Villa d’Adda, Biffi al capolinea Bilancio ko: arriva il commissario
Il Consiglio comunale Maggioranza spaccata, non passano gli esercizi finanziari Le sorti del Comune in mano alla Prefettura. Il sindaco: «Deluso, ma ho lavorato per il paese»
L’Amministrazione comunale di Gianfranco Biffi è arrivata al capolinea. Dopo la mancata approvazione - in due Consigli comunali, del 30 aprile e di mercoledì sera - del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2015 e del bilancio di previsione 2016-2018, il prefetto Francesca Ferrandino potrebbe commissariare il comune di Villa d’Adda, per un anno, fino alla prossima tornata elettorale del 2017. Il condizionale è d’obbligo perché è nei poteri del prefetto commissariare un comune su precise informazioni che vengono date dal segretario comunale. In questo caso Filippo Paradiso ha informato la Prefettura dell’esito negativo della votazione sul bilancio. La mancata approvazione, aggravata dall’insanabile frattura che va avanti oramai da più di due anni nel gruppo di maggioranza El@, è sicuramente il preludio della fine anticipata dell’Amministrazione Biffi.
Il voto e i dissidenti
Mercoledì sera si è ripetuto il secondo atto relativo all’approvazione dei bilanci, la bocciatura era già di dominio pubblico. Tra l’altro il Consiglio comunale è durato neanche un’ora, durante la quale il sindaco Biffi ha illustrato i due punti all’ordine del giorno. I consiglieri Antonio Posa, Martina Arrigoni e Adelvalda Carsaniga hanno chiesto dei chiarimenti e fatto delle puntualizzazioni. Ma a nulla sono valsi i chiarimenti del sindaco.
In due separate votazioni il rendiconto 2015 e il bilancio 2016-18 sono stati approvati dal sindaco Gianfranco Biffi, dagli assessori Daniele Mazzoleni, Franco Cattaneo e dal consigliere Fabio Villa. Invece gli altri due consiglieri dissidenti del gruppo El@, Arrigoni e Posa, hanno votato contro insieme ai due consiglieri di minoranza Carsaniga e Mario Milesi del gruppo «Insieme per Villa d’Adda». A parità di voti i due esercizi finanziari non sono passati. Per il gruppo di minoranza «Insieme per Villa d’Adda» la situazione è stata determinata da una politica fallimentare del gruppo El@.
«Infatti – evidenziano i consiglieri Carsaniga e Milesi – è normale che l’opposizione voti contro il bilancio che fa acqua da tutte le parti, ma non è usuale che al voto contrario si sia unita parte della maggioranza di El@. Questa Giunta si è dimostrata incapace di rappresentare il proprio elettorato».
La consigliera dissidente Arrigoni ha rilevato: «Il termine anticipato dell’amministrazione El@ non è altro che l’esito di tre anni in cui al dialogo, all’ascolto e alla condivisione si è preferita la prepotenza del “qui comando io e decido io”. Ho votato contro il bilancio consuntivo 2015 per ragioni che riguardano i numeri e i risultati del rendiconto, non certo, come il sindaco vuol fare intendere, per motivazioni fantasiose che mi vogliono ostile per partito preso all’operato suo e della Giunta. Ho dato queste motivazioni già nell’ultimo Consiglio e le ho ripetute per correttezza e, aggiungo, sono la naturale conclusione di critiche e osservazioni che ho fatto sin dagli ultimi mesi del 2014, quando già emergevano le avvisaglie di questi problemi».
Poi cita i dati: «L’avanzo di amministrazione è di 836 mila euro e questo dato permette di fare due considerazioni: la prima è che si potevano benissimo abbassare le tasse, considerando che una porzione è avanzo di parte corrente, quindi prevedibile e pressoché costante da un anno all’altro. La seconda è che nulla è cambiato rispetto ai risultati dell’Amministrazione precedente, che realizzava avanzi in linea con queste cifre. A fronte di ciò, le accuse di essere una dissidente hanno del ridicolo, dal momento che l’abbassamento delle tasse era una promessa elettorale e la minoranza El@ criticava aspramente una gestione poco razionale delle risorse finanziarie che dava avanzi così elevati».
Il saluto
Il sindaco, dopo le due votazioni negative, ha ringraziato tutti per aver potuto fare il sindaco di Villa d’Adda per questi tre anni soprattutto i concittadini, la Giunta, la minoranza e il segretario comunale Paradiso. Quindi ha evidenziato: «Il mancato completamento del mandato racchiude delusione, errori, inesperienza e il non essere politico. Ma nonostante questo ho la consapevolezza di aver dato al mio paese qualcosa che all’inizio di questa avventura né io né altri reputavano alla portata». Tra qualche giorno la decisione del prefetto, nel frattempo ci sono già in atto movimenti politici tra partiti e liste civiche.
da libero elettore anche di El@, ho partecipato ad alcuni consigli comunali, se non ci fosse stata così tanta arroganza, tanta onnipotenza di potere, tante illegalità magari anche veniali tutto avrebbe avuto un'altra svolta; il programma elettorale di El@ è stato stravolto, certo non nell'asfaltatura delle strade ma nei punti strategici, vedi torre, vedi piazza vittoria, vedi allargatura strettoie di Alzata e Cuna, vedi stravolgimenti lobbisti PGT e piano cava, vedi lavori allo sbando senza preventive programmazioni e coperture finanziarie. Una piccola guerriera in consiglio comunale ha sempre evidenziato questo malaffare, nessuno capiva le gravità denunciate sino all'arrogante pensiero e metodo imprenditoriale del sindaco e altri membri di giunta "se non sei con me, sei contro di me, vattene!!!!"
RispondiEliminadiciamo pure che la consigliera che citi è una vera peperina sa il fatto suo è attivissima in legalità anche perché studia giurisprudenza, tanti auguri per il suo futuro. Per me potrebbe anche se così giovane candidarsi sindaco.
EliminaMalaffare, illegalità, lobbi... Ti sei dimenticato i complotti.
EliminaMeno male è finita. L'amministrazione Biffi verrà certamente ricordata come la peggiore da quando esiste la Repubblica. A parte Martina Arrigoni, che da subito ha capito con chi aveva a che fare ed ha sempre combattuto per i suoi ideali, il resto è stata una grande delusione. Speriamo che dalle ceneri rinasca un nuovo Governo locale capace di essere definita tale
RispondiEliminaA M E N A M E N
RispondiEliminaavanti ai prossimi ..che finiranno sotto assedio da questo o quell altro o nuovo blog ..cosi da sempre e per sempre (AUGURi..!!)
RispondiEliminaBen vengano le critiche se costruttive da qualsiasi blog arrivino. Se gli attuali amministratori avessero letto e riflettuto sulle critiche dei blogger di Vaivilladadda probabilmente a questo punto non sarebbero disoccupati.
RispondiEliminaMa cosa và a fare ancora in comune quel signore?
RispondiEliminaE te lo chiedi cosa ci va a fare? Prova ad indovinare...
RispondiEliminacerto che il sindaco ha una bella faccia di tolla, va dicendo che è stato sfiduciato dai suoi, ma chiedo: quando ha condiviso con i suoi lo sforamento del patto di stabilità, quando ha informato i suoi dei debiti fuori bilancio?, tante volte quando........ abbiamo vinto noi e comandiamo noi voi al massimo approvate e a cuccia.
RispondiEliminaNon capisco davvero cosa va ancora fare in comune, io avrei fatto le valige subito il giorno dopo della seconda sfiducia in consiglio, anzi avrei dato le dimissioni a febbraio, così avrebbe davvero voluto bene al paese e ora avremmo il nuovo sindaco, invece è stato lì sperando che qualcuno gli facesse la grazia di stare lì, aggrappato al potere, ma bisogna essere capace a confrontarsi con gli altri, non governare con prepotenza e arroganza politica!!!!!!
RispondiEliminapolitica? ma il chioso non sa nemmeno cosa vuol dire politica e fare politica.
RispondiEliminaPenta stellati anche a Villa d'Adda speriamo in legalità.
RispondiEliminagrillini, se ci siete battete un colpo.
RispondiEliminaGrillini,se ci siete state pure tra l'erba dei campi a fare cri cri cri come il vostro stupido comico grillo.
Eliminasaranno stupidi e magari ingenui, ma almeno vogliono legalità ed è ciò che è manata a Villa d'Adda in questo ultimo periodo
EliminaA Villa d'Adda non ci manca niente, come sempre vogliamo distinguerci dagli altri, vogliamo sempre farci notare e lasciare un segno.
RispondiEliminaE se invece di polemiche ed invettive, e magari ci limitassimo a queste sole, mettessimo in campo la nostra positività e disponibilità?
E se proprio non riusciamo a contenerci, cerchiamo almeno di non seminare ulteriori motivi di risentimento, divisione e discordia.
Se mettiamo in circolo i nostro positivo possiamo cominciare a costruire un futuro migliore, per tutti.
Certamente! Però lasciando da parte tutti questi individui che pensano solo al loro tornaconto.
EliminaHo ricevuto il volantino distribuito dal gruppo di Adelvalda.
RispondiEliminaPraticamente,con una massiccia dose di faccia tosta questi due escono dal loro letargo per autosbrodolarsi al punto di ritenersi i salvatori della patria,perché si illudono che sia per merito loro se la giunta Biffi è caduta.
Ma poverini! Non si sono nemmeno resi conto che tra un sonnecchiare e l'altro loro due si sono associati ai due dissidenti del gruppo El@,senza i quali loro avrebbero tranquillamente continuato il sonnacchioso letargo consigliare fino al termine naturale di questa legislatura.
Veramente incredibile la loro ingenuità e sproporzionata la loro faccia di tolla.
Pubblicatelo, tanti non l'hanno ricevuto, grazie.
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