VAIVILLADADDA!
VAIVILLADADDA
sabato 26 agosto 2017
SEGNALAZIONE DA UN CITTADINO
LOTTA ALL’EVASIONE- I COMUNI BERGAMASCHI RECUPERA OLTRE UN MILIONE DI EURO - LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE CHE FA? DORME!!!
Oltre 1.000.000,00 di euro sono i soldi incassati dai 36 Comuni orobici.
La lotta all’evasione rimpingua le casse dei Comuni. Ha superato i 450 mila euro (arrivando, per l’esattezza, a quota 473.834) l’importo complessivo delle somme recuperate da Palazzo Frizzoni, e poi ricevute nella misura del 100% da parte dello Stato, a seguito della partecipazione dei suoi uffici alle attività di accertamento per il contrasto all’evasione fiscale. Attività svolta in collaborazione con l’Agenzia delle entrate. Le «segnalazioni» al Fisco riguardano, per esempio, immobili di proprietà non inseriti nella dichiarazione dei redditi, contratti di locazione non registrati, omessa dichiarazione dell’Imu o della tassa rifiuti, attività economiche senza partita Iva o che si qualificano come enti non commerciali, ma realizzano attività lucrative.
In provincia
La sinergia con il Fisco riguarda diversi Comuni orobici. Attualmente, in Bergamasca, sono 68 i municipi su 242 che hanno firmato i protocolli d’intesa con l’Agenzia delle Entrate (dal 2014 si può procedere, con modalità analoghe, pure con la Guardia di Finanza); altri due, Gazzaniga e Chiuduno, stanno concludendo l’iter. La capillarità delle intese siglate in Bergamasca si riflette pure sulle somme complessivamente recuperate a livello provinciale: 1.146.769,77 euro è la somma recuperata da 36 Comuni, che regala il podio alla nostra provincia. Al secondo posto i «cugini» bresciani che hanno sfiorato il milione e 169 mila euro e al primo il Milanese con più di 3 milioni e mezzo. Sempre soffermandosi sulla provincia di Bergamo, le migliori performance sono arrivate, fra gli altri, dai Comuni di Clusone (quasi 120 mila euro), Cividate al Piano (poco meno di 105 mila) e Terno d’Isola (circa 90 mila).
Settimi in Italia
Per il capoluogo orobico si tratta di un record: nessuno, infatti, nel periodo considerato, il 2015 – i dati riferiti al 2016 sono attesi per il prossimo autunno – ha fatto meglio, in Lombardia, a parte Milano che, su un piano diverso in termini di popolazione e attività monitorate, ha raggiunto i 2 milioni 353 mila euro. Pure la vicina Brescia si è fermata a poco più di 156 mila euro superata, nell’ambito del proprio territorio, persino da località minori come Flero (8.816 abitanti nella zona dell’alta pianura, con più di 242 mila euro) e Ghedi (18.759 residenti, con 172 mila euro).
E l’ottima performance si riflette pure sulla graduatoria nazionale, che ha generato un gettito complessivo di 17 milioni: il Comune di Bergamo si è piazzato in 7ª posizione in Italia, alle spalle di alcune grandi metropoli come Genova e Torino. «Le amministrazioni locali – sottolinea il direttore provinciale dell’Agenzia delle entrate di Bergamo, Antonino Lucido che nelle scorse settimane ha incontrato il prefetto, Elisabetta Margiacchi, per fare il punto della situazione – agiscono in sinergia con i nostri uffici attraverso apposite convenzioni, come stabilito dalla legge, le quali, prima di essere sottoscritte, necessitano dell’approvazione dei rispettivi Consigli comunali. La partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento fiscale è fortemente incentivata mediante il riconoscimento agli stessi del 100% delle somme riscosse a seguito dell’attività di verifica che scatta dopo le segnalazioni, definite “qualificate”, da parte del personale municipale attraverso un’apposita piattaforma telematica. In tempi di bilanci in crisi i soldi ridati ai Comuni possono utilmente essere reinvestiti a beneficio della collettività».
E il numero dei Comuni è destinato a crescere ancora: «Dopo l’estate – conferma Lucido – prenderemo contatti con tutti i sindaci rimanenti, al fine di ampliare ulteriormente la base partecipativa. A tale scopo, fra l’altro, abbiamo già costituito una “cabina di regia” presso l’Agenzia così da supportare adeguatamente i Comuni convenzionati».
Una domanda sorge spontanea: perché i lungimiranti ex amministratori di Villa d’Adda hanno snobbano queste opportunità?
Ci piacerebbe che i nuovi amministratori (maggioranza e minoranza) diano risposte in merito.
venerdì 25 agosto 2017
IL P.G.T. DI VILLA D'ADDA
Provincia
Pgt, un anno dopo ok alla variante finita in «pareggio»
Nella seconda seduta del Consiglio comunale di Villa d’Adda è stata approvata dai nove consiglieri della maggioranza, con il voto contrario dei tre del gruppo di minoranza Filadda, la variante numero uno al Piano di governo del territorio.
Era stata adottata il 19 dicembre 2015 e, dopo l’esame delle osservazioni nel Consiglio del 16 aprile 2016, era stata «approvata» con una votazione di pareggio: 4 pro e 4 contro, dei quali due di maggioranza e due di minoranza. Secondo i contrari, col pareggio approvazione non era valida. Per il segretario comunale Filippo Paradiso, recenti sentenze – in particolare del Tar di Brescia –, facevano invece ritenere che «l’approvazione definitiva sia conseguente solo all’esame delle osservazioni. La successiva votazione dei consiglieri non è altro che una ricognizione delle procedure seguite».
Nel frattempo la crisi era però stata confermata: l’Amministrazione era stata sospesa e il prefetto aveva nominato commissario il viceprefetto Francesca Iacontini, che ha retto il Comune per un anno, fino alle votazioni dello scorso giugno. All’inizio dell’agosto 2016 il commissario aveva convocato i consiglieri decaduti e aveva sentito il segretario comunale: alla fine aveva deciso di non approvare la variante ed era ritornato in vigore il Pgt del 2013.
Riapprovato lo stesso testo
Il sindaco Gianfranco Biffi ha illustrato l’argomento ripercorrendo l’iter della variante sospesa dal commissario. A seguito del parere favorevole dell’Avvocatura della Provincia è stata riproposta la stessa variante allora finita «in pareggio»: redatta dallo Studio Tomasi architetti associati, non comporta aumenti insediativi, ma andrà a risolvere anche alcune problematiche applicative: innanzitutto a sbloccare l’iter del «Piano cave» di via Zappello fermo da alcuni anni, che dovrà poi essere approvato dal Parco Adda Nord, oltre a permettere a Hidrogest di realizzare un nuovo serbatoio di accumulo dell’acqua in via Gavardo, con un investimento di circa 300 mila euro.
Inoltre sono stati allentati i vincoli per eventuali ristrutturazioni di stabili del centro storico, previa sempre autorizzazioni degli enti sovraccomunali; si dà via libera alla conversione dell’area di via delle Industrie da artigianale a commerciale e all’eventuale realizzazione del centro polifunzionale «Casa Porta».
Motivando il voto contrario, Mario Milesi di Filadda ha dichiarato: «Ci saremmo aspettati, da cittadini ancora prima che consiglieri di minoranza, un atteggiamento maggiormente volto alla comprensione e al confronto su un tema di così grande importanza come la corretta pianificazione urbanistica. In generale non condividiamo la variante perché rileviamo in essa scelte di trasformazione fortemente sbilanciate a beneficio di alcuni privati, senza concreti vantaggi per la collettività».
martedì 22 agosto 2017
A PROPOSITO DI TRASPARENZA.
sabato 19 agosto 2017
SIGNOR SINDACO, SE NON LO SA LEI, IL SUO SEGRETARIO DOVREBBE CONOSCERE QUESTE DISPOSIZIONI!!!
Se di fronte a queste chiarissime disposizioni il dottor Paradiso continua a rifiutare quanto richiesto dal capogruppo della minoranza in consiglio comunale, viene spontaneo chiedersi cosa sta tentando di non far sapere...
Naturalmente sarebbe interessante conoscere, a questo proposito, il parere del sindaco.
mercoledì 16 agosto 2017
PROCURIAMOCI UNA CALAMITA.
Attenzione alle monete da 2 euro false: come riconoscerle
La nuova frontiera per i falsari, che questa estate sembrano particolarmente attivi, sono le monete, facili da commerciare, attirano meno l’attenzione.
La nuova frontiera per i falsari, che questa estate sembrano particolarmente attivi, sono le monete, facili da commerciare, attirano meno l’attenzione. In questi giorni infatti sono state sequestrate 900 monete soprattutto da 2 euro destinate alla cassa di una gelateria di Napoli.
D’estate ci sono più possibilità per i falsari, oltre che per la presenza di stranieri, meno bravi degli italiani nel riconoscere i falsi, anche per il fatto che magari nella ressa chi sta alla cassa non usa i dispositivi che riconoscono le banconote contraffatte, se li ha.
Riconoscerle e non farsi imbrogliare, è possibile. Basta vedere se sono attirate da una calamita, se si attaccano sono vere. I falsari non riescono a riprodurre il magnetismo, che la Zecca ottiene con un procedimento particolare. Fra le cose da tenere a portata di mano quando si va in vacanza, oltre alla crema solare e a quella contro le zanzare, c’è quindi anche una piccola calamita. Basta questo semplice oggetto, spiega il Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri, per evitare di ricevere delle monete false, magari come resto di un gelato
Il fenomeno non è nuovo. Il record spetta a un sequestro 4 tonnellate di monete da 1 e 2 euro di qualche anno fa.
l’attenzione deve rimanere alta anche sui falsi di carta. Le banconote non sono immuni, tutt’altro.
A essere immuni sono le casse automatiche: questi dispositivi vengono riempiti da soldi certificati e anche per quelli in entrata sono in grado di verificare al momento se la banconota introdotta è un falso.
martedì 15 agosto 2017
venerdì 11 agosto 2017
ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA!
si comunica che non si ritiene opportuno predisporre un accesso dall'esterno ai software comunali e quindi si provvederà a trasmettere periodicamente l'elenco del protocollo rimanendo a disposizione per l'invio degli atti che riterrete richiedere.
Cordiali saluti.
Il segretario Comunale
Dott. Filippo Paradiso "
DAL SITO DEL COMUNE.
CONTRIBUTO AL TRASPORTO PER STUDENTI SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI LEGGI:
- MODALITA' EROGAZIONE CONTRIBUTO
- MODULO PER RICHIESTA CONTRIBUTO ( se sottoscritto con società diverse da Autoservizi Locatelli)
CONSEGNA TESSERINI VENATORI REGIONALI STAGIONE 2017-2018
giovedì 3 agosto 2017
DAL SITO DEL COMUNE.
APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI NEL MESE DI AGOSTO 2017
Nel mese di Agosto gli uffici Comunali saranno aperti al pubblico solo il mattino.
Per i dettagli leggere l' AVVISO