Questo blog intende essere un aiuto a tutti i cittadini di Villa d'Adda nell'informazione su quanto avviene nel nostro paese in particolare,ma anche nella nostra Provincia e nel mondo in generale. Saremo specialmente attenti alle segnalazioni che i nostri concittadini ci faranno pervenire riguardo a tutto quanto concerne in modo particolare la vita quotidiana dei villadaddesi.
Questa petizione mi ricorda tanto i cortei al Sud Italia contro le discariche. Gli inceneritori servono, da qualche parte li devono pur costruire e ci sarà sempre e comunque un nucleo abitato che dovrà avercelo vicino casa. Ora, piuttosto che creare una petizione per impedire che diventi un inceneritore, sarebbe stato più sensato pretendere che si faccia l'impossibile per ridurre le emissioni e l'impatto ambientale. A questo punto, andiamo a costruire discariche, inceneritori, centrali sulle isole disabitate, dato che nessuno vuole vivere sommerso dai propri rifiuti ma nessuno è disposto ad avere una di queste infrastrutture vicino casa
Non sono per gli inceneritori a casa degli altri.L'Italcementi perché è Italcementi ha la sfrontatezza di chiedere di passare da 30.000 a 110.000 tonnellate l'anno di incenerimento rifiuti. Le leggi permettono a cementerie di disperdere nell'atmosfera una quantità enorme di polveri sottili e nano sottili. Assodato che Calusco è una cementeria avrà facoltà, se autorizziamo l'incremento , di inquinare come un impianto di produzione cemento e invece oltre a produrre cemento è anche inceneritore di rifiuti che avvalendosi dello stabilimento di produzione cemento potrà inquinare sino a 30 volte rispetro ad un impianto di solo incenerimento. Se l'Italcementi sottoscrive la norma di rispettare le leggi vincolanti per gli inceneritori con i controlli pubblici sono il primo a ritirare la firma che ho apposto al tavolo di confronto.
Questa petizione mi ricorda tanto i cortei al Sud Italia contro le discariche. Gli inceneritori servono, da qualche parte li devono pur costruire e ci sarà sempre e comunque un nucleo abitato che dovrà avercelo vicino casa. Ora, piuttosto che creare una petizione per impedire che diventi un inceneritore, sarebbe stato più sensato pretendere che si faccia l'impossibile per ridurre le emissioni e l'impatto ambientale. A questo punto, andiamo a costruire discariche, inceneritori, centrali sulle isole disabitate, dato che nessuno vuole vivere sommerso dai propri rifiuti ma nessuno è disposto ad avere una di queste infrastrutture vicino casa
RispondiEliminaNon sono per gli inceneritori a casa degli altri.L'Italcementi perché è Italcementi ha la sfrontatezza di chiedere di passare da 30.000 a 110.000 tonnellate l'anno di incenerimento rifiuti. Le leggi permettono a cementerie di disperdere nell'atmosfera una quantità enorme di polveri sottili e nano sottili. Assodato che Calusco è una cementeria avrà facoltà, se autorizziamo l'incremento , di inquinare come un impianto di produzione cemento e invece oltre a produrre cemento è anche inceneritore di rifiuti che avvalendosi dello stabilimento di produzione cemento potrà inquinare sino a 30 volte rispetro ad un impianto di solo incenerimento. Se l'Italcementi sottoscrive la norma di rispettare le leggi vincolanti per gli inceneritori con i controlli pubblici sono il primo a ritirare la firma che ho apposto al tavolo di confronto.
Eliminacomunicate gentilmente luoghi, date o orari dei gazebo per la raccolta firme?
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