VAIVILLADADDA!
VAIVILLADADDA
martedì 31 marzo 2015
E' davvero così ???
lunedì 30 marzo 2015
CERCASI COMMESSE.
Attenzione però, non parliamo dei commessi “tradizionali”. Il retail è profondamente cambiato in questi anni. Non solo per la crisi. “Zara è stata la prima svolta” come sottolinea Fabrizio Travaglini, executive director della società.
sabato 28 marzo 2015
giovedì 26 marzo 2015
LA NOSTRA SALUTE.
mercoledì 25 marzo 2015
DAL SITO DEL COMUNE.
DOTE SCUOLA anno scolastico 2015/2016
martedì 24 marzo 2015
DAL SITO DEL COMUNE.
Selezione di 2 volontari da impiegare nei progetti di servizio civile
Si avvisa la cittadinanza che è online il bando Selezione di 2 volontari da impiegare nei progetti di servizio civile.
Per maggiori informazioni scaricate i documenti associati.
DIMISSIONI DI POSA.
lunedì 23 marzo 2015
sabato 21 marzo 2015
ACQUA,QUANTO CI COSTI!
L’acqua del rubinetto? Ci costa
più della minerale in bottiglia.
La bolletta dell’acqua è aumentata talmente tanto fino a costare più dell’acqua minerale. Secondo l’Istat la spesa media per l’acqua nelle abitazioni è a 21,18 euro al mese. Per la minerale ne spendiamo 11,42 euro.
QUALCOSA NON VA?
giovedì 19 marzo 2015
RITORNA IL PROBLEMA ACQUA ROSSA!
martedì 17 marzo 2015
POSSIBILITÀ DI LAVORO.
Expo 2015, si cercano
mille lavoratori: tutte le informazioni.
da BERGAMONEWS.
sabato 14 marzo 2015
ARIA PULITA!
Ogg: Aria pulita
ECLISSI DI SOLE IN ARRIVO.
L’eclissi del 20 marzo bloccherà il 90% della luce in Europa, cresce l’allarme per l’energia elettrica
Già nota come “Equinox Eclipse”, l’eclissi del 20 marzo bloccherà circa il 90% della luce solare sull’Europa e sarà l’evento più rilevante degli ultimi 16 anni
giovedì 5 marzo 2015
A VILLA D'ADDA TAGLIO DI 33.747 EURO.
mercoledì 4 marzo 2015
OPPORTUNITÀ PER GIOVANI.
Caritas, riparte il servizio civile
Ecco come si svolgerà
Per tutte le informazioni riguardanti il servizio civile in Caritas, 035/4598407 - 035/4598400; a.lazzari@caritasbergamo.it.
lunedì 2 marzo 2015
NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO.
Cgia: possibili 8mila assunzioni nel trimestre con il Jobs Act
Per quanto riguarda il Jobs Act, dati statistici ancora non ce ne sono; gli unici che hanno cercato di capire se questo provvedimento avrà degli effetti positivi sono stati i ricercatori dell'Unioncamere nazionale. Con la periodica indagine sulle previsioni occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi riferita al primo trimestre di quest'anno, il saldo occupazionale in Italia dovrebbe essere pari a +8.390 unità: a fronte di 209.680 lavoratori in ingresso ci dovrebbero essere 201.300 lavoratori in uscita. Niente a che vedere con i risultati emersi nell' indagine realizzata nello stesso periodo del 2014, un anno fa il saldo era addirittura negativo e pari a -14.500.
Per il segretario degli Artigiani di Mestre Giuseppe Bortolussi "è utile sottolineare che questi dati non hanno nessun rigore statistico. Tuttavia, essendo il risultato di un'indagine telefonica su un campione qualificato di titolari d'azienda, ci consente di testare lo stato d'animo delle imprese che, a quanto pare, sembra meno negativo di qualche mese fa". "Certo, non sappiamo se il previsto aumento della platea occupazionale sia dovuto alle La Ubblica misure previste dal Jobs act, oppure sia da ricondurre alle agevolazioni contributive introdotte con la legge di stabilità 2015, che dal primo gennaio consentono alle aziende che assumono un lavoratore con un contratto a tempo indeterminato di non versare alcun contributo previdenziale per ben tre anni - conclude -. Sta di fatto che qualche segnale positivo comincia a fare capolino anche nel mercato del lavoro del nostro Paese".
Se interessati, a partire dalla busta paga del mese di marzo i lavoratori dipendenti potranno richiedere al proprio titolare il Tfr maturando. Quanti soldi prenderanno in più? La Cgia ha calcolato che un operaio con una retribuzione mensile netta di 1.200 euro percepirà 71 euro aggiuntivi. Un impiegato, invece, con una busta paga di 1.600 euro mensili netti al mese, chiedendo l'anticipazione del Tfr porterà a casa altri 112 euro. Un dirigente/quadro, infine, con uno stipendio mensile netto di 3.000 euro, 'appesantirà' la sua retribuzione mensile di altri 214 euro.
Confesercenti ha recentemente tracciato un andamento timido per le richieste di avere in busta paga il Tfr: dopo un sondaggio l'associazione ha rilevato che ad oggi ne hanno fatto richiesta appena 6 dipendenti su 100, e solo un altro 11% vorrebbe farlo entro la fine del 2015. La stragrande maggioranza dei dipendenti (l'83%) lascerà invece accumulare il trattamento di fine rapporto nell'impresa in cui lavora, come avvenuto finora oggi.
domenica 1 marzo 2015
INTERESSANTE!
Fai volontariato? Il Comune non fa pagare le tasse
di Paola ArosioLUCCA - Se tagli l’erba del parco, il Comune ti fa pagare meno tasse. Accade a Massarosa, un paese di circa 23mila abitanti, in provincia di Lucca, il primo sul territorio nazionale a sperimentare la novità introdotta dal decreto Sblocca Italia, convertito nella legge 164 del 2014, che all’articolo 24 prevede la riduzione dei tributi per i cittadini impegnati in attività di volontariato civico, sia singoli che associazioni. Così, sulla base della normativa, il municipio è passato alla pratica, raccogliendo le adesioni dei volontari e istituendo un apposito albo dei cittadini disponibili, che conta attualmente circa cento persone e sei cooperative del terzo settore.
Tra i requisiti richiesti, maggiore età, idoneità psico-fisica, assenza di condanne. L’ente, dopo aver avviato minicorsi di formazione, assegnerà i compiti ai cittadini riuniti in gruppi di lavoro e guidati da un tutor: c’è chi si occuperà delle siepi nelle piazze, chi della pulizia di strade e tombini, di imbiancare il centro sportivo o di sorvegliare i bambini all’uscita da scuola. In cambio di questo servizio, il cittadino usufruirà di uno sconto, proporzionale all’impegno, sulla tassa dei rifiuti (Tari) o sull’imposta per i servizi comunali (Tasi). Entro il 31 dicembre, i tutor comunicheranno all’ufficio tributi l’elenco dei volontari attivi, in modo da consentire la riduzione tributaria nell’anno successivo. Soddisfatto dell’iniziativa il sindaco Franco Mungai: «Una nuova logica di collaborazione tra amministrazione e cittadinanza che permette di ottenere tre risultati: un territorio più curato, sgravi fiscali per le famiglie, più forte senso di appartenenza alla comunità». Il tutto, assicura, «rispettando il lavoro delle aziende che già si occupano della cura del territorio e che continueranno a svolgere le attività assegnate».