Villa d’Adda Sabato mattina un Consiglio decisivo per la vita politica del paese
Momento della verità per la Giunta Biffi: reggerà sul bilancio?
27 Aprile 2016.
Sarà un sabato mattina di fuoco quello in arrivo per la politica comunale. Alle nove si riunirà infatti il Consiglio cittadino (in seconda convocazione; la prima è fissata per giovedì mattina alla stessa ora, ma non se ne farà nulla, come già successo due settimane or sono) per un’assemblea che potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro dell’Amministrazione Biffi.
All’ordine del giorno della seduta consiliare, in particolare, c’è il punto relativo all’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2015. Detto in parole semplici, trattasi del bilancio sulla cui approvazione il Consiglio potrebbe trovarsi in una fase di stallo non superabile, anche in virtù di quanto visto nella seduta precedente. In sostanza, lo scenario potrebbe essere questo: da una parte il sindaco Gianfranco Biffi, il vice Gianfranco Cattaneo, l’assessore Daniele Mazzoleni e il consigliere Fabio Villa; dall’altra l’opposizione di Insieme per Villa d’Adda (Mario Milesi, Adelvalda Carsaniga) e i due dissidenti del gruppo El@ (quello di maggioranza), ovvero Antonio Posa e Martina Arrigoni.
Nel Consiglio comunale precedente, il primo del 2016, Arrigoni e Posa hanno più volte votato diversamente dagli ex colleghi di maggioranza, aspetto che ha portato, fra le altre cose, alla bocciatura del progetto «ex casa Porta» e a modifiche sul «piano Cave». La frattura pare netta, basti pensare a questo scambio di battute, risalente allo scorso Consiglio e relativo al Piano Cave, fra Posa e Cattaneo: «In passato El@ era contraria, ma ora si sta facendo il contrario di quanto dichiarato», ha detto l’ex vicesindaco Posa. «El@ è un corpo morto che non esiste più», la risposta di Cattaneo e «L’avete ammazzato voi» la controreplica di Posa.
All’ordine del Giorno del consiglio alle porte anche i tributi comunali, il piano triennale delle opere pubbliche e il riconoscimento di debiti fuori bilancio per quattro opere pubbliche realizzate. Il bilancio, appunto: sarà quella la partita decisiva per il futuro a breve termine della vita politica di Villa d’Adda.
Autore: mtf
Signori Consiglieri, avete notato che nel redigere l'ordine del giorno del Consiglio Comunale di sabato 30 è stato omesso il 1^ punto all'ordine del giorno che solitamente era l'approvazione dei verbali della seduta precedente? è una omissione voluta o casuale? ciò è legale? il segretario che è il controllo governativo che costa alla collettività villadaddese quasi 200 mila euro l'anno c'è o ci fa? voi consiglieri di minoranza come vi siete attivati per correggere il misfatto? - perché secondo me è una cosa preconfezionata - oh già che ci siamo segnalo che anche nel consiglio precedente ha avuto la sua distorsione nell'ordine del giorno da quello ufficiale pubblicato sul sito comunale a quello seguito poi in consiglio senza darne preventiva comunicazione ai consiglieri!!E si che questo predicavano legalità e trasparenza, invece sono in prima fila ad omettere e nascondere i loto atti che sono sempre più di parte.
RispondiEliminaMa anche per il pgt, ancora non si è capito se è passato o no, cosa c'entra quella sentenza che è stata presentata, riguardava un'altra cosa e comunque una sentenza non fà giurisprudenza, pertanto il consiglio è stato indotto a errore nelle votazioni, và ancora contestato questo in consiglio comunale.
RispondiEliminasul blog di insieme, postano sempre delle bellissime foto, quella di questi giorni è azzeccatissima, un tramonto plumbeo. Minacciose nubi si addensano sull'amministrazione comunale di Villa d'Adda!!!!!!!!!
RispondiEliminaIntanto manca "MENO UNO " SIGNORI MIEI ARROGANTI E PRESUNTUOSI!
RispondiEliminaBASTA, FINISH, FUORI DALLE BALLE, FINALMENTE.
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