Carsaniga Adelvalda risponde all'ex primo cittadino
giovedì 4 agosto 2016
La ‘Lettera Aperta’che l’ex Sindaco Biffi ha voluto distribuire a tutti i cittadini, non merita l’apertura di un dibattito a base di ‘botta e risposta’: penso che i cittadini siano in grado di giudicare da soli i toni usati ed il suo”arrampicarsi sui vetri “ per giustificare il fallimento di un’Amministrazione peraltro ( e per fortuna) durata poco.
Non meriterebbero nemmeno, perché si giudicano da soli, rimarcare i toni da lui usati per ribattere al volantino di ‘Insieme per Villa d’Adda’.
Buona educazione vorrebbe che un Sindaco (per fortuna ex) si rivolgesse ad un Consigliere comunale quale io sono stata, chiamandolo almeno per cognome; ma forse l’educazione è una merce a rara a casa del Sig. Gianfranco Biffi.
Tutto questo premesso, e senza dilungarmi troppo, qualche risposta vorrei darla.
Il Sindaco Biffi in Consiglio comunale ha più volte ripetuto che quella di “sforare il patto di stabilità è stata una sua scelta politica. Le conseguenze le abbiamo già ampiamente illustrate: quest'anno, salvo condoni del governo, arriveranno minori trasferimenti statali, sono bloccate le assunzioni per sostituire i dipendenti andati in pensione ed è stato ridotto il premio di risultato dei dipendenti comunali che, anche se sotto organico, hanno fatto e fanno funzionare egregiamente la complessa macchina comunale.
Per solidarietà il Sindaco Biffi avrebbe potuto rinunciare a metà del suo stipendio, fin dall’inizio del suo mandato, contribuendo così alle finanze comunali prima che il governo glielo riducesse d’autorità quale sanzione allo sforamento del patto.
Questo sforamento del patto fatto per incuria e pressapochismo e in seguito sbandierato come ‘scelta politica’si sarebbe potuto evitare se alcune opere pubbliche fossero state fatte con maggior oculatezza.
Certo, ma così oggi Biffi e Cattaneo non avrebbero potuto vantarsi ‘dei tanti lavori fatti’ ma solo vergognarsi per il parcheggio in via del Porto che rimane un esempio di opera male concepita peggio eseguita, senza i necessari benestare, debito fuori bilancio e sperpero di denaro pubblico.
Il sindaco (ex) mi accusa di aver assunto, durante la mia gestione, due dipendenti tramite cooperativa. Non vedo dove sia il problema: in quel momento, quando le assunzioni di personale a titolo definitivo erano bloccate per legge, era l'unico modo per sostituire una dipendente nell’ufficio segreteria che aveva cambiato (con mobilità ) regione di lavoro e una addetta ai servizi sociali per coprire il posto rimasto vacante quando il Comune di Carvico aveva sciolto la convenzione con noi. E’pur altrettanto vero anche che l'Amministrazione Biffi ha rifatto la gara d'appalto e in questi tre anni e senza problemi ha continuato ad avvalersi dei 2 dipendenti della cooperativa.
Il bilancio è stato approvato dal Commissario così come era stato presentato in Consiglio (tolte le opere ); il nostro voto contrario è stato necessario per far cadere l'amministrazione ed evitare così tutte le spese pazze che in Consiglio il sindaco Biffi aveva messo in programma per i prossimi anni.
Il Sindaco ci accusa poi di aver bloccato con il nostro voto contrario il progetto “Casa Porta”. Siamo ben consapevoli e convinti di non aver approvato un progetto che fra acquisto, ristrutturazione e opere accessorie avrebbe impegnato il comune per circa 1.000.000,00 di euro.
Se il Sindaco ci credeva veramente, avrebbe potuto convincere la SUA maggioranza della validità del progetto e questo sarebbe stato tranquillamente approvato. Nemmeno questo è riuscito a fare !!!
La torre
Ricordo l'entusiasmo con cui lo scorso anno la ormai passata Amministrazione ha inaugurato la torre: tutti felicissimi e convinti di aver sbagliato, in passato, a criticare ed opporsi al restauro.
Il sindaco (ex) si vanta di aver estinto il mutuo che era stato aperto per la realizzazione di quest’opera; qualunque amministrazione l’avrebbe doverosamente fatto visto il cospicuo avanzo di bilancio che , al termine del nostro mandato, avevamo lasciato in dote.
Quanto all'uso della torre, dopo la loro prima ipotesi, poi fortunatamente abbandonata, di trasferire lì la biblioteca, non si può certo dire che la struttura sia stata convenientemente utilizzata poiché è solo sede della Pro Loco che la utilizza una sera alla settimana per la propria riunione.
La colonia data in gestione privata.
Penso che qualsiasi privato l’ avrebbe presa in gestione alle condizioni proposte dall’amministrazione Biffi : costo zero per circa 4 anni intanto con la possibilità di sistemarsela a proprio piacere e beneficio.
…Polemica del sindaco (ex) perfino sui fuochi d'artificio…, ma non sono stati fatti dagli organizzatori di “Vivere Villa D'Adda”? Cosa c'entra l'Amministrazione!
Spero proprio che per le prossime elezioni nel 2017 certe persone abbiano il buongusto di non ripresentarsi considerato che, per una volta che hanno vinto dopo tre anni e per grazia ricevuta sono riusciti anticipatamente a farsi mandare a casa.
Non avrei mai immaginato che questo personaggio privo di dignità abbia creduto per tre anni di essere il padrone assoluto del paese.
RispondiEliminadue sono i personaggi, ol choso e ol barat uno peggio dell'altro, ho incontrato in questi giorni il secondo, è talmente imbestialito che non riesce nemmeno a parlare decentemente.
EliminaCerto che la confusione regna sovrana. Il Sindaco dice una cosa, La consigliera Carsaniga ribatte. Noi lettori che non conosciamo la materia a chi dobbiamo dare retta? Come possiamo nel marasma dei dati contenuti nel sito comunale capire chi ha ragione o torto?
RispondiEliminaPartecipando a tutte le sedute del Consiglio posso solo dire che la Consigliera Carsaniga ha ragione. Il sindaco nel volantino distribuito ha raccontato solo delle grosse bugie per giustificare il modo maldestro con cui ha amministrato. Invece di fare i "politicamente corretti" i blog dovrebbero fare venire a galla la verità con documenti inconfutabili e magari lanciando la sfida per chi li ritiene non affidabili di smentirli come magistralmente faceva il blog Terradadda. In questo modo questo paese smetterà di essere governato da personaggi politici di basso profilo che esistono politicamente solo perchè fondano i loro ragionamenti politici sull'inganno e la bugia. Credo che il Vs. ruolo di blog critico, indipendente e ben documentato sia quello di informare e farci capire come stanno veramente le cose. Grazie per il vostro impegno.
RispondiEliminaIl sindaco ancora una volta ha dimostrato la sua arroganza ed ignoranza. Invece di rinfacciare cose, per lui sbagliate, perché non ha agito?
RispondiEliminaTe lo dico io il perché. Sul personale assunto con le cooperative non ha detto mulla perch faceva comodo anche a lui. Non potendo assumere o sostituire il personale andato in pensione o trasferito in altra sede avrebbe dovuto chiudere la segreteria ed un pezzo dei servizi sociali. Sull'errore della gara d'appalto per la Torre invece di continuare ad accusare Carsaniga, di colpe che non ha, perché non spiega il motivo per il quale il Segretario Comunale non è intervenuto, avendone l'obbligo, per rimuovere l'errore. Perché il sig. Biffi non spiega come sia possibile realizzare una opera pubblica senza progetto ne collaudo. Mi riferisco al campo sportivo finanandola a scomputo di futuri oneri di urbanizzazione. Perché non ci spiega gli strani affidamenti della gestione della biblioteca e del centro sportivo? Naturalmente sono domande alle quali il dovere del ex primo cittadino è dare risposta. Dubito che lo farà perché le risposte potrebbero essere imbarazzanti.
EliminaSignor anonimo, anzitutto converrà che dare di "signore" ad un anonimo è cosa peregrina però mi permetta di rispondere, visto che mi chiama in causa direttamente: cosa intende per "strani affidamenti"? Non è forse contento dell'andamento della biblioteca? Conosce i numeri espressi, dalla biblioteca, nel primo semestre? E' a conoscenza delle iniziative intraprese, tra caffè letterario e corsi vari, oltre all'apertura serale del venerdì? Se questo è per lei intendere uno strano affidamento, mi faccia capire un affidamento migliore. Per il campetto sportivo abbiamo ottenuto due scopi: 1)apertura quotidiana ai ragazzi di Villa d'Adda a gratis con tutore di sorveglianza; 2)inserimento di un capofamiglia senza lavoro con mansioni di manutenzione, giardinaggio e tutor. Guadagno per l'associazione: zero. In confidenza le dirò che stiamo lavorando così male che altre amministrazioni vicine ci (mi) stanno corteggiando, una ragione ci sarà non crede?
EliminaMarco Vannucci
Signori si nasce. Bibiotecari si diventa. La domanda era rivolta al sindaco non a Lei. Per i resto l'unico affidamento legittimo che conosco è la gara d'appalto tra più conorrenti alle stesse condizioni.
EliminaSig Vannucci, ci dia numeri, per tutto ciò che che quanto percepisce dei nostri soldi? poi potrà parlare di trasparenza e legalità del suo operato!
EliminaNell'ultimo consiglio comunale di dicembre il sindaco ed il segretario comunale avevano assicurato che non avrebbero sforato il patto di stabilità. Persone che quaando parlano hanno una sola parola
RispondiEliminaL.E.o.
Non possono fare come _terradadda_ non sono ALLALTEZZA
RispondiEliminaMa gira voce che l'ex vicesindaco si canddi supportato dal vice della Pro loco e da tutta vivere villa d'Adda. .. idem la prima sindaca donna della storia di villa d'Adda e in ultimo una terza lista con delle persone molto conosciute e stimate pulite rispetto alle ultime brutte figuracce villa daddesi. .... Voi confermate?
RispondiEliminaCaro Vannucci,abbiamo capito che se non ci fossi tu qui a Villa andrebbe tutto a catafascio.
RispondiEliminaMa che eroe che sei. Ti faremo un monumento.
Però desmetela de antass che fet mia negot per negot gnaa te.
sabaroa allma sede di passione e futuro hanno fatto un compleanno. soldi per il comune o per chi ormai vuol gestire tutto a villa d'adda?
RispondiEliminaQuando arriveranno quelle persone giuste trasparenti e competenti, tutto cambierà, e queste persone cercheranno di salire sul carro del vincitore, ma........, vedrete, se poi vinceranno ancora questi, staranno tranquilli per tanto tempo ancora per fare tutto quello che vogliono a villa d'adda.
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