VAIVILLADADDA!
VAIVILLADADDA
lunedì 31 ottobre 2016
martedì 25 ottobre 2016
DAL SITO DEL COMUNE.
Voto domiciliare per elettori affetti da infermità
Gli elettori affetti da gravissime infermità o da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano possono essere ammessi al voto a domicilio. Per maggiori informazioni scaricare i seguenti allegati:
4 novembre
BORSE DI STUDIO B.I.M. - AVVISO
Il Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio in Memoria dell’ ”On. TARCISIO PACATI, Sen. DANIELE TURANI e Avv. GIOVANNI RINALDI” bandisce un concorso per complessive 220 Borse di Studio quale contributo in conto spese sostenute per rette, spese di trasporto o libri di testo, da assegnare agli studenti che hanno frequentato le classi seconda, terza, quarta e quinta delle scuole, statali o paritarie, secondarie di secondo grado di istruzione e formazione professionale che a conclusione dell’anno scolastico 2015/2016 hanno ottenuto la media di almeno il 7,50/10 o hanno riportato la votazione di almeno 86/100 agli esami di maturità e proseguono gli studi Universitari e che si trovino nelle condizioni previste dal regolamento vigente.
Per maggiori informazioni scaricare i documenti associati.
Nota informativa del Ministero della Salute .
Nota informativa per la prevenzione ed il controllo dell'epidemia stagionale d'influenza 2016/2017 del Ministero della Salute.
Leggi la Circolare del Ministero della Salute.
sabato 22 ottobre 2016
LA TORRE DELLA DISCORDIA
- Chi sono i membri di questo gruppo o commissione (di seguito si intende commissione).
- Se sono stati previsti membri della minoranza El@ (ad oggi nessun membro di El@ è stato convocato, si presume quindi che non siano stati previsti, di conseguenza si chiede la motivazione di tale decisione poco democratica).
- Quante volte si è riunita.
- Se ha scelto la destinazione d’uso della Torre del borgo.
- Si prega infine il presidente Deliddo di illustrarla.
PER I NOSTRI RAGAZZI.
venerdì 21 ottobre 2016
TORRE DEL BORGO:UNA STORIA INFINITA!
VILLA D'ADDA
Villa d’Adda, la «calma» dopo la tempesta di polemiche La Torre del Borgo è abbandonata: spesi quasi un milione di euro per ospitare tre riunioni al mese
Almeno nelle favole le antiche torri ospitavano le principesse. Quella di Villa d’Adda, invece, non ospita proprio nessuno.
E’ passato più di un anno dalla pomposa inaugurazione della Torre del Borgo e ancora non è chiaro quale sarà il suo futuro.
Nel corso degli ultimi anni le ipotesi sono state tante: c’è chi ventilava l’ipotesi di trasferirvi la biblioteca, chi proponeva di dare vita a un museo e chi l’avrebbe destinata alle associazioni villadaddesi. Un destinatario effettivo è stata la Pro Loco, che però la utilizza solo due o tre sere al mese, per la riunione del gruppo.
Eppure gli sforzi per realizzare il restauro sono stati tanti, almeno quanti sono stati quelli profusi per contestare l’intervento. Difficile dimenticare, infatti, come l’antica torre sia stata per più di un decennio al centro di uno scontro tra maggioranza e minoranza, poco importa chi in quel determinato momento occupasse le fila dell’uno o dell’altro schieramento.
Il primo progetto preliminare risale al 2004 e fu siglato dall’Amministrazione Serafino Carissimi. Non perse tempo l’opposizione che, pur riconoscendo la necessità di un intervento di manutenzione, non condivideva la scelta di intraprendere tale spesa e la vaghezza del futuro della struttura.
Gli anni passarono, ma le polemiche no. Ad indossare la fascia tricolore fu Adelvalda Carsaniga quando, nel 2012, la Giunta approvò il progetto esecutivo. La minoranza El@ non si placò: fu la voce dell’ex consigliere di minoranza Stefano Castelletti a denunciare nel corso di un Consiglio comunale: «Non è corretto fare l’intervento edilizio e poi decidere la destinazione degli spazi: c’è un’inversione dei momenti e questo non consente una programmazione efficace».
Nel 2013, Carsaniga e gruppo El@ si scambiarono le poltrone e insieme a quelle si scambiarono le opinioni: il sindaco Gianfranco Biffi del gruppo El@ si ritrovò così a fare il tifo per il progetto, mentre l’ex prima cittadina, dalla minoranza, gridò allo spreco.
Ci si ritrovò insieme sorridenti però a maggio del 2015 per l’inaugurazione della Torre del Borgo: un gioiellino che renderà il paese più bello e più vivo, fu la promessa.
Le ipotesi per riempire i quattro piani furono numerose fin da subito, ma le più gettonate, scartata l’opzione di un museo sulle bellezze del territorio o sulle macchine di Leonardo, furono la sede delle associazioni o della biblioteca.
Oggi però gli spessi muri di pietra non ospitano nessuno.
Per la biblioteca i piccoli spazi suddivisi su più piani non sono abbastanza pratici. A installarsi è stata la Pro Loco che la utilizza per due o tre riunioni serali al mese.
«Trasferire la biblioteca nella Torre del Borgo sarebbe sicuramente un’idea romantica, ci sarebbe una bella atmosfera, ma non è un’ipotesi praticabile», ha commentato Marco Vannucci, responsabile della biblioteca comunale. «La struttura non presenta gli spazi adeguati, ci sono locali piccoli e disposti su più scale, i libri dell’ultimo piano non li guarderebbe nessuno».
«La Torre è la nostra sede, la utilizziamo per trovarci due o tre volte al mese per le nostre riunioni», ha chiarito il presidente della Proloco Piero Pozzessere. «L’anno scorso abbiamo utilizzato gli spazi per realizzare delle mostre, ma poi non ne abbiamo più fatte. C’era l’ipotesi di dare vita a un info point utile per cittadini e turisti, non lo abbiamo ancora realizzato ma speriamo nel futuro».
Nulla di fatto quindi se non gli oltre 933mila euro impegnati per la riqualificazione dell’opera (di cui, fortunatamente, 320mila euro sborsati dalla Regione). Quasi un milione di euro per dare nuovo lustro al simbolo del paese, un tesoro storico, una torre tanto bella da togliere il fiato.
Ma ancora vuota.
mercoledì 19 ottobre 2016
PATTO DI STABILITÀ. PRIMATO PROVINCIALE PER VILLA D'ADDA!
Patto di stabilità, sfora solo Villa d’Adda Al Comune sanzione da 65.700 euro
conti . L’ex sindaco: «Ma abbiamo fatto le opere». Nuove norme, si studiano premi per
chi risparmia.
mercoledì 12 ottobre 2016
GESTIONE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DON ANGELO BOSIO,EX-COLONIA.
- Anonimo11 ottobre 2016 19:42Bisogna prendere in considerazione il contratto, il famoso "contratto", le "convenzioni": robe da dilettanti!Ma sopratutto la data del contratto, i suoi contenuti, e i suoi ispiratori; e, poi, passarlo in rassegna in ogni suo dettaglio.E ,quì, dentro scopriamo le aspirazioni della lista, della squadra e di tutti quelli che ci hanno messo mano.Il punto più significativo in ogni caso è la data, è molto importante costituisce una sorta di spartiacque col passato, è il punto di non ritorno:Finalmente Mai Più!Ritorniamo a quel tempo, ci ricordiamo bene chi c'era, e e chi non c'era?Chi lo ha ispirato?Chi lo ha sostenuto?Chi lo ha sottoscritto?E poi, ognuno di noi consideri e soppesi ogni dettaglio, ogni figura, ogni personaggio.Quello che allora prometteva, e ciò con cui oggi ci ritroviamo a digerire.Non dimentichiamoci di nessuno, neanche dei sostenitori sia quelli in prima linea che quelli nelle retrovie: Non dimentichiamo di nessuno!N.N.
Egr. Signore, visto che lei è così bene informato perché non ci spiega bene cosa è successo e quale è stato il ruolo di Posa in questa vicenda?
Affidamento della gestione del centro socio culturale Don Angelo Bosio
- Avviso di selezione pubblica.pdf
- contratto-per-la-gestione-del-centro-socio-culturale.pdf
- Precisazione N. 1.pdf
- Precisazione N. 2.pdf
- Comunicazione.pdf
- Precisazione n. 3.pdf
- Prolungamento bando a seguito di precisazione n.3.pdf
- comunicazione di apertura offerte.pdf
- Verbale della commissione di garaper l'affidamento.pdf
venerdì 7 ottobre 2016
DAL SITO DEL COMUNE.
Albo delle persone idonee all’ufficio di presidente di seggio elettorale
Avviso scrutatori di seggio elettorale
REFERENDUM COSTITUZIONALE 4 DICEMBRE 2016
martedì 4 ottobre 2016
CHIAREZZA SUI CONTRIBUTI SCUOLA MATERNA
Torniamo a parlare della scuola materna ricollegandoci ad un post scritto sul nostro Blog da un lettore tra i commenti al nostro articolo intitolato “I conti non tornano” che riportiamo:
Anonimo24 settembre 2016 08:24
Fino ad oggi la scuola dell'infanzia ha ricevuto un euro.
E il commissario nn ha dato nessua risposta su quanto e quando verrà dato alla scuola infanzia..
Informatevi bene e fateci sapere!!!
G.e.o.
sia per dare una risposta al lettore G.e.o., sia per sedare le voci che danno la scuola materna Tranquilla Frigerio in grossa difficoltà a causa della mancata erogazione dei contributi comunali.
Premesso che il nostro compito è quello di fare informazione corretta, abbiamo cercato di capirne di più, anche per mettere a tacere chi, per ignoranza o convenienza, sta gettando benzina sul fuoco.
Partiamo dall’inizio. Il Comune di Villa d’Adda da sempre sostiene finanziariamente la gestione della scuola materna, garantendo, oltre all’erogazione di risorse legate al piano diritto allo studio, anche un contributo legato all’abbattimento rette. L’ultima convenzione approvata è quella della giunta Carsaniga nel 2012, convenzione che è stata prorogata, pressoché invariata, fino a giugno 2017 dall’uscente giunta Biffi con delibera G.C. n. 62 del 18/05/2016 .
Per effetto di tale accordo, il Comune eroga un contributo annuale variabile in base al numero degli alunni e delle fasce ISEE di appartenenza delle relative famiglie, ossia alla scuola è garantita l’intera retta per tutti i bambini frequentanti, però una parte della retta anziché dalla famiglia viene erogata dal Comune direttamente alla scuola materna, il tutto sulla base di fasce ISEE.
Noi ci siamo presi la briga di verificare come e quando sono stati effettuati i trasferimenti dalla giunta Biffi, per capire se e in che misura oggi non viene rispettata la prassi.
La nostra ricerca ha evidenziato alcuni aspetti davvero interessanti:
Anno 2013. Con determina n. 338 del 15 ottobre 2013, viene impegnata la prima rata del contributo alla scuola materna per l’anno scolastico 2013/2014, da erogare a ottobre 2013, riportiamo stralcio della determina:
“Ritenuto di impegnare per l’A.S. 2013/2014 la somma di € 69.900,00;
Ritenuto di liquidare :
-il primo acconto per un importo pari a di € 17.475,00 in ottobre 2013
-il secondo acconto per un importo pari a di € 17.475,00 entro il 30 Novembre 2013
-il terzo acconto per un importo pari a di € 17.475,00 entro il 31 Gennaio 2014
-il saldo, a consuntivo a fronte della presentazione del prospetto finale relativo alle frequenze effettivamente fatte, entro il 31 Luglio 2014”
Anno 2014. Con determina n. 430 del 20 novembre 2014, viene impegnata la prima rata del contributo alla scuola materna per l’anno scolastico 2014/2015, da pagare entro la metà di novembre 2015, riportiamo stralcio della determina:
“Ritenuto di impegnare per l’A.S. 2014/2014 la somma di € 71.060,00;
Ritenuto di liquidare :
-il primo acconto per un importo pari a € 34.339,00 entro fine Novembre 2014
-il secondo acconto per un importo pari a € 18.956,00 entro fine Gennaio 2015
-il saldo, a consuntivo a fronte della presentazione del prospetto finale relativo alle frequenze effettivamente fatte, entro il 31 Luglio 2015”
Anno 2015. Con determina n. 667 del 23.12.2015, viene impegnata la prima rata del contributo alla scuola materna per l’anno scolastico 2015/2016 da pagare entro la prima metà di gennaio 2016, riportiamo stralcio della determina:
“Ritenuto di impegnare per l’A.S. 2015/2016 la somma di € 67.851,00 nel seguente modo:
- € 20.000,00 sul bilancio 2015
- € 47.851,00 sul bilancio pluriennale 2016
Ritenuto di liquidare :
-il primo acconto per un importo pari a € 20.000,00 entro la prima metà di Gennaio 2016
-il secondo acconto per un importo pari a € 32.000,00 entro fine Gennaio 2016
-il saldo pari a € 15.851,00 a consuntivo a fronte della presentazione del prospetto finale relativo alle frequenze effettivamente fatte, entro il 31 Luglio 2016”.
In considerazione delle chiacchere che girano in paese circa la mancata liquidazione della terza rata del contributo alla Scuola materna si precisa che il saldo pari ad €. 11.736,00 è stato pagato il 27.07.2016.
Il primo elemento che emerge dall’analisi delle determine e quindi da atti ufficiali, è che da almeno tre anni il primo acconto non viene mai erogato prima del mese di ottobre, seppure la convenzione preveda che la prima rata pari al 25% del dovuto debba essere versata entro il mese di settembre. E allora di che cosa ci si lamenta? Perché si sta alzando un polverone sul fatto che fine settembre non è ancora stato erogato nulla?
Oltre tutto, procedendo con la disamina degli atti ufficiali, abbiamo trovato pubblicata sul sito del Comune, la determina n. 315 del 28 settembre 2016, la quale prevede che anche per l’anno scolastico 2016/2017 verrà garantito il contributo per l’abbattimento rette nella misura richiesta dalla scuola materna sulla base dei bambini frequentanti e delle fasce ISEE delle relative famiglie, l’importo complessivo sarà di € 63.200,00 e verrà erogato nei seguenti modi:
- € 9.960,00 liquidato con la determina citata il 28 settembre 2016 (quindi per la prima volta la scuola materna T. Frigerio riceve dal comune una somma a titolo di abbattimento rette nel mese di settembre cosa mai successa negli ultimi tre anni di amministrazione Biffi);
- € 21.940,00 entro dicembre 2016;
- € 15.800,00 entro gennaio 2017;
- € 15.800,00 entro luglio 2017 a fronte di presentazione prospetto annuale delle effettive frequenze.
Dagli atti non notiamo nessuna riduzione dei contributi che, come specificato sono da sempre legati alle presenze e alle fasce ISEE dei frequentanti, e le scadenze dei pagamenti ci risultano in linea con gli anni precedenti, anzi, se analizziamo l’ultimo anno scolastico 2015/2016 (ancora gestito dalla giunta Biffi), il primo acconto di € 20.000,00 non è stato pagato né a settembre, né a ottobre, né a novembre e neppure a dicembre ma bensì a gennaio del 2016. E allora, di cosa viene incolpato il commissario? Non vogliamo prendere le difese di nessuno ma in questa storia ci sembra che qualcuno voglia fare apparire qualcosa di diverso dalla realtà.
Altro elemento sul quale vogliamo fare chiarezza e su cui c’è confusione è il fatto di chi e come abbia stanziato i soldi in bilancio per la scuola materna.
Le nostre verifiche sul bilancio, rilevabili dai documenti ufficiali, evidenziano che la Giunta Biffi aveva stanziato per la scuola materna, per l’anno 2016, €. 52.000,00 a fronte di una esigenza finanziaria calcolata sul trend storico di circa 70.000,00.
Il commissario approvando la variazione n. 2 con delibera n. 2 del 27.07.2016 ha reperito altri 2.716,08 che ha portato lo stanziamento a €. 54.716,08.
Il dato a tanti potrebbe apparire ininfluente. In realtà è molto significativo.
L’immagine che riportiamo sotto, evidenzia, per il capitolo del contributo alla scuola materna, l’ammontare della variazione per l’anno 2016 e gli stanziamenti per gli anni 2017 e 2018.
Il dato conferma la nostra tesi.
La colonna “iniziale e stanziamento” evidenzia la somma prevista in bilancio.
Come si può notare per l’anno 2016 sono previsti €. 52.000,00. A fronte di una spesa storica di €. 70.000,00 con una sottostima di circa 18.000,00. Tesi del resto confermata se si analizzano i dati del 2017/2018.
A conclusione del ragionamento si evidenzia che CHI NON HA FATTO LE GIUSTE PREVISIONI DI SPESA ERA LA GIUNTA BIFFI.
IL COMMISSARIO HA REPERITO LA SOMMA AGGIUNTIVA DI €. 2.716,18 E SI è IMPEGNATO A REPERIRE ALTRI 21.940,00 EURO ENTRO DICEMBRE 2016.
Questi dati li abbiamo recuperati dagli atti ufficiali che tutti potete consultare sul sito del Comune, lasciamo a voi la valutazione, senza dimenticare che se il commissario opera a Villa d’Adda con risorse ridotte, lo dobbiamo al fallimento dell’amministrazione Biffi, pertanto lasciamo il Commissario, al quale va tutta la nostra stima, al suo lavoro e critichiamolo, solo sulla base di dati certi e non di …”sentito dire”…..
Sarebbe interessante approfondire il discorso sula gestione attuale della ex colonia (non so più nemmeno come chiamarla)
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