Dagli archivi di El@1.0 abbiamo estratto questo interessante documento che riproponiamo in originale. L’allora gruppo consigliare esprimeva le proprie dure osservazioni sul Piano della Cava San Martino, che in quel periodo l’Amministrazione Carsaniga stava portando avanti.
Quel gruppo consiliare era composto da: Posa Antonio, Cattaneo Gianfranco, Villa Franco, Castelletti Stefano e Arrigoni Francesco.
Vorremmo sottolineare che di quel gruppo faceva parte Francesco Arrigoni, uno che a El@ non solo ha dato il nome, ma anche tanto del suo tempo e della sua intelligenza. Forse, senza le sue battaglie, il Piano Cava sarebbe arrivato in approvazione senza colpo ferire. E’ grazie alle sue indagini e ai suoi approfondimenti che il gruppo El@ è venuto a conoscenza di tanti retroscena che ai più risultavano sconosciuti.
Per tutto ringraziamento, il sig. Biffi Gianfranco, nel corso nel consiglio Comunale del 30.04.2016, ha avuto l’ardire di affermare che, a causa dell’incapacità di Posa di essere un capogruppo carismatico, “un cittadino” ne aveva denunciato un altro per una questione attinente alla Cava, dando ovviamente un’accezione negativa a questo fatto.
È assurdo che non abbia nemmeno avuto il coraggio di dire il nome di quel cittadino, per non parlare della scorrettezza nel non contestualizzare i fatti e nel limitarsi a questa unica considerazione, per di più strumentale ad attaccare Antonio Posa. Ma ciò che sconvolge ancor di più è che, con le sue parole, abbia rinnegato la linea che il gruppo El@ aveva sempre tenuto ai tempi della minoranza.
Ma chi non ha la memoria corta come il Sig. Biffi, invece, ringrazia Francesco, perché ha aperto gli occhi su un’operazione che nessuno di noi conosceva. Grazie a lui, tutti noi abbiamo avuto la possibilità di approfondirla, conoscerla e di valutarne i pro e i contro, al punto da non ritenerla poi così utile per gli interessi di Villa d’Adda.
La nostra non vuole essere la celebrazione di una persona che purtroppo non c’è più, ma il giusto riconoscimento e la corretta ricostruzione dei fatti e dell’operato di qualcuno che si è spesa con grande passione e grande intelligenza per svolgere al meglio il ruolo di consigliere.
Cosa è cambiato da allora novembre 2008? Ve lo diciamo noi: Gli attori istituzionali. Prima c’era Carsaniga oggi ci sono Biffi e Cattaneo. Perché i rappresentanti di El@ 2.0 hanno cambiato radicalmente idea? Nessuno lo sa o meglio si può ipotizzare. Una cosa è certa Arrigoni Martina e Posa Antonio da “traditori” sono stati i fedeli custodi della posizione di El@; Biffi Gianfranco, allora membro del gruppo politico, Cattaneo Gianfranco e Villa Fabio invece da strenui oppositori a convinti sostenitori. Ci piacerebbe sapere i motivi della loro conversione ma forse è chiedere troppo. Un dato è certo NOI NON MOLLEREMO LA PRESA su questo argomento.
Meno male che ogni tanto tenete sveglia la memoria.
RispondiEliminaAffossiamo quelli come il chioso i lottizzanti che di ambiente e di Villa d'Adda se ne fregano.
E soprattutto facciamo in modo da evitare che grazie a questi traditori qualcuno faccia scempio del nostro territorio solo per interessi propri.
EliminaDubito che qualcuno di loro abbia il coraggio di spiegare il cambiamento di posizione. Dopo questo articolo sarebbe davvero imbarazzante scoprire che le ragioni non sono poi cosi nobili come hanno tentato di far credere.
EliminaIl silenzio della ex maggioranza è sintomatico!
RispondiEliminaNemmeno i provocatori mandano avanti.
Non credo vi sia molto da aggiungere , sono rimasto fedele al programma elettorale ed alle posizioni del gruppo El@ . Sicuramente non sono stato un capo gruppo carismatico ma il gruppo esisteva , altri , piu' capaci di me , lo hanno gestito e lo hanno fatto diventare " un corpo morto " ( cito il Sig Cattaneo durante un Consiglio Comunale ) .
RispondiEliminaLa battaglia sul piano Cave non e' finita e forse il gruppo El@ non e' ancora morto , magari per Natale avremo una bella sorpresa .....
Io ci tengo al mio paese
Antonio
Mi spiace per te,Antonio,ma secondo me è inutile che tu ora continui ad intervenire con
Eliminacommenti giustificativi in questo blog che a suo tempo avresti voluto far chiudere con ogni mezzo possibile.
Se la memoria non ti fa difetto ricorderai sicuramente ciò che dicesti categoricamente a me e ad alcuni del vecchio gruppo El@ che non intendevano allinearsi all'ostracismo nei confronti di VENIERO e Martina da parte Di Biffi,Cattaneo e tua
Tu ci intimasti un aut aut categorico:"O VI ALLIENATE A NOI O SIETE FUORI!" E poiché ci rifiutammo di allinearci TU sentenziasti:"ALLORA SIETE FUORI DAL GRUPPO!".
Ed ora che dichiari di esserti ricreduto,come mai non pensi nemmeno lontanamente a far sapere a queste persone che ti eri sbagliato? Leggendo le tue recenti dichiarazioni,da tempo io mi aspetterei quantomeno una tua breve comunicazione non certo per umiliarti,ma per sentire almeno un sincero:"AVEVATE RAGIONE.MI SONO SBAGLIATO"
Credimi,Antonio,ora come ora,per la voce che ho in questo gruppo,io non mi sentirei di avallare una tua partecipazione allo stesso!
Per Martina : ho piu' volte scritto che mi sono sbagliato , non ho problemi a ribadirlo . Per quanto riguarda la partecipazione al vostro gruppo non credo di aver mai espresso tale desiderio e lo confermo , quindi non serve alcun veto ne' da parte tua ne' da parte di altri . Farete la vostra strada e noi faremo la nostra , serenamente .
EliminaHo scritto sul blog poiche' questo non significa nulla in termini di appartenenza , se cosi' non fosse io non avrei scritto e voi avreste potuto cancellarmi . Onde evitare equivoci ed inutili polemiche credo che questo sara' il mio ultimo post .
Pertanto : buon lavoro .
All'anonimo che continua a definirmi un trombone ribadisco : o trova il coraggio di firmarsi o , dopo aver fatto gia' molti danni , sarebbe meglio che si dedicasse ad altro .
Io ci tengo al mio paese
Antonio Posa
Il commento di Posa è stato ripubblicato DAL blogger,in quanto inspiegabilmente era sparito dal blog.
EliminaMi spiace per te,Antonio,ma no sono Martina! Chiedi pure conferma a lei.sono uno di quelli che a suo tempo tu hai epurato e forse non ti ricordi nemmeno chi sono,perché tanti ne facesti fuori perché rifiutavano di allinearsi.
EliminaE poi,per favore,smettila di scrivere in ogni tua risposta IO CI TENGO AL MIO PAESE,
Perché se veramente tu tenessi al paese che è tuo solo per adozione non avresti fatto certe cagnate ! Vuoi farti un tuo gruppo? Fattelo. Ma non continuare ad appoggiarti a questo solo per riavere un minimo di visibilità.
Abbi il coraggio di camminare da solo,se ne sei capace e non continuare a cercare appoggio ad altri.
Al post delle 13,07,brava Martina, finalmente le hai cantate e suonate al trombone Posa.
RispondiEliminatutti possono ricredersi e rivedere le proprie posizioni, l'importante siano nella trasparenza, nella democrazia e nella legalità, per me Antonio anche se in qualche modo lo sta facendo dovrebbe dichiarare apertamente come e dove stanno per lui le persone radiate e le misfatte che con la sua prepotenza ha erroneamente eseguito.
RispondiEliminaIo credo che qui non sia in gioco il destino di Posa, Veniero, Martina, Biffi o Cattaneo. Qui c'è in gioco il bene comune, quello di cui tutti parlano e pochi praticano. La cava, come forno Italcementi e i tanti ammalati di cancro a Villa d'Adda dovrebbero far riflettere chi alimenta la polemica stupida sulle persone che qui è in gioco il nostro futuro e la qualità della nostra vita. Personslmente non mi intetessano le miserie umane di chi non avendo niente da dire polemizza inodo becero. A me interessa confrontai con persone che magari non la pensano come me ma usano il cervello per pensare e non offendere.
RispondiEliminaEgregio lettore,non mi pare di rilevare cattiverie particolari nei precedenti commenti.
EliminaTuttavia ritengo abbastanza scontato che una persona che ha ricevuto calci negli stinchi o picconate sui denti non veda di buon grado l'idea di sedersi allo stesso tavolo di chi le ha elargito queste particolari attenzioni
.bene sarebbe che il reo avesse quanto meno la gentilezza di porgere le sue scuse.
Non ho scritto io il post del 20 novembre delle 13.07. In primo luogo, ho sempre preferito confrontarmi direttamente con Posa e, da quando abbiamo ripreso a dialogare nel corso dell'ultimo anno, spesso gli ho espresso il mio pensiero critico sul suo ruolo nelle vicende amministrative di El@. In secondo luogo, non ho mai esistato a sottoscrivere quanto scrivevo sui blog; ora non intervengo perché ritengo che i fatti parlino da sé ed evidenzino la fondatezza di molte affermazioni da me fatte quando ero consigliere. Sono perfettamente d'accordo con l'anonimo del 21 novembre delle 13.58: i precedenti attori istituzionali si devono assumere la responsabilità delle proprie posizioni e opinioni, ma ora è fondamentale guardare al futuro per trovare le soluzioni ideali ai problemi e non ricadere in errori del passato.
RispondiEliminaMartina Arrigoni
Martina, ciao. Vorrei invitarti per il caffè letterario ma non ho riferimenti per contattarti. Venerdi, il tema della serata sarà: il Belpasso. Con la presenza di un sociologo effettuerà, tra le varie, una serie d'interviste ai giovani per tentare di capire le vostre speranze ed aspettative per il futuro. Sarei onorato per la tua presenza e/o partecipazione
EliminaMarco Vannucci