Decreto 80 euro.
Ai Comuni bergamaschi tagli per 9,6 milioni.
La mannaia dello Stato si abbatte ancora sui bilanci degli enti locali. Il ministero dell'Interno ha diffuso i dati Comune per Comune dei tagli derivanti dal decreto sul bonus Irpef. Si tratta dei famosi “80 euro in busta paga”decisi dal governo Renzi dal 2014 e che lo Stato recupera dalle casse delle amministrazioni. La manovra agevola i dipendenti, ma ricade su tutti i cittadini, anche su chi non riceve gli 80 euro. Le cifre sono ufficiali e definitive, stabilite dal governo insieme ai sindaci nella conferenza Stato-Città del 22 gennaio scorso.
In Bergamasca verranno sforbiciati ben 9 milioni 669 mila e 196 euro, ogni anno, dal 2015 al 2018. Palafrizzoni dovrà fare a meno di 1 milione 270 mila euro, Treviglio di 284 mila euro, 223 mila euro a Seriate, 126 mila euro a Romano di Lombardia. E via via fino a Borgo di Terzo che sarà privato solo di 804 euro, pur importanti in un bilancio striminzito come quello del paese della Valcavallina.
Nel 2014 invece, in tutta la provincia di Bergamo, erano stati tagliati 6,4 milioni di euro, che le amministrazioni hanno dovuto recuperare all'ultimo minuto. Ai tagli previsti nel decreto sul bonus Irpef vanno aggiunti anche quelli relativi alla spending review, che il Comuni stanno ancora calcolando al netto di alcune agevolazioni legate al Patto di stabilità. In ogni caso far quadrare i conti sarà ancora un'impresa.
Vi proponiamo una mappa interattiva della provincia di Bergamo in cui potete consultare tutti i tagli Comune per Comune. I dati pubblici sono stati elaborati dal decreto del ministero dell'Interno (clicca qui)
grazie renzi, grazie.
RispondiEliminaMa ieri sera com'è andata alla presentazione della "Pro Loco", mi hanno detto che vi erano 20 persone, se così fosse un vero affollamento di gente, complimenti comincia bene sta sproloco! Avete delle foto? pubblicate, pubblicate.
RispondiEliminaEro uno dei quattro gatti presenti.
RispondiEliminaTranne i ripetuti incensamenti tra vecchio e nuovo presidente e sindaco,nulla di nuovo!
Solo la grande notizia del numero esatto delle traversine della passerella dell'osservatorio sostituite.
Proposte interessanti? Nissan!!!
Che pena.....
Il risultato dei vari inciuci che non portano a niente e che era meglio che Gianpietro andasse avanti come prima, almeno aveva le competenze giuste per essere presidente della sproloco. Ma! sto paese è destinato davvero male, peccato per i nostri giovani troveranno solo ipocrisie, opportunisti e tutto quello che di male può avere un uomo di bassa lega.
RispondiEliminaSindaco, come per la pro loco per Gianpietro, siete stati sconfitti dalla superbia che regna nel vostro interno da parte di qualcuno e quindi:
RispondiElimina1) La superbia andò a cavallo e tornò a piedi;
2) La superbia mostra l'ignoranza;
3) Quando la superbia sale, l'amicizia scende;
4) Quando la superbia galoppa,la vergogna siede in groppa;
5) Quando comincia ad innalzarsi la superbia, allora comincia ad abbassare la fortuna;
6) Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
Invece di litigare tra loro per chi deve "comandare" (per modo di dire naturalmente, visto che nessuno è in grado di farlo li dentro), e che ancora non l'abbiamo capito o forse sì, perché non si dimezzano gli stipendi, cosa più importante per noi cittadini, sono passati due anni ma non se ne parla proprio, ma quelli più "bisognosi" li dovevavamo votare proprio noi, roba da matti!
RispondiElimina
RispondiEliminaMa, il "paladino dei lavoratori" non è ora che esce dalla scena, considerato che li dentro è considerato uno scopino del wc, andare a casa è un atto di dignità che fa' un vero uomo quando ha capito che è finita in tutti i sensi, non aspettare di essere costretto!!!!
Mi sa che i nostri caporioni sono nel pallone più completo.
RispondiEliminaDa novenbre non convocano più consigli comunali,mentre prima ne facevano in media due al mese!
Il blog del comune sembra in letargo,forse perchè non hanno più nessuno che glielo aggiorna.
Forse lì dentro stanno facendo a pugni e spintoni...poveri cristi.
taglio di stese? a me sembra solo taglio di servizi, vedi trasporto scolastico, vedi riduzione orari apertura piattaforma ecologica, vedi fruizione centro sociale Don Bosio, anche il taglio delle mansioni-responsabilità ai funzionari ha prodotto del risparmio, ma ahimè anche disorientamento, inefficienza e lento amministrare e dare risposte al cittadino. Signori amministratori a quando il taglio dei vostri emolumenti?
RispondiElimina