da Corriere.it
Vertice nella Prefettura di Lecco con i sindaci della provincia e Rfi. Si va verso una parziale chiusura anche del ponte vicino a quello di Paderno d’Adda, chiuso giorni fa per una serie di «oscillazioni anomale», preso d’assalto dai pendolari della zona
Sul ponte di Brivio, dopo lo stop del cavalcavia San Michele, si è riversato il traffico di auto e tir della zona.
Intanto, il caos viabilistico annunciato non si è fatto attendere. Un lungo serpentone di automobilisti in coda si è riversato sulla strada provinciale 342 e la provinciale 56 per raggiungere il ponte di Brivio e superare l’Adda. A loro si sono aggiunti gli oltre ventimila pendolari che utilizzano la linea Milano - Bergamo, via Carnate. Predisposti autobus sostitutivi nelle stazioni di Paderno e Calusco d’Adda, con un tempo di percorrenza medio di 45 minuti in più. «Stamane sono state soppresse alcune corse da Paderno con gravi disagi— spiega Andrea Massironi, sindaco di Merate —. La stazione di Carnate è stata letteralmente presa d’assalto, ingolfando ulteriormente la viabilità su strada. Abbiamo chiesto a Rfi che nel pomeriggio incontrerà Trenord di intervenire».
Intanto, come detto, osservato speciale è anche il ponte di Brivio, già inserito dalla Provincia nella «lista 1», quella di massima urgenza, per interventi di messa in sicurezza. «Se dovremo far fronte al passaggio anche solo della metà degli oltre 30 mila veicoli che transitavano da Paderno, sarà necessario adottare provvedimenti urgenti. Il primo, come chiesto in Prefettura, la limitazione ai mezzi pesanti», spiega il primo cittadino di Brivio, Federico Airoldi. «Sapevamo che in autunno sarebbero dovuti iniziare i lavori sul ponte San Michele, ma la decisione del blocco totale è giunta improvvisa e senza darci la possibilità di organizzarci per tempo», aggiunge il sindaco di Paderno d’Adda, Renzo Rotta. Il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, ha annunciato un nuovo incontro nei prossimi giorni.
17 settembre 2018 | 14:58
Un idea da militare il genio costruiva ponti di barche e ci passavano mezzi pesanti potrebbe essere utilizzata la tratta imbersago-villa d adda
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