Non vogliamo fare sempre e comunque i bastian contrari, crediamo sia però opportuno evidenziare alcuni aspetti sulla coerenza e la serietà di certi amministratori che dicono una cosa e poi ne fanno un'altra.
In campagna elettorale l’attuale maggioranza aveva detto:
Noi crediamo che il primo comandamento che deve animare l’azione di chi si candida e poi stravince la competizione elettorale sia quello del rispetto dei ruoli.
Chi vince ha il diritto di amministrare ed il dovere di rendicontare che ogni sua azione sia fatta nell’interesse pubblico.
Chi perde ha il diritto di controllare l’operato della maggioranza ed il dovere di proporre soluzioni alternative alle scelte se le considera più vantaggiose per la cittadinanza.
Entrambe le componenti devono svolgere la loro funzione nel pieno rispetto dei diritti e dei doveri derivanti dalle Leggi.
Purtroppo nella maggior parte dei casi questo non accade, chi comanda non tollera ingerenze nel suo operato al punto che spesso e volentieri la minoranza viene vista come una fastidiosa formalità.
La minoranza spesso, dopo l’entusiasmo o la rabbia iniziale per la sconfitta, abbandona i buoni propositi e si adagia sulla quotidianità sfruttando l’alibi del “ho chiesto ma non mi è stato dato” sperando nel risultato favorevole della successiva tornata elettorale.
Certo è ancora presto per giudicare, ma se il buon giorno sui vede dal mattino le prospettive paiono poco lusinghiere.
Ma andiamo per ordine e come diceva un vecchio detto latino: “diamo a Cesare ciò che è di Cesare” partendo da quello che a noi di VAIVILLADADDA STA PIU’ A CUORE: LA TRASPARENZA E LA LEGALITA’ NELL’AZIONE AMMINISTRATIVA
Partiamo dalla TRASPARENZA.
Dopo le belle e accattivanti promesse elettorali della lista Ela, ecco che inizia a venire a galla il vero modo di amministrare fatto di arroganza, disprezzo del ruolo della minoranza e non rispetto delle leggi.
Noi ci auguriamo che la lista di minoranza sappia farsi rispettare e lavori nel solo interesse della trasparenza e della Legalità di cui questa povera Italia ed il nostro Comune hanno tanto bisogno, puntando i piedi per ottenere quello che le compete.
Su questo punto vorremmo ricordare alla maggioranza dei cittadini villadaddadesi, in particolare a quel 50% che ha deciso di non votare e in questo modo di non decidere il proprio futuro ed a quel 35% che, in larga parte, probabilmente accecato dalla bontà della politica del fare che ha prevalso sulla politica del fare le cose correttamente che per far funzionare bene un comune non serve solo asfaltare le strade, ripristinare la segnaletica stradale e mettere quattro panchine.
Far funzionare bene un Comune significa non sprecare danaro pubblico, in pesanti sanzioni o peggio in opere pubbliche inutili, e far si che quelle poche risorse disponibili siano indirizzate in interventi veramente utili e necessari per la comunità.
Perché questo accada sono necessari due elementi:
LA TRASPARENZA nella gestione della cosa pubblica da parte di chi comanda;
CONTROLLO da parte della MINORANZA sull’operato della maggioranza e perché no anche IL CONTROLLO DEI CITTADINI attraverso il recente istituto del CONTROLLO GENERLIZZATO che affida la possibilità di accesso agli atti anche a tutti i cittadini che ne facciano richiesta.
Purtroppo a Villa d’Adda, dati alla mano,questo non accade.
Basta andare a vedere il sito del Comune alla Sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE per rendersi conto di come le disposizioni legislative in materia di trasparenza vengano sistematicamente non rispettate.
Dall’altro basta leggere i commenti sui vari blog o valutare la partecipazione al voto per capire di quanto interessa la buona e corretta gestione del Comune alla maggioranza dei cittadini di Villa d’Adda.
Noi non vogliamo insegnare niente a nessuno, siamo un gruppo di cittadini attenti alla buona gestione amministrativa ed al fatto che le cose vadano nel migliore dei modi.
Non ci siamo mai tirati indietro, né nascosti, abbiamo detto chiaramente come la pensiamo senza se e senza ma, subendo anche ritorsioni da parte di chi comanda.
Il nostro credo è dire come la pensiamo senza se e senza ma. Per questo abbiamo fatto reportage sui fatti amministrativi di Villa d’Adda segnalando con dovizia di particolari i fatti, le norme e gli attori interessati con l’unico obiettivo di far capire alla gente che per migliorare le cose è necessario che ognuno di noi si impegni direttamente senza dover per forza di cose ricoprire incarichi di prestigio, ma semplicemente utilizzando il proprio senso civico per dare il proprio piccolo contributo.
Vogliamo continuare a fare questo e lo faremo partendo da quello che è successo in questi due mesi.
Viste le recenti discussioni sul diritto di accesso da parte dei consiglieri di minoranza e sul diniego di accesso diretto al protocollo vogliamo dire la nostra, non volendo in questo voler insegnare a nessuno il suo mestiere.
Riassumiamo i fatti:
IL CAPOGRUPO DELLA LISTA FILADDA INOLTRA LA SEGUENTE RICHIESTA.
Al fine di evitare spreco di tempo da parte dei responsabili e dispendio di materiale cartaceo da parte degli uffici comunali, il capogruppo del gruppo Filadda ha inoltrato alla Segreteria del Comune domanda di accesso online al protocollo informatico del Comune.
Il SEGRETARIO COMUNALE - dr. Filippo Paradiso - RESPONSABILE ANCHE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA PER IL COMUNE DI VILLAD’ADDA risponde.
"In merito alla sua richiesta del 22.06.2017 (prot. n.6337 del 23.06.2017)
si comunica che non si ritiene opportuno predisporre un accesso dall'esterno ai software comunali e quindi si provvederà a trasmettere periodicamente l'elenco del protocollo rimanendo a disposizione per l'invio degli atti che riterrete richiedere.
Cordiali saluti.
Il segretario Comunale
Dott. Filippo Paradiso "
Riteniamo questo fatto gravemente lesivo dei diritti e delle prerogative della minoranza che, come da consolidata dottrina, prassi e giurisprudenza, ha il doveroso diritto di accedere a tutti gli atti del Comune senza alcun limite.
Su questo abbiamo fatto una breve ricerca, l’esito della nostra ricerca è già pubblicato nel post precedente.
Ciò che dispiace in tutta questa vicenda è che il garante del rispetto delle regole diventi parte in causa ed addirittura vada controcorrente rispetto alle più recenti espressioni di Autorevoli Organi Amministrativi sovraordinati.
Auspicandoci che la minoranza sappia farsi valere e che la maggioranza riveda le posizioni espresse dal Segretario Comunale, che ci auspichiamo non siano frutto del suo libero arbitrio, confidiamo che i valori della trasparenza e della legalità non siano più messi in discussione o subiscano delle compressioni ingiustificate.
Nel prossimo articolo ci soffermeremo sui diritto di accesso dei cittadini, poi faremo un interessante focus sulla tassa rifiuti e sugli aumenti intervenuti nel corso dell’anno 2017 ( indicando motivi e responsabilità degli aumenti) e dulcis in fundo pubblicheremo un interessante focus sull’approvazione della variante al P.G.T. evidenziando chi e come si è avvantaggiato dalle scelte che l’attuale maggioranza ha approvato a scatola chiusa,dopo che il P.G.T era stato bloccato nella scorsa mandatura amministrativa.
In conclusione un invito:
· alla maggioranza ad essere al di là delle promesse elettorali veramente trasparente accettando il confronto pubblico sui fatti che interessano il futuro della cittadinanza;
· alla minoranza ad essere incisiva e a far valere le proprie ragioni ed a portare avanti con decisione i progetti che aveva per migliorare questo paese;
· a tutti i cittadini a partecipare attivamente alla vita amministrativa del paese: presenziando ai consigli comunali, trasmettendoci segnalazioni e riflessioni su cosa avviene a Villa d’Adda alla mail vaivilladadda@gmail.com o più semplicemente interagendo senza offendere con il nostro blog nel commento dei nostri articoli.
SE VOGLIAMO COSTRUIRE UN PAESE MIGLIORE, IL PRIMO PASSO E’ CHE TUTTI NOI CITTADINI CI IMPEGNAMO DIRETTAMENTE PER CAMBIARE LE COSE, VERIFICANDO E CONTROLLANDO L’OPERATO DI CHI CI AMMINISTRA.
Questa è vera informazione.Questo è parlar chiaro.
RispondiEliminaAltro che i BLA BLA BLA al vento degli attuali amministratori.
Ma il Sindaco, capo dell'amministrazione cosa fa? Fatele girare il più possibile queste informazioni, la gente deve sapere.
RispondiEliminaio lo ripeto, se si sa qualcosa è perché questo blog lo spiega, veramente si vede anche qualcosa, segnaletica orizzontale fatta, peccato che pero dove passano non vedono abusi di tutte le tipologie: appropriazione selvaggia di suolo pubblico, siepi che occupano abbondantemente marciapiedi e strade pubbliche, costruzioni edili di tutti i tipi senza nessuna cartellonistica, sig. sindaco, dietro siepi altissime di costruisce di tutto, da nuove abitazioni, garage, passando per incrementi di cubatura sino alla costruzioni ex novo di piccoli capannoni, dove avete gli occhi? cosa state facendo in tal senso??? Ah!! forse sono amici!!! HANNO GIA' PAGATO CENE E STRENNE IN ANTICIPO.
RispondiEliminaPerché non scatta qualche foto per dimostrare quello che scrive? Se le invia al blog possiamo vedere tutti quello che lei asserisce non venga visto,oppure ignorato,dai nostri amministratori.
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