VAIVILLADADDA!
VAIVILLADADDA
venerdì 30 gennaio 2015
DAL SITO DEL COMUNE.
Periodo di Pubblicazione: dal 30/01/2015 al 08/03/2015
Si avvisa la cittadinanza che è online l'avviso di gara esperita assistenza domicialiare biennio 2014/2016.
giovedì 29 gennaio 2015
ESAMI DI MATURITÀ.
MATURITA':ecco le materie della seconda prova
Sono state scelte le materie della seconda prova per gli esami di maturità, che avranno inizio il 17 giugno con lo scritto di Italiano. Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini ha firmato l'apposito decreto che definisce anche le tre discipline affidate ai commissari esterni, con una particolare attenzione alle lingue. Il 18 giugno, quindi, sarà la volta della prova scritta nella materia caratterizzante ciascun indirizzo. Il Miur sta inviando alle scuole anche la circolare che specifica le modalità di svolgimento e le tipologie del secondo scritto.
LICEI
Al Classico viene rispettata la tradizionale alternanza fra le lingue classiche: quest'anno è la volta della versione di Latino. Continuità anche allo Scientifico: Matematica è materia di seconda prova nell'indirizzo tradizionale e anche in quello delle Scienze Applicate. Le Scienze Umane (Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia) saranno proposte nella seconda prova dell'omonimo indirizzo liceale (sezioni tradizionali): sono previsti la trattazione di un argomento relativo a questi ambiti disciplinari, più alcuni quesiti di approfondimento. Per le Scienze Umane ad indirizzo Economico-Sociale, la seconda prova verterà su Diritto ed Economia politica: potrà essere proposta sia la trattazione di problemi o temi disciplinari sia, in alternativa, l'analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridiche ed economiche.
Per il Linguistico, cambia la modalità di scelta della lingua: fino ad oggi, lo studente selezionava il giorno dello scritto quella su cui cimentarsi, potendo optare fra tutte le lingue studiate nel quinquennio. Quest'anno, la scelta è spettata al ministro che ha indicato come materia della seconda prova la prima lingua, quella studiata in modo più approfondito nel corso dei cinque anni e che potrà essere diversa a seconda dell'offerta formativa individuata dalle singole scuole. La prova al Linguistico si articola in due parti che prevedono l'analisi e comprensione testuale e l'elaborazione di un testo narrativo, descrittivo o argomentativo.
Molto ricca la rosa di materie degli Artistici che contano diversi indirizzi e prevedono discipline che vanno dal Design, alla Scenografia, alle Discipline pittoriche. La prova dell'Artistico consisterà nell'elaborazione di un progetto e potrà essere articolata su più giorni. Debutto per i Licei coreutico e musicale: sono materia di seconda prova Teoria, analisi e composizione al Musicale e Tecniche della danza al Coreutico.
Nei Musicali la prova si svolgerà in due parti e in due giorni: la prima parte può riguardare l'analisi di una composizione o la composizione di un brano, la realizzazione e descrizione di un percorso digitale del suono o la progettazione di un'applicazione musicale. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di strumento. Anche al Coreutico ci saranno due giorni di prove: la prima parte prevede l'esibizione collettiva, su un tema specifico riferito agli ambiti della sezione classica e contemporanea e una relazione accompagnatoria. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di esecuzione individuale.
ISTITUTI TECNICI
Fra le materie scelte per i Tecnici ci sono Economia aziendale nell'indirizzo Amministrazione, finanza e marketing; Lingua Inglese nell'indirizzo legato al Turismo; Disegno, progettazione e organizzazione industriale per chi studia Meccanica, Meccatronica e Energia; Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo per l'indirizzo Trasporti e Logistica; Progettazione Multimediale per chi studia Grafica e Comunicazioni. Nei Tecnici la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e può consistere nell'analisi di testi, casi e nella realizzazione di progetti.
ISTITUTI PROFESSIONALI
Fra le materie scelte per gli Istituti professionali ci sono Psicologia generale e applicata per l'indirizzo Servizi Socio-sanitari; Scienza e cultura dell'alimentazione per l'indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; Tecniche professionali dei servizi commerciali per i Servizi Commerciali; Tecniche di produzione e organizzazione per Produzioni industriali e artigianali. Anche nei Professionali la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e darà maggiore peso alla risoluzione di casi pratici.
Quest'anno sono 149 gli istituti coinvolti nel progetto Esabac, per il rilascio del doppio diploma italiano e francese.
LICEI
Al Classico viene rispettata la tradizionale alternanza fra le lingue classiche: quest'anno è la volta della versione di Latino. Continuità anche allo Scientifico: Matematica è materia di seconda prova nell'indirizzo tradizionale e anche in quello delle Scienze Applicate. Le Scienze Umane (Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia) saranno proposte nella seconda prova dell'omonimo indirizzo liceale (sezioni tradizionali): sono previsti la trattazione di un argomento relativo a questi ambiti disciplinari, più alcuni quesiti di approfondimento. Per le Scienze Umane ad indirizzo Economico-Sociale, la seconda prova verterà su Diritto ed Economia politica: potrà essere proposta sia la trattazione di problemi o temi disciplinari sia, in alternativa, l'analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridiche ed economiche.
Per il Linguistico, cambia la modalità di scelta della lingua: fino ad oggi, lo studente selezionava il giorno dello scritto quella su cui cimentarsi, potendo optare fra tutte le lingue studiate nel quinquennio. Quest'anno, la scelta è spettata al ministro che ha indicato come materia della seconda prova la prima lingua, quella studiata in modo più approfondito nel corso dei cinque anni e che potrà essere diversa a seconda dell'offerta formativa individuata dalle singole scuole. La prova al Linguistico si articola in due parti che prevedono l'analisi e comprensione testuale e l'elaborazione di un testo narrativo, descrittivo o argomentativo.
Molto ricca la rosa di materie degli Artistici che contano diversi indirizzi e prevedono discipline che vanno dal Design, alla Scenografia, alle Discipline pittoriche. La prova dell'Artistico consisterà nell'elaborazione di un progetto e potrà essere articolata su più giorni. Debutto per i Licei coreutico e musicale: sono materia di seconda prova Teoria, analisi e composizione al Musicale e Tecniche della danza al Coreutico.
Nei Musicali la prova si svolgerà in due parti e in due giorni: la prima parte può riguardare l'analisi di una composizione o la composizione di un brano, la realizzazione e descrizione di un percorso digitale del suono o la progettazione di un'applicazione musicale. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di strumento. Anche al Coreutico ci saranno due giorni di prove: la prima parte prevede l'esibizione collettiva, su un tema specifico riferito agli ambiti della sezione classica e contemporanea e una relazione accompagnatoria. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di esecuzione individuale.
ISTITUTI TECNICI
Fra le materie scelte per i Tecnici ci sono Economia aziendale nell'indirizzo Amministrazione, finanza e marketing; Lingua Inglese nell'indirizzo legato al Turismo; Disegno, progettazione e organizzazione industriale per chi studia Meccanica, Meccatronica e Energia; Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo per l'indirizzo Trasporti e Logistica; Progettazione Multimediale per chi studia Grafica e Comunicazioni. Nei Tecnici la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e può consistere nell'analisi di testi, casi e nella realizzazione di progetti.
ISTITUTI PROFESSIONALI
Fra le materie scelte per gli Istituti professionali ci sono Psicologia generale e applicata per l'indirizzo Servizi Socio-sanitari; Scienza e cultura dell'alimentazione per l'indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; Tecniche professionali dei servizi commerciali per i Servizi Commerciali; Tecniche di produzione e organizzazione per Produzioni industriali e artigianali. Anche nei Professionali la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e darà maggiore peso alla risoluzione di casi pratici.
Quest'anno sono 149 gli istituti coinvolti nel progetto Esabac, per il rilascio del doppio diploma italiano e francese.
mercoledì 28 gennaio 2015
SCADENZA IL 10 FEBBRAIO.
Imu agricola, devo pagare?
Da IL SOLE 24ORE.
Il decreto legge (n.5/2015) approvato dal Governo per risolvere il problema dell'Imu agricola ha cambiato nuovamente i parametri, prevedendo che i pagamenti siano regolati sulla base della «classificazione sintetica» dei Comuni elaborata dall'Istat. La scadenza per i proprietari colpiti dall'imposta secondo i nuovi parametri è fissata al 10 febbraio, ma una clausola di salvaguardia evita questo obbligo a chi sarebbe stato esente in base al parametro altimetrico (basato sull'altitudine al centro del Comune) previsto dal Governo a novembre e ora cancellato dal nuovo provvedimento. Per orientarsi in questo dedalo di regole, è necessario conoscere la condizione di ogni Comune.
Gli obblighi Comune per Comune (premi Control+F per trovare il tuo Comune)
martedì 27 gennaio 2015
ATTENZIONE!
In seguito alla segnalazione di un lettore e dopo adeguata rettifica,ci corre l'obbligo di rettificare questo avviso,specificando che si tratta di una vera e propria BUFALA!
- "Basta digitare su Google "portachiavi auto microchip" per ritrovarsi di fronte ad articoli de "Il Corriere della Sera", "Vanity Fair" o de "Il Messaggero Veneto" che spiegano come si trattasse di una bufala diventata virale nel 2012 ."
GROSSO INCENDIO A VILLA D'ADDA.
IN VIA VALLE.
DA UN VICINO AL LUOGO DELL'INCENDIO:
L'incendio di cui sopra. è scoppiato nel giardino del signor L.F.,dietro l'edificio che era un vecchio convento.
Il proprietario,a quanto pare, stava lavorando con fiamma ossidrica dei metalli e qualche fiammella, dice, deve essere andata a finire nella legnaia..
Legnaia e baracca attrezzi distrutte, oltre a pollaio con galline e conigli.
Per fortuna lui non ha riportato ustioni e ferite.
Una colonna di fumo denso e nero ,sprigionata da un rogo con fiamme altissime,si è innalzata poco prima di mezzogiorno dalla zona di via Valle,nella parte alta di Villa d'Adda.
Ancora non si conosce la precisa origine di questo incendio.
Al momento si nota l'arrivo in zona di polizia locale e vigili del fuoco.
DA UN VICINO AL LUOGO DELL'INCENDIO:
L'incendio di cui sopra. è scoppiato nel giardino del signor L.F.,dietro l'edificio che era un vecchio convento.
Il proprietario,a quanto pare, stava lavorando con fiamma ossidrica dei metalli e qualche fiammella, dice, deve essere andata a finire nella legnaia..
Legnaia e baracca attrezzi distrutte, oltre a pollaio con galline e conigli.
Per fortuna lui non ha riportato ustioni e ferite.
lunedì 26 gennaio 2015
DAL SITO DEL COMUNE.
CONTRORDINE,CITTADINI!
22/01/2015
Documenti associati
IMU TERRENI ANNO 2014
Si avvisa la cittadinanza che il VERSAMENTO dell'IMU SUI TERRENI DOVRA' ESSERE VERSATA IN UNICA SOLUZIONE ENTRO IL 16 GIUGNO 2015 ALIQUOTA 0,76%.
Per modalità di calcolo ed altre informazioni scaricare il documento allegato.
Documenti associati
IMU AGRICOLA.
Ecco i nuovi criteri: esenzione totale in 3.456 Comuni.
Il Governo, con un Consiglio dei Ministri straordinario, ha risolto il problema dell'Imu agricola montana, fissando nuovi criteri altimetrici per il pagamento con esenzione totale per 3456 comuni (prima erano 1498) e parziale per 655 comuni. I contribuenti, che non rientrano nei parametri per l'esenzione, verseranno l'imposta entro il 10 febbraio 2015.
Lo spiega il Consiglio dei ministri in un comunicato.
La soluzione deriva dall'incontro, svolto stamattina, tra il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Il governo doveva decidere se prorogare l'esenzione, essendo la scadenza del pagamento fissata per lunedì 26 gennaio. «Abbiamo lavorato per una soluzione definitiva e strutturale della vicenda Imu sui terreni montani - ha dichiarato il ministro Maurizio Martina - con il decreto di oggi abbiamo risolto i problemi amministrativi sopravvenuti».
Chi deve pagare e chi non deve versare l’Imu
C’è voluto un decreto legge per arrivare finalmente a chiarire (si fa per dire) chi deve pagare e chi non per l'Imu sui terreni montani 2014 e 2015.
Bisogna fare riferimento, per l'Imu 2015 (che si pagherà a giugno e dicembre 2015), alla colonna R dell'elenco allegato (elaborato dall'Istat). La sigla T significa totalmente montano (quindi esenzione per tutti, indipendentemente dall'altitudine); la sigla P significa parzialmente montano, quindi paga solo chi non è coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale; la sigla NM significa non montano e quindi pagano tutti.
Per l'Imu 2014, la cui scadenza è il 10 febbraio 2015, si fa riferimento alle stesse regole ma con una specie di clausola di tutela che funziona così: chi risultava esente in base al Dm del 28 novembre 2014 continua a esserlo, anche se solo per l'Imu 2014.
Quindi, in sostanza, bisogna dare un'occhiata anche alla colonna P: Qui è indicata l'altitudine della “casa comunale”. Le regole sono queste: tra 0 e 280 metri pagano tutti, tra 281 e 600 pagano solo coloro che non sono coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, oltre i 600 metri non paga nessuno
CASI PARTICOLARI
Chi, per caso, risultasse “non esente” in base all'altitudine ma esente in base alla classificazione T-P-NM non pagherà comunque l'Imu 2014 il 10 febbraio. Mentre chi risulti esente in base all'altitudine, anche se non in base alla classificazione, non pagherà comunque l'Imu 2014 il 10 febbraio.
Il calcolo dell'imposta si fa così:
Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali:
reddito dominicale (si trova sul rogito o sul site delle Entrate) aggiornato del 25% e moltiplicato per 75 = base imponibile, cui si applica l'aliquota Imu decisa dal singolo Comune
Esempio: un terreno con reddito dominicale di 20 euro ha una base imponibile di 1.875 euro, e con un’aliquota dello 0,76% l’Imu dovuta (arrotondata) è pari a 14 euro.
Altri:
reddito dominicale (si trova sul rogito o sul sito delle Entrate) aggiornato del 25% e moltiplicato per 135 = base imponibile, cui si applica l'aliquota Imu decisa dal singolo Comune
Esempio: un terreno con reddito dominicale di 20 euro ha una base imponibile di 3.375 euro, e con un’aliquota dello 0,76% l’Imu dovuta (arrotondata) è pari a 26 euro.
Vai all’elenco dei comuni italiani
PRECISAZIONI DELLA REDAZIONE.
IN RELAZIONE AL POST "AL DIRETTIVO DELLA PRO LOCO"
Gentili commentatori, lo scopo del nostro blog é quello di informare e sollecitare riflessioni sui fatti che riguardano la nostra Comunità.
Pur apprezzando lo spirito collaborativo siamo convinti che la dietrologia e le insinuazioni, non supportate da fatti probatori, lascino il tempo che trovano.
La democrazia e la libertà di pensiero sono certamente valori fondanti che non devono essere confusi con le insinuazioni e con la maldicenza.
V. A.
V. A.
PAROLE,PAROLE,PAROLE.....A QUANDO I FATTI?
I POLITICI. SONO COSÌ ANCHE I NOSTRI?
Alessandro Gassman
Attore e regista
Su Twitter ho spedito 86 messaggi consecutivi al nostro premier chiedendo una legge elettorale che ridesse potere di scelta a noi cittadini…non sono stato ascoltato, come del resto la maggioranza degli italiani, ovvero tutti coloro che non votano Renzi.
Mi viene detto spesso che le preferenze non si adattano a questo nostro paese corrotto, che in passato sono state causa di pericolosi voti di scambio, che le preferenze potrebbero fare entrare in parlamento pericolosi rappresentanti del malaffare, come se il malaffare fosse ora fuori dalle istituzioni! I sola, i corrotti, gli zozzoni sono già, da tempo, dentro le Istituzioni. Gli scambi sono già avvenuti, e una legge elettorale come quella attuale garantisce loro di restarci senza problemi!
Ma come è possibile che esistano personaggi come il senatore Razzi, che si possa allegramente scherzare sulla loro ignoranza, vederli in televisione a fare i pagliacci, ma continuando a retribuirli e lasciando loro il potere di votare a nostro nome? Posso sognare un paese dove i pagliacci come me siano fuori dalle istituzioni, dove la meritocrazia ed il giudizio dei cittadini siano tenuti in considerazione ? Il fatto che Renzi su Twitter non risponda alle mie domande non è grave,chi sono io? Perché dovrebbe rispondere a me,personaggio pubblico,e non a tutti gli altri?
Ma si era parlato di trasparenza, di cambiamentomeritocratico, di rinnovamento, rottamazione, di una vecchia classe politica che aveva fallito, ed ora ci troviamo con una legge elettorale che garantisce continuità a chi là dentro ci sta annidato da decenni! Se il cambiamento annunciato è questo, non mi ci riconosco e, attraversando da 32 anni il paese con le mie tournée teatrali, avendo quindi un’idea dell’umore degli italiani con cui mi incontro. Tutto questo va anche contro la loro volontà. In questa atmosfera ora, si accingono a scegliere il nuovo Presidente della Repubblica.
Mi auguro che almeno in questa scelta si tenga conto del parere degli italiani, che venga scelta una persona non solo integerrima e neutrale rispetto alla politica, ma con forte personalità e coraggio, cioè esattamente il contrario di quello che in queste ore impartiti stanno “accroccando”.
Prevedo che alla fine ci beccheremo una personalità melliflua,con lunga storia dentro i palazzi, magari mansueta, ma sicuramente accondiscendente e malleabile. Ma se con l’Italicum, ci viene tolta la possibilità di cambiare classe politica, non ci si può stupire del fatto che ormai il primo partito sia quello che a malincuore non vota, quello che vorrebbe tornare a contare ed essere rappresentato…io così non vi voto.
giovedì 22 gennaio 2015
AL DIRETTIVO DELLA PRO LOCO.
BUON LAVORO!
Tra i post più cliccati nell’ultima settimana, quello che ha riguardato l’elezione delPresidente e del direttivo della Pro Loco certamente ha fatto la parte del leone.
Senza nulla togliere alla legittimità delle operazioni elettorali, prendiamo atto delle numerose segnalazioni di irregolarità nella convocazione dell’assemblea e di presunte interferenze nella scelta degli eletti.
Qui noi, come redazione del blog, non vogliamo fare un processo al passato o agli eletti: gli iscritti e l’associazione sono sovrani e, soprattutto, ciò che conta è costruire, con uno sguardo attento al futuro e alle novità, non distruggere.
Memori della travagliata storia della Pro-loco, possiamo solo invitare gli eletti a superare gli steccati, che spesso e forse anche ora creano ombre e dubbi, per assegnare all’associazione l’importante missione di valorizzare e qualificare Villa d’Adda ed il suo territorio nel circuito turistico Lombardo.
Certo, per fare questo ci vorranno fantasia, intelligenza, capacità e tempo, oltre che un’importante disponibilità finanziaria e capacità di coinvolgere ed unire tutti quelli che, a diverso titolo, possono dare un contributo alla crescita di una nuova mentalità.
Per far questo è necessario, a nostro avviso, superare le divisioni e la tentazione di imporre le proprie scelte, lavorare su progetti innovativi capaci di collocare il paese in un circuito virtuoso che permetta al territorio un ritorno d’immagine ed economico, magari coinvolgendo le agenzie culturali e turistiche presenti nell’isola, nel lecchese e milanese.
Certamente i prossimi tre anni saranno anni di duro e grande impegno per la classe dirigente, per far sì che la Pro Loco sappia crescere in modo autonomo, senza lacci e laccetti che ne condizionino le scelte, con un unico grande obiettivo: lasciare un segno marcato nella storia di questo paese.
A tutti gli eletti, quindi, rivolgiamo un augurio di buon lavoro ed un invito a costruire un grande progetto al servizio del territorio, aperto a tutti coloro che vogliano contribuirvi, affinché sappia dar voce alle molteplici potenzialità che Villa d’Adda offre.
mercoledì 21 gennaio 2015
lunedì 19 gennaio 2015
IL TRIONFO DELL'INCIVILTÀ !
Gasparri
se l’è cercata
Commentatori nei siti internet, alcuni giornali ma anche politici illustri hanno sputato una quantità impressionante di veleno contro Vanessa e Greta, ree di essersi infilate in Siria senza aver calcolato i rischi dell’impresa umanitaria e di essere state liberate «a spese degli italiani».
Un livore inquietante perché termometro di un’Italia frustrata e cinica, che non riesce a provare sollievo per la vita salvata di due connazionali ventenni. Si possono esprimere critiche serie all’operato delle due giovani, ma non sono giustificabili le offese e l’ignoranza dei fatti di chi riduce tutto al «se la sono cercata». Ad esempio è curioso che i fautori dello scontro (armato) di civiltà con l’islam abbiano avallato senza riserve la notizia di un sito jihadista (!) secondo il quale per il rilascio delle volontarie il nostro Stato avrebbe pagato 12 milioni di euro e non abbiano pronunciato almeno una parola contro chi le ha tenute in ostaggio per cinque mesi e mezzo.
MA QUI NON SIAMO IN SVIZZERA,
La scuola cancella l’ora di religione
La diocesi: «È un errore»
La scelta del preside all’istituto svizzero di via Bossi, a Monterosso
di Vittorio Ravazzini
Fino all’anno scorso l’ora di religione cattolica in classe era prevista nei programmi. Gli alunni, come previsto per legge, potevano scegliere se frequentare le lezioni o meno. Con il nuovo ciclo di studi, quello in corso, il nuovo preside ha deciso di cambiare tutto: l’ora di religione cattolica è stata letteralmente cancellata, non c’è più, si studia «etica». È una novità che ha sorpreso alcuni genitori e pure la Diocesi quanto accaduto nella Scuola Svizzera di Bergamo di via Bossi 44, nel quartiere di Monterosso. Si tratta dell’unica scuola plurilingue di tutta la Bergamasca (comprende classi medie, elementari, e dell’infanzia) dove oltre la metà degli iscritti sono italiani e l’origine dell’altra metà si distribuisce su diversi paesi dell’Unione Europea (soprattutto Germania e Svizzera).
«Di fronte ad alunni cattolici, atei, o musulmani, abbiamo scelto di non scegliere, evitando di prendere posizione - spiega il preside Friedrich Lingenhag -. I valori delle lezioni di etica sono universali, senza indottrinamenti. L’ora di religione cattolica assomigliava tanto al catechismo e non è un compito della scuola. I cattolici, ad esempio, possono rivolgersi alla parrocchia. Ci sono genitori che apprezzano questo modello laico».
Parole molto simili a quelle del preside che aveva deciso di non ammettere il presepe alla Celadina. Piuttosto contrariato don Michele Cortinovis, responsabile dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica. «Siamo al corrente di quanto sta accadendo alla Scuola Svizzera, dal nostro punto di vista è sicuramente un passo indietro - commenta -. Fino allo scorso anno scolastico in quelle classi entrava il curato di Valtesse, ma poi non è stata rinnovata la richiesta. L’insegnamento della religione e la catechesi, nella scuola pubblica sono da sempre due cose diverse, anche per regolamento. Andremo sicuramente a confrontarci con il preside, questa impostazione non ci soddisfa».
La questione è complessa anche dal punto di vista normativo.L’insegnamento dell’ora di religione cattolica è un’istituzione del concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica. Prevede che in tutte le scuole pubbliche italiane siano obbligatoriamente riservate lezioni settimanali (facoltative per gli studenti). Per quanto riguarda la Scuola Svizzera valgono altre leggi. Sono sostenute, consigliate ed assistite dall’Ufficio Federale per la Cultura, dai cantoni di patronato e dal Comitato per le Scuole Svizzera all’Estero. Anche se aprono in Italia, gli istituti seguono le regole del loro paese. «La maggior parte delle scuole svizzere all’estero sono laiche, lo prevede la legge», sottolinea il preside. «Questa scuola è da considerare non paritaria e quindi privata - spiega don Cortinovis -. Con tutta probabilità, quindi, non sono obbligati a dare la possibilità di avvalersi dell’ora di religione cattolica. Sono in corso alcune verifiche».
Lo stesso responsabile dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica sottolinea, anche se mantiene un certo riserbo, che il caso della scuola di Monterosso non è il solo: «Stiamo ricevendo segnalazioni anche da altri istituti della Bergamasca. Sono tutti casi da valutare con calma, che riguardano scuole non paritarie. Tenteremo, comunque, di confrontarci con i presidi».
PAUSA CAFFÈ?
La pausa caffè migliora il lavoro
Decisiva per un italiano su 2. Ma il capo...
Per un Italiano su due la pausa è fondamentale: il 25% vorrebbe che fosse maggiormente riconosciuta dal datore di lavoro. Solo il 17% non la ritiene necessaria.
La pausa caffè è fondamentale, imprescindibile per riprendere con più slancio la propria giornata professionale. Ne è convinta la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani che hanno partecipato all’ultimo sondaggio di Openjobmetis, lanciato sul sito www.openjob.it. L’Agenzia per il Lavoro con sede centrale a Gallarate ha infatti chiesto ai propri lettori web se ritengono che la pausa al lavoro sia importante: ha risposto sì oltre l’80%.
Gran parte degli oltre 1000 votanti, ha quindi sottolineato l’importanza di staccare qualche minuto per riposare la mente e riordinare le idee, confermando così i risultati di numerosi studi condotti a tal proposito: tra i più rilevanti, ricordiamo l’indagine coordinata da Lila Davachi del dipartimento di Psicologia della New York University che evidenzia come «tutte le piccole pause che si riescono a prendere nel corso dell’attività lavorativa o di studio, favoriscono l’apprendimento e la memorizzazione di ciò che si è appena incamerato nel cervello».
Come dicevamo, l’83% dei votanti non ha dubbi e alla domanda «Far pausa sul lavoro: è importante?» risponde con un deciso sì, sottolineando come quanto sia decisivo staccare, anche per pochi minuti, per poi riprendere con profitto il proprio lavoro. Il 50% riconosce il valore della pausa, ma per loro sono «sufficienti solo 5 minuti per un caffè».
Tra i tanti votanti che riconoscono il «potere rigenerante» del break, il 25% è convinto che il valore della pausa «non è abbastanza riconosciuta dal datore di lavoro». L’8%, infine, ha manifestato un’esigenza ancor più forte, affermando che «sarebbe bello potersi distrarre con un’attività più ricreativa in uno spazio dedicato».
C’è però anche un rilevante numero di votanti, il 17%, che non considera i momenti di relax fondamentali e produttivi. Per loro è quindi preferibile l’opzione «non perder tempo per concludere prima il mio lavoro». In definitiva, il sondaggio rivela quanto i lavoratori italiani, da Varese a Catania, apprezzino e riconoscano il valore delle pause nelle dinamiche della quotidiana vita professionale. Le donne costituiscono la parte più rappresentativa di votanti, oltre il 73% di un panel composto, per l’83%, da persone in possesso di un titolo di studio pari o superiore al diploma
venerdì 16 gennaio 2015
CHE DISASTRO....
.
Poveri consiglieri
L'Eco di Bergamo,16 gennaio 2015.
Vorrei recare un minimo di conforto all’angoscia che attanaglia tanti ex consiglieri regionali, vittime di spoliazioni in danno della loro
giovedì 15 gennaio 2015
mercoledì 14 gennaio 2015
martedì 13 gennaio 2015
DAL SITO DEL COMUNE.
Naturalmente, tanto per cambiare, nell'avviso, pubblicato sul sito del Comune, c'è un madornale errore nella data di scadenza per il versamento!
IMU 2014 anche sui terreni
12/01/2015
Nel 2014 l'IMU a Villa d'Adda sarà dovuta anche sui terreni. I proprietari di terreni siti nel territorio comunale di Villa d'Adda dovranna versare l'IMU per l'intero anno 2014 in un'unica soluzione entro il 26 Gennaio 2014, applicando l'aliquota di base pari allo 0,76%.
Clicca sul documento associato per leggere l'intero avviso
AUMENTERÀ L'ETÀ PER LA PENSIONE?
RICEVIAMO DA UN LETTORE,CON RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE.
LO STATO chiede
> di aumentare l'età
> delle pensioni perché in EUROPA tutti
> lo fanno.
>
> NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:
>
> - di arrestare tutti i politici corrotti , di allontanare dai pubblici uffici tutti quelli condannati in via definitiva o che patteggiano perché in EUROPA tutti lo fanno, o si dimettono da soli per evitare imbarazzanti figure.
>
> NOI CHIEDIAMO
>
> -di dimezzare il numero di parlamentari perche´ in EUROPA nessun paese ha cosi´tanti politici !!
>
> NOI CHIEDIAMO
>
> - di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e
> di aumentare l'età
> delle pensioni perché in EUROPA tutti
> lo fanno.
>
> NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:
>
> - di arrestare tutti i politici corrotti , di allontanare dai pubblici uffici tutti quelli condannati in via definitiva o che patteggiano perché in EUROPA tutti lo fanno, o si dimettono da soli per evitare imbarazzanti figure.
>
> NOI CHIEDIAMO
>
> -di dimezzare il numero di parlamentari perche´ in EUROPA nessun paese ha cosi´tanti politici !!
>
> NOI CHIEDIAMO
>
> - di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e
A PROPOSITO DELLA. VARIANTE DI CISANO...
"Variante ovest di Cisano: inutile e costosa"
Riceviamo da un lettoe e Proponiamo alcune riflessioni del compianto Francesco ARRIGONI sull'argomento,pubblicate da BERGAMONEWS l'11 marzo 2010.
La variante ovest di Cisano che si vuole realizzare (mancano solo i finanziamenti) è inutile è costosa: vedi quanto già detto nel settembre 2008 (vi invito a rileggere qui). E lo ribadisco dopo avere appena visto i progetti definitivi (che aspettano di essere finanziati) della ovest pubblicati da ABM2 società strutturale della Provincia di Bergamo (vedi qui). Nell’immagine grande vedete l’intero percorso da Nord (Bisone di Cisano) la variante, dopo essere passata sotto la SS Briantea (nel tratto che scende alla sosta) raggiunge una rotatoria che sarà costruita nella valle del torrente Sonna, prosegue nell’alveo del torrente, passa sotto Odiago, passa accanto alla cascina Broseta e si raccorda con la SP 169 appena dopo la discesa del Boschetto di Villa d’Adda. Nella seconda immagine vedete il dettaglio del tratto che dalla rotatoria si collega alla SP 169. Questa variante è assolutamente inutile perché la variante ovest di Cisano c’è già e funziona bene anche per i mezzi pesanti (specie ora che si è risolto l’imbuto del ponte della Sonna): chi arriva da Villa d’Adda e vuole andare verso Lecco arriva alla Sosta di Cisano dove c’è una rotatoria , risale 500 metri della Briantea e trova l’altra rotatoria che lo immette nella tangezialina che lo porta al mollifico Sant’Ambrogio e da qui a Bisone sulla Statale per Calolzio – Lecco (bypassando completamente Cisano).
sabato 10 gennaio 2015
giovedì 8 gennaio 2015
LE NOVITÀ FISCALI DEL 2015.
FISCO: ecobonus e ristrutturazioni
Novità e agevolazioni per tutto il 2015
Fonte:Eco di Bergamo,8/1/15
Dal 730 precompilato alla riduzione Irap, con un cambio di filosofia che passa per la parola «compliance» e punta più a prevenire che a punire.
Dal 730 precompilato alla riduzione Irap, con un cambio di filosofia che passa per la parola «compliance» e punta più a prevenire che a punire.
Ecco l’abc delle novità fiscali del 2015.
A COME ART BONUS: è operativo e durerà fino al 2016. Lo sconto è del 65% per chi fa donazioni per restauro e manutenzione dei beni culturali, o pro fondazioni liriche.
B COME BEBÈ: arriva, ma va richiesto, un assegno di 960 euro l’anno per i nati dal 1 gennaio 2015 ma solo se l’Isee familiare non supera i 25 mila euro (previsto raddoppio sotto quota 7mila). Vale fino al compimento del 3 anno d’età.
B COME BONUS 80 EURO: diventa strutturale il bonus di 80 euro. Va a chi ha un reddito fino a 24.000 euro, poi cala progressivamente fino a scomparire a 26.000 euro.
C COME COMPLIANCE: è la nuova parola chiave del fisco che preferisce prevenire piuttosto che punire. L’Agenzia delle Entrate avvertirà sui dati in proprio possesso su ricavi, entrate, reddito.
domenica 4 gennaio 2015
A PROPOSITO DEI SACCHI GIALLI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI REGALATI
In questi giorni, è stato distribuito
nelle nostre case il volantino con il quale il Sindaco annuncia, con grande
enfasi, la riforma copernicana che la sua giunta ha partorito in materia di
distribuzione sacchi per la raccolta del rifiuto indifferenziato.
Nel
testo campeggia ben cinque volte l’espressione
assegnazione gratuita di sacchi gialli per la raccolta indifferenziata.
A
noi, che facciamo della coerenza e del rispetto del cittadino i punti cardinali
della nostra azione politica, la cosa ha molto incuriosito; per questo, abbiamo
cercato di capire se l’annuncio fosse veritiero oppure, come spesso accade con
i politicanti di bassa lega, fossimo di fronte all’ennesima “boutade” pubblicitaria
alla “Vanna Marchi”, dove si promettono regali a gogo, ma in realtà SI PAGA TUTTO
a caro prezzo.
Per
questo, da cittadini di buon senso, abbiamo fatto le nostre ricerche siamo
giunti alla seguente conclusione.
IL
REGALO DEI SACCHI È UN BLUFF.
In realtà, la trovata non è altro che un
adattamento del gioco delle tre tavolette di totoniana memoria. Adesso vi
spieghiamo il perché.
venerdì 2 gennaio 2015
DAL SITO DEL COMUNE.
Nuovo codice IBAN
02/01/2015
Nuovo codice IBAN della nuova tesoreria del Comune di Villa d’Adda operativa dal 02/01/2015:
Tesoreria comunale: UBI Banca Popolare di Bergamo filiale di Villa d’Adda
Codice IBAN:IT52K0542853720000000001457
INTERESSANTE PER I CERCATORI DI FUNGHI.
RACCOLTA FUNGHI.
CON IL 2015 TESSERINO UNICO E GRATUITO IN TUTTA LA LOMBARDIA.
CON IL 2015 TESSERINO UNICO E GRATUITO IN TUTTA LA LOMBARDIA.
Tra le decisioni assunte in attuazione della Legge di Bilancio approvata dal Consiglio regionale ci sono le modalità per il rilascio del tesserino per la raccolta dei funghi che, con il 2015, sarà uno solo per tutto il territorio regionale, sarà valido per 5 anni e sarà gratuito. Questo quanto annunciato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, durante la conferenza stampa al termine della seduta di Giunta regionale di fine anno.
"In questo modo - ha precisato Maroni - riusciremo anche a superare le differenze dei criteri fino a oggi dovute al rilascio da parte dei Comuni. La validità 'regionale' semplificherà di molto le cose".
L'istituzione del tesserino per la raccolta funghi in Lombardia era stato approvato dal Consiglio regionale già all'inizio dell'estate, mentre a fine anno la Giunta ha stabilito le modalità di emissione del documento.
Da quest'anno dunque i cercatori di funghi attraverso il nuovo tesserino regionale, potranno godere di un documento valido per tutto il territorio lombardo e non dovranno più preoccuparsi di doversi informare delle regole dei singoli Comuni.
da VALSERIANA NEWS.
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