Un consiglio comunale nella norma quello svoltosi giovedì 22 u.s. Di fronte ad un folto pubblico ha preso la parola il neo sindaco Gianfranco Biffi che ha ringraziato gli elettori per la fiducia accordatagli. Non sono mancati i riferimenti alla prematura conclusione della mandatura amministrativa 2013-2016. Gianfranco Biffi ha ricordato che: «Era il 16 giugno quando si è svolto l’ultimo Consiglio comunale che ha determinato il commissariamento del nostro Comune. In questo anno la mia cultura contadina mi ha ricordato una frase di mio padre: “Il tempo è galantuomo, ristabilisce la verità, ripara i torti, medica ogni cosa, però bisogna attendere”. Ho atteso un anno e questa massima si avverata. Come gruppo El@ abbiamo accettato di ricandidarci perché ci è stato chiesto dai nostri concittadini, poiché sapevamo di aver lavorato tanto e bene per il nostro paese pur con qualche errore, dovuto all’inesperienza. Però i villadaddesi ci hanno rinnovato la fiducia e quindi non possiamo deluderli un’altra volta».
Ad animare la serata è stato l'intervento finale di Scacchetti Giulio che a none del gruppo Filadda che ha posto l'attenzione sul gran numero di astenuti - oltre il 48% dell'elettorato villadaddese, infatti non ha votato. Ha comunque precisato che compito di Filadda sarà quello di fare opposizione di controllo e di proposta.
"Noi, nel rispetto di coloro che ci hanno votato e a tutela di tutta la cittadinanza, ci proponiamo di fare una minoranza di controllo ma propositiva. Il nostro compito è principalmente di controllo e lo svolgeremo con attenzione per garantire la trasparenza e il rispetto della legalità, punto fondamentale della nostra campagna elettorale. Saremo però anche una minoranza propositiva, elaborando proposte nell’interesse dei cittadini, e, senza pretendere che stravolgiate il vostro programma elettorale, confidiamo in una vostra apertura verso ciò che può portare vantaggio ai villadaddesi anche se sarà la lista Filadda di minoranza a presentarlo.
Nello svolgimento del mandato come consiglieri di minoranza non vi faremo sconti, ma non andremo mai a ledere il rispetto delle persone, contesteremo l’operato, le scelte e tutto ciò che riguarda la gestione amministrativa mai la persona in quanto tale e auspichiamo lo stesso da parte vostra."
Ha poi manifestato la decisione del gruppo consigliare di Filadda di rinunciare alle indennità di presenza a favore di un fondo di sostegno per le famiglie bisognose, ("Noi devolveremo i gettoni a favore delle famiglie bisognose. Invitiamo la maggioranza a fare altrettanto."). All'affermazione ha ha replicato immediatamente il vicesindaco Cattaneo, che ha voluto precisare che :" Già nel passato abbiamo devoluto parte dei compensi in un fondo specifico, continueremo a farlo".
Da verifiche effettuate non sembra che la vecchia Giunta abbia mai devoluto i propri compensi per il sostegno del disagio sociale. Sarebbe davvero interessante che il sig. Cattaneo ci renda edotti. Gliene saremo immensamente grati.
Sarebbe davvero bello che maggioranza e minoranza rinunciassero alle prebende a favore di cittadini che hanno difficoltà finanziarie. Finora, nonostante le dichiarazioni di intenti, ciò non è stato fatto. Da adesso in poi vedremo se le promesse diventano finalmente realtà oppure se come al solito ci troveremo di fronte i soliti politici che fanno del motto "passata la festa gabbato lo santo" la loro ragion d'essere.