Dopo la tegola del blocco delle assunzioni ecco prospettarsi una nuova grana per il nostro efficiente Sindaco – Assessore – Responsabile finanziario: il blocco dei trasferimenti erariali da parte dello Stato per non aver rispettato la compilazione dei fabbisogni standard.
Ecco l’immagine del report pubblicato dal Ministero dell’economia e delle finanze che certifica la mancata compilazione del questionario SOSE.
Per correttezza dobbiamo riconoscere che stavolta Il Comune di Villa d’Adda è in buona compagnia. Altri 3100 comuni italiani non hanno ottemperato all’obbligo e sono penalizzati.
E’ certo che la burocrazia in questi ultimi anni è aumentata molto impegnando improdut-tivamente il poco e malpagato personale dipendente.
Una cosa bisognerebbe fare. Riorganizzare gli uffici, magari cercando non farsi sopraffare dalle scelte dei Comuni di Carvico e Sotto il Monte.
Purtroppo per colpa o incapacità, l’abbiamo già detto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, Villa d’Adda subisce supinamente le decisioni degli altri comuni, nella fattispecie Sotto il Monte, che decidendo di spostare un vigile all’ufficio tecnico ha rimandato ai Comuni la gestione del SUAP. Risultato: appesantimento ulteriormente delle competenze e del lavoro in capo ai dipendenti di Villa d’Adda.
Una decisione che noi abbiamo contestato nel corso dell’ultimo ma che purtroppo, per la legge dei numeri degli alzamano, la proposta è passata con i voti della maggioranza.
Adesso che i nodi vengono al pettine non lamentatevi dello Stato che non vi trasferisce i soldi ma della vostra poca lungimiranza nella organizzazione dei servizi.
Siete capaci dì fare i c***i vostri? Sparate sempre sulla croce rossa, voi non immaginate quanto lavoro facciamo qui dentro.
RispondiEliminaIl nostro compito è quello di informare. Nessuno mette in dubbio la quantità del lavoro, noi critichiamo la qualità
EliminaLa redazione.