Acqua rossa, ancora problemi.
In questi giorni abbiamo ricevuto alcune segnalazioni di un preoccupante aumento del fenomeno “dell’acqua rossa”, che ha determinato in alcuni casi anche gravi danni agli scambiatori delle caldaie.
Chiediamo ai gentili lettori di segnalarci, se interessati, date ed entità del fenomeno e se possibile di inviare anche del materiale video o fotografico al nostro indirizzo mail vaivilladadda@gmail.com.
A coloro che hanno subito danni, ricordiamo di farsi rilasciare una specifica dichiarazione dal tecnico che ha effettuato la riparazione all’impianto, di conservare gli apparati danneggiati e la fattura del costo dell’intervento. Gli utenti coinvolti potranno contattare direttamente Hidrogest S.p.A o fornirci i loro recapiti telefonici.
La nostra redazione è a completa disposizione per farsi parte attiva a tutela dei diritti della cittadinanza.
Fate cortesemente una richiesta a hidrogest, che apra periodicamente alla visione dei clienti - cittadini i loro impianti dalla captazione, alla decantazione in vasche e relativa potabilizzazione sino alla distribuzione. Così vedremo se è problema di captazione, di pulizia vasche di decantazione di funzionamento corretto dei potabilizzatori se esistono, è ora di finirla che dicano che è un problema di tubature di distribuzione, via Valle è distribuita da tubazioni nuove eppure il problema di acqua non chiara è più accentuato per cui come alcuni dicono il problema è alle vasche di decantazione e agli impianti a monte. Ci scommetto, sicuramente serve più pulizia delle vasche.
RispondiEliminaBasta vedere come lavorano certi dipendenti di Hidrogest!
RispondiEliminaQualche giorno fa ero a camminare in zona Pradella. Al bacino dell'acquedotto ad un certo punto è arrivato un furgone di Hidrogest con due operai. Uno è sceso a fare pipì. È risalito e si è messo a fare due chiacchiere col collega rimasto sul furgone e dopo un decina di minuti se ne sono andati senza degnare nemmeno di uno sguardo il serbatoio dell'acquedotto!
È così che lavora Hidrogest?
Che bravi!
così purtroppo lavorano i funzionari pubblici, se non sono al bar al gioco delle slot (verificate, alcuni bar hanno la sala slot riservata per cui non li vedete) sono a cazzeggiare, il furgone con il satellitare risulta in loco però loro non si degnano nemmeno di aprire la porta dell'impianto. Ci lamentiamo del sud ma anche qui si imboscano bene.
RispondiEliminaPurtroppo loro hanno lo stipendio pubblico è garantito.
caro anonimo, gli operai dell'Hidrogest non sono dipendenti pubblici. Io trovo che forse hai usato la parte sbagliata con la quale ragionare.
RispondiEliminaE poi non torniamo sul tormentone Brunettiano che ogni categoria ha la sua.
Ah,bene!
RispondiEliminaGli operai di Hidrogest non sono dipendenti pubblici?
Allora come mai si comportano addirittura peggio di quelli?
Se sono dipendenti privati,cosa perché se ne vanno in giro a sprecare tempo e benzina per non fare nulla?
carissimo inserzionista, quando dici che i dipendenti Hidrogest non sono dipendenti pubblici, ti contraddici tu stesso, siete equiparati come servizio alla cittadinanza, siete stipendiati dalla cittadinanza, siete a partecipazione della cittadinanza che sborsa i quattrini che prendete per cui i nullafacenti devono sempre essere denunciati.
RispondiEliminaal commentatore che asserisce di non essere un dipendente pubblico gli rammento che se gli operai che devono svolgere determinate operazioni le svolgessero nei tempi e modi ordinati si hanno meno problemi idrici, e forse anche meno costi al rubinetto dell'acqua.
RispondiEliminaAh, quindi un autista della ditta Locatelli, che svolge servizio pubblico dipendente da una società privata e un dipendente pubblico? Lascio a voi la risposta
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