Attenzione alle monete da 2 euro false: come riconoscerle
La nuova frontiera per i falsari, che questa estate sembrano particolarmente attivi, sono le monete, facili da commerciare, attirano meno l’attenzione.
La nuova frontiera per i falsari, che questa estate sembrano particolarmente attivi, sono le monete, facili da commerciare, attirano meno l’attenzione. In questi giorni infatti sono state sequestrate 900 monete soprattutto da 2 euro destinate alla cassa di una gelateria di Napoli.
D’estate ci sono più possibilità per i falsari, oltre che per la presenza di stranieri, meno bravi degli italiani nel riconoscere i falsi, anche per il fatto che magari nella ressa chi sta alla cassa non usa i dispositivi che riconoscono le banconote contraffatte, se li ha.
Riconoscerle e non farsi imbrogliare, è possibile. Basta vedere se sono attirate da una calamita, se si attaccano sono vere. I falsari non riescono a riprodurre il magnetismo, che la Zecca ottiene con un procedimento particolare. Fra le cose da tenere a portata di mano quando si va in vacanza, oltre alla crema solare e a quella contro le zanzare, c’è quindi anche una piccola calamita. Basta questo semplice oggetto, spiega il Comando Antifalsificazione Monetaria dei Carabinieri, per evitare di ricevere delle monete false, magari come resto di un gelato
Il fenomeno non è nuovo. Il record spetta a un sequestro 4 tonnellate di monete da 1 e 2 euro di qualche anno fa.
l’attenzione deve rimanere alta anche sui falsi di carta. Le banconote non sono immuni, tutt’altro.
A essere immuni sono le casse automatiche: questi dispositivi vengono riempiti da soldi certificati e anche per quelli in entrata sono in grado di verificare al momento se la banconota introdotta è un falso.
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