VOLANTINO DI "Insieme" DISTRIBUITO NEI GIORNI SCORSI.
capolinea dell’Amministrazione Biffi.
Non è stato approvato il bilancio consuntivo 2015 e il preventivo 2016/2018.
Quando questo avviene, il Prefetto decreta lo scioglimento del Consiglio comunale e
invia un commissario straordinario che gestirà il Comune fino a nuove elezioni.
Da più di vent’anni a Villa d’Adda non succedeva una cosa simile, che un sindaco e la sua
giunta non riuscissero a portare a termine il mandato a loro affidato dai cittadini.
Come si è arrivati a questo disastro dopo solo tre anni di amministrazione del gruppo
El@ e del Sindaco Biffi?
Chi legge la stampa locale avrà notato le parole pesanti e irrispettose, i fulmini e le
saette, che il sindaco lancia a ogni occasione verso alcuni Consiglieri che hanno il torto
(secondo lui) di non approvare le sue scelte votandogli costantemente contro.
E’ solo un modo per mascherare il pesante fallimento suo e del suo gruppo.
Infatti, mentre è normale che l’opposizione (noi di Insieme) voti contro un bilancio che
fa acqua da tutte le parti, non è usuale che al voto contrario si sia unita parte della
maggioranza di El@, i cosiddetti dissidenti.
Questa Giunta si è dimostrata incapace di rappresentare il proprio elettorato.
Un Consigliere ha assunto posizioni contrarie al Sindaco dopo pochi mesi
dall’insediamento. In seguito anche il Vicesindaco e Assessore al bilancio e ai servizi
sociali è stato sostituito e tutti i poteri sono stati accentrati nelle mani del Sindaco.
Inoltre, fin dall’inizio, sono stati presenti in giunta comunale assessori aventi carattere
di dubbia compatibilità per inadempienze personali.
E’ questa spaccatura nella maggioranza che ha dato il colpo di grazia
all’amministrazione ed è chiaro segno dell’incapacità di chi si era proposto come
innovatore e salvatore del paese dalle “cattive amministrazioni precedenti”, non solo
di portare avanti il programma che si era proposto, ma anche semplicemente di saper
dialogare internamente e di lavorare insieme, dimostrando di essere non un gruppo
coeso ma una somma d'individualità e di interessi diversi che prima o poi,
necessariamente, avrebbero cozzato fra di loro.
Sarà El@ che dovrà ora spiegare al paese il perché di tutto questo; a noi invece il
dovere di spiegare la nostra posizione, i punti più rilevanti che ci trovano contrari e che
ci hanno con convinzione portato a contribuire alla caduta dell’amministrazione.
Siamo contrari al bilancio consuntivo 2015 perché:
E' stato sforato il patto di stabilità per la cifra di 219.000 euro
Nonostante puntuali segnalazioni del revisore dei conti e le prese di posizione da parte
nostra ed anche di alcuni consiglieri di maggioranza, il Sindaco si vanta ancora oggi
dichiarandosi orgoglioso di avere sforato il patto di stabilità in nome del ‘fare’
fregandosene del rispetto delle leggi. Bisogna decidere se le leggi hanno un qualche senso o vogliamo vivere in un regime di “ciascuno fa quel che gli pare …” con tutte le conseguenze
del caso.
Le conseguenze reali e immediate di tale comportamento sono:
la diminuzione di trasferimenti dello stato in misura pari all’importo dello sforamento;
nessun nuovo dipendente potrà essere assunto e conseguentemente non possono essere
sostituiti quelli andati in pensione (operatore ecologico e bibliotecario).
Valeva la pena correre per " fare" per poi trovarsi un paese commissariato e limitato
nella possibilità di spesa?
Inoltre c’è stato un considerevole avanzo di bilancio di circa 800.000 euro, che non
sono stati minimamente utilizzati per ridurre la tassazione a carico del Cittadino, come ampiamente promesso in campagna elettorale.
Sono stati realizzati debiti fuori bilancio
Sono state fatte ben quattro opere senza progettazione e senza la necessaria
copertura finanziaria:
illuminazione pubblica, muro di Gavardo, imbiancatura Torre del Borgo e parcheggio
in zona traghetto, realizzato senza autorizzazione definitiva del Parco Adda e Regione
Lombardia .
Parcheggio tecnicamente disastroso e franato, come è sotto gli occhi di tutti.
Su quest' opera ci sono voci di denunce da parte della Forestale all’impresa
costruttrice ed al Comune.
Noi abbiamo scritto una lettera di denuncia al Parco Adda.
Il PGT fantasma
L’amministrazione Biffi si è data da fare per varare una variante al PGT che sistemasse
alcune situazioni e accontentasse molte delle richieste pervenute. Su diversi punti la
nostra posizione è stata contraria ma, beffa delle beffe, anche tutte le varianti che la
maggioranza è riuscita a far approvare a oggi non si sa che fine faranno.
Per noi la procedura di approvazione è errata, pertanto abbiamo chiesto in Consiglio
che si esprima l’Avvocatura di Stato. Quanto denaro è stato speso per arrivare a
questo punto e che fine farà questo piano ?
Il campetto di calcio in erba sintetica ‘ a costo zero ‘ chi lo pagherà qualora il PGT non
venisse approvato ?
Casa Porta
La vicenda dell’acquisto per la ristrutturazione di Casa Porta con un impegno
finanziario complessivo di circa 1.000.000 di euro ( impegno notevole per il nostro
paese, circa un quarto del bilancio comunale ), necessario per realizzare principalmente la nuova sede degli anziani e pensionati, ci ha trovati nettamente contrari
all’amministrazione Biffi in quanto la stessa, poco dopo il suo insediamento, ha negato
la cifra di 50.000 euro già stanziati e che avrebbe permesso, ristrutturando la sede
attuale, di risolvere con un costo contenuto le necessità logistiche e le aspettative di
anziani e pensionati.
Altre considerazioni
Torre e Casa Clapis
Siamo contenti che la Torre, voluta dalle precedenti Amministrazioni, sia stata
portata a termine, anche se purtroppo rimane sottoutilizzata. Ci rallegriamo ma
non possiamo esimerci dal ricordare che tale progetto è stato ampiamente criticato e
osteggiato dal gruppo El@ durante la nostra amministrazione e in campagna elettorale.
Ma spendere 150.000 euro per demolire la casa Clapis non è stato esagerato ?
Colonia data in gestione ai privati
Che fine ha fatto e quali vantaggi ha portato ai cittadini e alle casse del Comune ?
Queste in sintesi le principali motivazioni che ci hanno convintamente
indotto a negare il nostro voto favorevole con la conseguente caduta
dell’Amministrazione El@.
Gruppo Insieme per Villa d’Adda
il paese a bisogno di svoltare ma non saranno certo questi a farlo ! dalla padella alla brace..
RispondiEliminasi, c'è bisogno di nuovo, ma nemmeno i decaduti sono in grado di svoltare pro Villa d'Adda e a favore dei suoi cittadini senza favoritismi per i soliti: dall'industriale al commerciali sino al sociale. Serve molta legalità, trasparenza ed equità.
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