Al fine di permettere a tutti i cittadini di farsi un idea propria della vicenda, qui di seguito riportiamo il testo integrale della nota letta da Antonio Posa nel corso del Consiglio Comunale:
“Egregio sig Biffi , consiglieri , cittadini
A seguito del suo intervento nel precedente Consiglio Comunale mi trovo costretto , mio malgrado , a darle alcune risposte e delucidazioni.
Premetto che la sua domanda relativa alle mie dimissioni per " ragioni personali " mi ha sorpreso e non poco
1 ) perché' a Lei ed alla Giunta le ragioni le avevo spiegate , ed anche con una certa chiarezza , aggiungo
2 ) perché concordammo che questa sarebbe stata la versione ufficiale ( e nonostante le dichiarazioni ai giornali " premio chi lavora " , la totale mancanza di un minimo di gratitudine inclusa la possibilità di salutare gli amici del gruppo El@ nel quale sono stato per 8 anni , il cattivo gusto dell'ultimo volantino : in sostanza comportamenti a mio parere poco eleganti o se preferite da cafoni , sono rimasto in silenzio , non un commento ne' verbale ne' scritto )
3 ) perché il suo ultimo intervento , con una maggioranza oramai appesa ad un filo , equivale ad un suicidio politico di cui non si comprende il senso .
In ogni caso , entrando nel merito : ho dato le dimissioni da Assessore al bilancio perché' non condividevo le sue ingerenze , la sua incapacità di delegare e di fidarsi , la sua abitudine ad informare gli assessori delle decisioni da lei prese a prescindere dalle opinioni degli stessi .
Mi candidai nel gruppo El@ per dare il mio modesto contributo , non per farle da segretario .
Lei poi ha legittimamente deciso di estromettermi dalla Giunta togliendomi le deleghe ai servizi sociali ed il ruolo di Vice Sindaco , parlandone con il gruppo dopo aver preso la decisione , ma questa non e' una novità .
A mio parere anche quella non fu una decisione lungimirante , quello che accade oggi ne e' la conferma ; infatti il problema non era Posa ( e qui potrei fare una lunga lista di altri nomi ) , il problema era il suo modo di gestire il gruppo El@ , il Comune , la Giunta .
Vede sig Biffi , lei e' riuscito a distruggere in un anno ciò che altri hanno faticosamente costruito in 9 anni per la sua manifesta incapacità di lavorare con gli altri e di gestire rapporti e relazioni ;
Ha svuotato il gruppo El@ , ha demotivato una Giunta secondo me di buon livello , ha perso la maggioranza in Consiglio : un capolavoro .
Più volte ho ribadito che non avevo e non ho alcun problema nei suoi confronti e si riuscisse ad andare oltre una lettura un po' superficiale emergerebbe la ragione del mio dissenso : ci eravamo presentati alle elezioni per cambiare anche il " modo " di fare politica non solo per asfaltare le strade .
Spero di aver risposto alla sua domanda pubblica in merito alle mie dimissioni .
Per quanto riguarda il bilancio sentirla autocelebrarsi nel giorno in cui il revisore dei conti contesta 26000€ di spese sostenute con il rischio che debbano pagare di tasca propria gli assessori ( a proposito : secondo quale modello organizzativo lei e' responsabile per il parcheggio in zona porto , orrendo tra l'altro , e' forse anche assessore all'urbanistica ed ai lavori pubblici ? Le sue ampie competenze continuano a sorprenderci ) ed in cui si formalizza un rischio nel Patto di Stabilita' non merita commenti , chiaramente abbiamo una diversa percezione della realtà ; aver bollato come " creativo " il prevedere a bilancio gli introiti delle cessioni immobiliari e' molto grave invece , non perché l'assessore al bilancio fossi io , che mi creda o no , ma perché quella era una decisione discussa e presa nel gruppo El@ quando stilavamo il programma elettorale , eravamo tutti convinti che vi fosse uno sbilanciamento tra la parte corrente ed il patrimonio immobiliare , lei compreso . Perche' ora si pensa di acquisire altre unita' immobiliari e appezzamenti di terreni non e' un tema che affronteremo oggi ma chiaramente sono situazioni incongruenti .
Sig Biffi , lei rimanga pure nelle sue convinzioni su come ha gestito la cosa pubblica ma non esprima giudizi sul programma elettorale del gruppo El@ , a mio parere non ne ha il diritto .
In merito al suo gentile invito a dimettermi da Consigliere devo purtroppo informarla che non intendo accoglierlo , anzi , questa sua incapacità di rispettare le persone e le istituzioni ( come puo' un Sindaco chiedere una cosa del genere durante un Consiglio Comunale ? ) mi ha fortemente convinto che e' bene che resti e che ricominci a fare con impegno il mio servizio .
Prima di concludere : oggi tutti parliamo del piano Cave , personalmente avrei preferito che fosse portato in Consiglio vista la rilevanza del tema prima che sui giornali ( a proposito : non erano poco attendibili ? ) ma cio' che mi sta a cuore e' ricordare a tutti noi che chi ha sollevato il problema ( e Dio sa quanto litigammo per questo ) non era solo un cittadino ma anche un fondatore del gruppo El@ , Francesco Arrigoni ; sarebbe stato piu' giusto che lo avesse fatto un qualsiasi membro della maggioranza , lo faccio io : se oggi Villa D'Adda ha risolto positivamente il ripristino dell'area Cave lo deve anche a Francesco che da solo ha iniziato questa battaglia , anche questo era il nostro gruppo.
Concludendo , mai avrei immaginato di fare un intervento del genere in un Consiglio Comunale ma vi sono stato costretto , mi spiace moltissimo e ribadisco , che mi crediate o no , che non e' una questione personale , abbiamo lavorato molto per cambiare il modo di fare politica nella nostra comunità e ci ritroviamo un modello che e' peggio del precedente , non possiamo rubare il futuro alle nuove generazioni , non possiamo tacere .
Per quello che doveva essere il mio pezzo io ho fallito , non sono riuscito a realizzare quanto avevamo pensato per il bene di Villa D'Adda , mi assumo le responsabilità che mi competono sapendo che questo significherà andare ai margini , pazienza .
Spendero' il tempo che mi rimane da Consigliere rimettendo al centro il programma elettorale , cosi' come fatto nell'ultimo anno non avro' atteggiamenti contrari a priori , non l'ho mai fatto , non intendo iniziare ora .
Spero di cuore che tutto questo , inclusa la mia sofferenza , possa servire ai futuri consiglieri , che ci si possa rammentare che il bene comune va oltre le persone e gli opportunismi politici .
Io ci tengo al mio paese
Antonio Posa
Consigliere”
Non c’è che dire: una lucida analisi della situazione che conferma quanto, da due anni, la consigliera Martina Arrigoni e la nostra redazione hanno evidenziato in tempi non sospetti sia sulla genesi delle scelte che sulla gestione del gruppo.
Ciò che pare a questo punto anomalo è il comportamento di persone la cui storia di coerenza e correttezza politica e che nulla hanno da nascondere, quali l’arch. Daniele Mazzoleni o il Dr. Fabio Villa, che continuano imperterriti a sostenere individui che hanno distrutto il credo politico di El@ e che fanno del precetto “qui comando io” il fondamento del loro agire politico.
Fin qui la cronaca. Permetteteci ora di lanciare a tutti i cittadini di buona volontà, che non vogliono essere travolti dalla incapacità ed incoerenza dei nostri amministratori, un appello perché riteniamo sia arrivato il momento per CAMBIARE ROTTA.
Ci fa piacere che Posa abbia riscoperto il vero spirito di El@ versione 1.0, quella in cui Francesco, Stefano, Veniero, Luigi e Gaetano erano gli attori di un nuovo modo di fare politica che poneva al centro della azione il cittadino e non gli interessi di parte.
Per quanto ci riguarda, dalle colonne di questo blog, crediamo di aver sempre incarnato gli ideali di trasparenza, onestà, correttezza e democrazia che ci sono costati l’espulsione da El@ 2.0, quella di Biffi e Cattaneo per intenderci.
Politicamente non siano contenti di quanto sta accadendo. Volevamo e vogliamo un paese dove “IL CITTADINO” sia al centro dell’agire politico, con un metodo di lavoro che tenga conto del opinione delle tante persone oneste e corrette che popolano questo territorio.
E’ a loro che vogliamo rivolgere l’appello a non farsi da parte, ma a raddoppiare il loro impegno in un momento dove è importante ESSERE PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO.
Il 19 dicembre è stato adottato il P.G.T, acronimo di piano di governo del territorio. In altre parole, si giocano gli interessi edificatori dei prossimi cinque anni, dove chi c’è guadagna, chi non c’è subisce le scelte.
Già nel corso del dibattito consiliare, sono purtroppo emersi dubbi fondati sulla buona fede di certe scelte. A tutti i cittadini di buona volontà, che VERAMENTE CI TENGONO AL LORO PAESE, rivolgiamo l’invito a non tenere le mani in tasca.
Organizzatevi ed organizzate un movimento trasversale, dove le idee siano il pilastro portante di un nuovo modo di fare politica onesto, pulito, senza sotterfugi né interessi.
Sappiamo che sarà difficile, trovare “cuori da leone” disposti a rimetterci del tempo ed a sacrificare piccoli o grandi interessi.
Non farlo adesso è però un grande danno che faremmo al nostro paese, ai nostri figli, ai nostri pronipoti.
FORZA! È ARRIVATO IL MOMENTO DI AGIRE,
INSIEME POSSIAMO FARE GRANDI COSE PER NOI
E PER IL NOSTRO PAESE.
Sono d'accordo. Credo anch'io sia arrivato il momento di cambiare rotta. E' arrivato il momento di eleggere gente seria e coerente.
RispondiEliminaConcordo! Ed aggiungo che è arrivato pure il momento che alcuni attuali consiglieri si decidano a prendere il coraggio a due mani per abbandonare il sindaco ed il suo vice al loro destino,oramai segnato:quello di togliere finalmente il disturbo,perché di danni ne hanno fatti già troppi.
Eliminaavanti o popolo alla riscossa.. trovare le persone giuste competenti e coerenti che non mollino è un impresa ardua ma non impossibile
RispondiEliminaquindi vi faccio gli auguri per l intraprendenza e la lodevole voglia "sempre online", attenzione a non cadere nelle stesse criticità o condizioni , come diceva il saggio :tra il dire ed il fare... buon natale
Viscardi cosa centra con el@ 1.0?
RispondiEliminaE chi è lei che pone questa domanda?
EliminaUn supervisore delle sorti del Gruppo El@?
In tal caso,si qualifichi.
Saremo lieti di risponderle!
Per quel poco che ho conosciuto il vis, ricordo la sua determinazione per la legalità e la trasparenza di quello che si faceva nelle stanze amministrative. Forse è vero in El@ 1.0 si è visto inizialmente per poi rimanere dietro le quinte, sempre comunque a contatto con il F. Arrigoni. Ha comunque sempre rammentato legalità, non tollerava i camaleonti che si mescolavano nel gruppo, in El@ vincente sono subito saliti sul treno, chi per difendere le lobby immobiliari, che gli interessi economici e chi per non perdere il controllo delle malefatte degli anni d'oro.
EliminaT.P.
la verità è che Viscardi ha fatto parte di el@ 2.0 le altre sono solo frottole, non c'è nulla di male in questo
EliminaCerto che quel signore non finisce mai di stupire, anche stavolta non ne ha azzeccata una,l'incoerenza in persona, bene hanno fatto chi li aveva scoperti in tempo e aveva visto giusto che era un gruppo messo li alla bene meglio con solo due/tre capoccioni e gli altri solo una specie di soldati/ truppa. Ci vogliono persone nuove e competenti e con la voglia di stare in mezzo alla gente, altro che pontificare dal centro di comando.
RispondiEliminaTre galli in un pollaio non possono stare, ma che dico tre polli in un pollaio politico non possono convivere..........
RispondiEliminaHo sentito che si sta organizzando un movimento di persone per le prossime elezioni con il simbolo di una scarpa da donna con tacco 12 e la scritta " importante non è essere alti, ma essere all'altezza", non male sono curioso di sapere chi sono questi movimentisti, forza forza che c'è bisogno di idee nuove in questo paese che hanno fatto morire lentamente.
RispondiEliminaVeramente bello il motto. Bravissimi.
EliminaSi, la mail di Antonio è un chiaro segnale al triumvirato. Con il preciso intento di diffonderne il contenuto. Questo blog è uno strumento perché arrivino questi segnali. I segnali servono per muovere il sistema. Il sistema del triumvirato che si consuma a cavallo di due paesi funziona.
RispondiEliminail Nuovo che avanza
Zona Volpino????
EliminaAvrebbe fatto più bella figura se staccava la spina a questi che non so come chiamarli, invece se ne sta lì attaccato al gettone di presenza e a far che cosa, d'altronde ha ragione il gran capo tutto sto casino è frutto anche delle scelte di quando c'era quel signore, è inutile che adesso fà il saputello, se è un uomo con le palle come dice di essere deve mandarli a casa adesso e non domani, l'incoerenza in persona, dio ce ne scampi!
RispondiEliminaQuel signore che dice sempre,IO ci tengo al mio paese,è forse nato a villa d,adda? POI visto che si ritiene una persona cosi corretta ,vorrei rammentarle ,come diceva lei , che i panni sporchi si lavano in casa e non sul giornale .Buon anno a tutti
RispondiEliminavoglio aggiungere alcuni precisazioni alla lettera di Posa: pure lui in consiglio comunale chiese a Martina di dimettersi da consigliere quando ragionando con la propria testa spronava i colleghi consiglieri a non sottomettersi a giochi evidenti di interesse economico: vedi vendita rete gas metano, vedi tappeto campetto di calcio barattato con area commerciale su via industrie, vedi promesse edificabili in nuovo PGT ecc.ecc. sono stati con altri scelte della giunta Bffi e company non programmate ne discusse nel gruppo El@; Martina però non è mai uscita dal gruppo El@ non l'hanno più semplicemente invitata alle riunioni carbonare di Biffi. Voglio inoltre rammentare che quanto presentato in C.C. sul PGT è nettamente contrario a quanto sbandierato sino ad ora da El@, partendo dal progetto di recupero della cava sino agli aumenti di coefficienti costruttivi e ai piani di lottizzo favorendo i soliti noti.
RispondiEliminaalla buccia della frutta sono arrivati, che brutta fine avete fatto e chi vi da' più un cent di credibilità, siete riusciti adesso a andare a distruggere tutto ma alla prossima (se ci arrivate), fate almeno una cosa buona "NON PRESENTATEVI MAI PIU'" altrimenti stavolta ve la faranno capire i veri cittadini di villa d'adda.
RispondiEliminaVergognatevi tutti, Villa d'adda non meritava tutto questo, spero che adesso i cittadini hanno capito chi hanno votato per non proporli mai più, altro che Carissimi, almeno sono stati 20 anni a governare senza tanti problemi, voi in tre anni avete fatte più danni e figure voi, che il più sprovveduto in politica che ci possa essere, abbiate almeno il coraggio di dimettervi tutti in toto per salvarvi la faccia.
RispondiEliminaMa cosa vi costa dimettervi tutti, almeno solo così vi possiamo dimenticare prestissimo, pensando che è stato un brutto sogno, andate andate su, siete arrivati al dunque, con il patto di stabilità non rispettato, ma dove andate più?
RispondiEliminaAltro che di,eterni! Con grande faccia tosta il Chiosò sul giornale di Merate contrattacca e ne dice di tutti i colori al suo ex vice.
EliminaSiamo all'inizio di una guerra infinita tra i due ora nemici giurati.
Chioso, ci vuole più onesta intellettuale, politica, economica; hai bruciato in poco tempo tutto l'agire che in 8 anni hanno con tanti sacrifici costruito coloro che nel gruppo El@ ti hanno preceduto. Ora è arrivato momento di chiudere baracca e burattini, sei su un binario morto e ti sei fatto male tutto da solo con il tuto socio: "comandiamo noi"
EliminaCosagli costa dimettersi,chiedi tu? Gli costa sicuramente 2000 euro al mese,esclusi gli extra!
EliminaEcco perché questo signore cocciutamente non molla. Anzi cerca ancora di scaricare su altri la sua incompetenza e la sua incapacità nell'amministrare.
Ma quella nella scommetta garantita ogni mese non vuole certamente mollarla. Troppo comoda...
Ma perché non gli piazzate una bella sfiducia tutti quanti in consiglio comunale e lo mandate a casa definitivamente, è davvero ora di cambiare aria li dentro, siamo governati malamente e senza nessuna programmazione per il futuro; ci vogliono persone all'altezza di poter amministrare e non continui litigi tutti i giorni, ma che esempio stanno dando a noi cittadini, forza coraggio una bella sfiducia e via via con l'anno nuovo si ricomincia.
RispondiEliminaSi al prossimo consiglio proponete una sfiducia, così si rendono conto che la minoranza c'è e come e non che non esiste come pensano loro.
RispondiEliminaDimezzatevi gli stipendi o aspettate che sia il patto di stabilità a togliervi il 30%, fatelo prima, fareste più bella figura!
RispondiEliminaStanno aspettando gli ultimi conti per vedere se possono dire all'ex assessore al bilancio che nonostante tutto sono stati capaci di amministrare anche senza di lui, SE NON LO RISPETTANO, allora prenderanno altra c.... dall'ex. Davvero cose dell'altro mondo, mai successo nella storia politica di Villa d'Adda, ci volevano questi per provare tutto questo, anche se si poteva fare a meno di far figure di c.... davanti a tutti gli altri paesi confinanti e con i propri cittadini. Non ci sono parole, il tutto si commenta da solo.
RispondiEliminaDavvero, tutto si commenta da solo, i cittadini sapranno sicuramente capire con chi hanno avuto a che fare e chi hanno votato.
RispondiEliminaMa se così fosse hanno davvero combinato un guaio che politicamente li affosserà e presto dovranno fare le valige, altro un buco ne bilancio che avevano trovato dell'altra amministrazione, mai provato con documenti alla mano da questi signori, davvero da vergognarsi e andare a casa subito. Intanto gli stipendi non se li sono dimezzati, aspetteranno che la legge glieli decurti del 30% se non avranno rispettato il patto, davvero da vergognarsi, mai visto una fine politica così misera, mai successo nella vita politica di Villa d'Adda.
RispondiEliminaSono arrivati alle bucce della frutta ormai, non hanno più niente da dire e fare, solo chiedere che vengano commissariati, unica soluzione.....
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