VAIVILLADADDA!
VAIVILLADADDA
sabato 22 dicembre 2018
venerdì 14 dicembre 2018
martedì 20 novembre 2018
IL DOTTOR VILLA VA IN PENSIONE.
Blogger
mercoledì 10 ottobre 2018
ASPETTANDO CHE QUALCUNO SI FACCIA MALE.....
DA UN RESIDENTE DI VIA MESSO.
“Spettabile redazione,sono un residente di via Messo e già da tempo sto segnalando ai responsabili del comune il pericolo creato da un tratto di griglia della strada completamente sfondato,come si può chiaramente vedere da foto che allego
Le mie segnalazioni hanno oramai raggiunto la decina ed ogni volta mi viene risposto che verrà immediatamente riparato il danno,ma tutto rimane come prima,con grande pericolo soprattutto dei tanti bambini del nostro rione che in quel tratto di strada transitano continuamente sia a piedi che in bici.
Potete benissimo capire anche voi che siamo di fronte ad una situazione vergognosa e ad un comportamento alquanto scorretto,per non dire tracotante,da parte di chi in Comune deve provvedere a risolvere questi problemi.
Ci sarà un assesssore competente alla soluzione di tali problemi o al Comune di Villa d’Adda funziona solo l’ufficio della riscossione delle tasse,prontissimo ad inviare cartelle per la riscossione?
A questo punto mi rassegno a non insistere più con le segnalazioni col solo risultato di vedermi preso in giro da una manica di incapaci e ripongo nel vostro blog la speranza che tramite voi qualcuno del Comune sollevi il sedere dallo scranno e si degni almeno di venire a dare un’occhiata!
Ringrazio per l’attenzione. ................mail firmata”
martedì 18 settembre 2018
Bergamo-Lecco, traffico nel caos: anche il ponte di Brivio è a rischio. Calusco piange, Brivio trema.
da Corriere.it
Vertice nella Prefettura di Lecco con i sindaci della provincia e Rfi. Si va verso una parziale chiusura anche del ponte vicino a quello di Paderno d’Adda, chiuso giorni fa per una serie di «oscillazioni anomale», preso d’assalto dai pendolari della zona
Sul ponte di Brivio, dopo lo stop del cavalcavia San Michele, si è riversato il traffico di auto e tir della zona.
Il primo provvedimento è stato firmato in queste ore dalla Provincia di Lecco. Divieto di transito ai mezzi pesanti superiori alle 40 tonnellate sul ponte di Brivio, preso d’assalto dagli automobilisti dopo la chiusura del vicino cavalcavia di Paderno d’Adda, che collega la sponda lecchese a quella bergamasca. Il tempo di posizionare i cartelli e scatterà lo stop. La decisione è stata presa nel corso del vertice che si è tenuto lunedì mattina in Prefettura a Lecco per arginare i disagi provocati dal blocco del transito automobilistico e ferroviario sul ponte San Michele, adottato da Rfi venerdì sera in seguito a rilevamenti di oscillazioni anomale da parte dei sensori di monitoraggio. Resterà chiuso almeno due anni, anche se i sindaci presenti all’incontro hanno chiesto di dividere i lavori in due lotti così da ripristinare almeno il passaggio delle auto. Richiesta su cui le ferrovie si sono riservate di rispondere dopo ulteriori accertamenti, trattandosi, per quanto è stato possibile accertare, di problemi strutturali.Intanto, il caos viabilistico annunciato non si è fatto attendere. Un lungo serpentone di automobilisti in coda si è riversato sulla strada provinciale 342 e la provinciale 56 per raggiungere il ponte di Brivio e superare l’Adda. A loro si sono aggiunti gli oltre ventimila pendolari che utilizzano la linea Milano - Bergamo, via Carnate. Predisposti autobus sostitutivi nelle stazioni di Paderno e Calusco d’Adda, con un tempo di percorrenza medio di 45 minuti in più. «Stamane sono state soppresse alcune corse da Paderno con gravi disagi— spiega Andrea Massironi, sindaco di Merate —. La stazione di Carnate è stata letteralmente presa d’assalto, ingolfando ulteriormente la viabilità su strada. Abbiamo chiesto a Rfi che nel pomeriggio incontrerà Trenord di intervenire».
Intanto, come detto, osservato speciale è anche il ponte di Brivio, già inserito dalla Provincia nella «lista 1», quella di massima urgenza, per interventi di messa in sicurezza. «Se dovremo far fronte al passaggio anche solo della metà degli oltre 30 mila veicoli che transitavano da Paderno, sarà necessario adottare provvedimenti urgenti. Il primo, come chiesto in Prefettura, la limitazione ai mezzi pesanti», spiega il primo cittadino di Brivio, Federico Airoldi. «Sapevamo che in autunno sarebbero dovuti iniziare i lavori sul ponte San Michele, ma la decisione del blocco totale è giunta improvvisa e senza darci la possibilità di organizzarci per tempo», aggiunge il sindaco di Paderno d’Adda, Renzo Rotta. Il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, ha annunciato un nuovo incontro nei prossimi giorni.
17 settembre 2018 | 14:58
Isola nel caos. Ma va bene così.
lunedì 17 settembre 2018
SEMPRE PIÙ DEGRADO IN CORTE ZAPPELLO
RIPORTIAMO LA SEGNALAZIONE INVIATA DA UNA LETTRICE SUL SITO FACEBOOK “Sei di Villa d’Adda se anche tu...”
Buon pomeriggio a tutti, vorrei segnalare una cosa che avviene puntualmente ogni sabato notte...in via Zappello nel parcheggio di fronte a Corte Zappello qualcuno pensa bene di bere e io ogni Domenica mattina devo raccogliere lattine e bottiglie di birra, bottiglie di vino abbandonate, anche per evitare che cadendo si rompino, uno schifo e una mancanza di rispetto per che abita in quella via per chi parcheggia la macchina.
Ci lamentiamo della nostra bella Italia che va a rotoli ma poi si abbandonano rifiuti e ce ne freghiamo, impariamo nel nostro piccolo ad avere rispetto e prestare attenzione nel come ci comportiamo ogni giorno. Tante piccole cose e attenzioni messe assieme fanno tanto. Grazie
Da parte nostra inutile aggiungere altro....
venerdì 14 settembre 2018
NOTIZIA DELL’ULTIMA ORA!
“Parametri fuori norma”, chiude al traffico il ponte tra Calusco e Paderno
A seguito di verifiche effettuate da RFI, il ponte San Michele tra Calusco e Paderno verrà chiuso al traffico veicolare e ferroviario dalla mezzanotte del 14 settembre 2018 per tempo indeterminato.
Massimo Cocchi
Assessore LLPP Calusco d’Adda
giovedì 13 settembre 2018
CARO PROF,TI SCRIVO....
Un lettore ci ha inviato alcune foto scattate in zona Zappello,sottopasso Centro Commerciale.
Si chiede se il professor Siniscalchi,che tanto decanta la pulizia e l’ordine in quella zona,non si è mai imbattuto,casualmente,in queste situazioni che, a quanto pare,oramai sono all’ordine del giorno!
Invitiamo pure Mattia Roncalli a scattare qualche “Flash” anche a questo degrado, non solo alle apparenze che fanno comodo alla pubblicità pro-ammministrazione.....
Anche questa è Villa d’Adda,vero?
lunedì 27 agosto 2018
Quel “mi piace” gaglioffo.
Se l’articolo, caro professore, ha fatto rumore ancor di più un like, un mi piace, inserito sotto il post sulla pagina Facebook: sei di Villa d’Adda se anche tu… Una inaspettata approvazione nientepopodimeno che dal Sindaco, Gianfranco Biffi! Oh Signur, cosa l’è sucedit? Il Sindaco in persona che clicca “mi piace” in un post che mette alla berlina il suo consigliere preferito? Forse converrebbe scrivere: fino ad ieri preferito e qualcosa ha iniziato a scricchiolare nel rapporto tra i due. Seppure distanti anni luce dal modo pittoresco ed al limite della legalità come la richiesta della Corte dei Conti di risarcire il Comune per l’acquisto di Casa Clapis sta a dimostrare, oltreché non aver rispettato il pareggio di bilancio nella precedente legislatura per il quale il comune venne commissariato ed altre mille e mille leggerezze ancora inammissibili per un sindaco, riconosciamo, al Biffi, l’abilità di saper interpretare i cittadini. Altrimenti non avrebbe vinto due elezioni, bisogna dirlo. Evidentemente il fare arrogante dimostrato dal prof verso i villadaddesi non va più a genio neppure al Biffi. Nel frattempo e nella speranza che gli elettori s’avvedano constatiamo la presa di posizione del sindaco contro il suo consigliere, attendiamo gli eventi già conoscendo il modus operandi del capo del comune: da carta bianca a carta grigia, da grigia a marrone, da marrone al tritacarte. Il professore, a quale colore sarà arrivato? Comunque sia pare strano tutto ciò, vero: è già successo con Antonio Posa, Martina Arrigoni, recentemente con Cosimo Bugliari. Tutti allontanati per non aver assecondato il capo ma con il professore è diverso. Tra le varie espressioni del soggetto, dall’arroganza all’altezzosità, ben sappiamo che, di fronte al capo, più che di lettere ricorda un prof di geometria. Mettendosi a 90 gradi.
Pasquino.
PS: in un commento sui social, sotto l’approvazione festante del Biffi, leggo che il post è stato apostrofato come razzista nei confronti dei napoletani. Macchè! Riconosco Napoli come meraviglia e culla della cultura mondiale, ma non è un mistero che, Napoli, nelle sue contradizioni è anche la patria del tarocco. Come l’articolo “affitta quadri per cena”, del professore. In questo caso, i quadri, non saranno tarocchi ma l’idea fa ridere ugualmente. La cultura è cultura, non palliativi ridicoli.
Pasquino
sabato 25 agosto 2018
Caro Professore !
Immaginiamo un dialogo di questo tipo:
Buongiorno, vorrei un quadro per stasera, ho gente a cena, devo fare bella figura.
Certamente! Preferisce un Van Gogh, un Monet, oppure andiamo sul classico con un bel Rembrandt?
Lo spazio a disposizione in sala da pranzo è per un 60 x 40, opterei per la Gioconda di Leonardo, l’avete?
Non è uno scherzo, è tutto vero, altro che balle! A Villa d’Adda potrebbe succedere pure questo per la volontà espressa da “lu professore” dopo l’intervista rilasciata sul Giornale di Merate. Sono rimasto basito. Riporto fedelmente: “è nostra intenzione avviare un prestito di quadri per i cittadini villadaddesi, così potranno fare bella figura in caso di ospiti in casa per cena…”.
Basito, interdetto, scioccato al punto di pensare: ma sto professore, c’è o ci fa?
Fatemi capire: in caso di un invito ripetuto alla solita persona, cosa racconti all’ospite: hai venduto i quadri, nel frattempo? E poi, quali potrebbero determinare la bella figura? Quadri tarocchi, immagino, poiché di sconosciuti sarebbe impensabile l’esaltazione e Napoli – si sa- è maestra nell’arte del tarocco ma da queste parti, professore, tarocchi o non detestiamo la sola apparenza utile a nascondere il vuoto assoluto. Posso capire il suo modus vivendi ma abbia pazienza se noi preferiamo la concretezza alle sciocchezze. Tornando all’intervista la chicca sta sul finale: in occasione del Palio di Villa d’Adda volevamo allestire una mostra per le strade del paese dimostrando che, noi, alla cultura diamo importanza. Peccato non sia stata fatta. Testuale. Ed il sottoscritto continua a chiedersi se “lu professore” c’è o ci fa, oppure ci piglia per il culo. Professore: l’altro giorno volevo salire a cavallo di un canguro. I canguri non ci stanno ma ho dimostrato un enorme interesse per l’Australia.
Come si dice a Napoli? Ma vattenne….
Pasquino
venerdì 24 agosto 2018
A PROPOSITO DI SICUREZZA.....
UN LETTORE SCRIVE:
“messa in sicurezza opere pubbliche ? la galleria di panscera lo è ? visto che quando piove filtra sempre acqua è caduto anche un masso un po di tempo fa è sicura .. certificata e controllata ..siamo sicuri che non ci siano altri crolli ?”
Alla luce di quanto si sta verificando per quanto riguarda strutture pubbliche soprattutto stradali,giustamente il lettore si chiede se anche la galleria che unisce il nostro paese a Calusco è tenuta normalmente sotto controllo onde evitare eventuali problemi che potrebbero coinvolgere questa importante via di comunicazione indispensabile per il traffico da Calusco verso il Lecchese e la Valtellina.
Che dicono in merito i nostri amministratori?
domenica 12 agosto 2018
LE NOTIZIE CHE EL@ PREFERISCE IGNORARE.
MATTIA RONCALLI,QUESTE NOTIZIE PREFERISCI NON PUBBLICARLE,VERO?
RIPORTIAMO IL POST,CORREDATO DA FOTO,CHE UN CITTADINO HA PUBBLICATO SUL GRUPPO FACEBOOK Sei di Villa d’Adda se anche tu...
domenica 29 luglio 2018
INCAPACI, IMPUDENTI, IMPREPARATI, INADEGUATI.
Ancora una volta Biffi e la Sua maggioranza dimostrano nei fatti le loro incapacità.
Chissà come vivono la convocazione del Consiglio Comunale i membri della lista di maggioranza ,dopo le infinite figuracce che hanno inanellato in un anno di gestione.
La scena del “ciapa sota” non poteva mancare nemmeno nell’ultimo consiglio di martedì scorso, durante il quale ancora una volta il Sindaco e la maggioranza hanno dimostrato i loro notevoli limiti tecnico gestionali.
Gli argomenti sui quali il Sindaco e la maggioranza “hanno toppato” sono stati tanti e ve ne daremo puntualmente conto nei prossimi post.
Il consiglio si è aperto con l’intervento del capogruppo di Filadda sig. Giulio Scacchetti in risposta alla comunicazione fatta dal Sindaco nel corso del consiglio Comunale del 28/06/2018 sulla dichiarazione di voto della minoranza in occasione della approvazione del Conto consuntivo 2018.
Probabilmente per i non addetti ai lavori e per i consiglieri della maggioranza le argomentazioni del sig. Scacchetti saranno considerate inutili, pretestuose e poco efficaci sul piano operativo. Non possiamo certo aspettarci molto da chi definisce ottima gestione la normale amministrazione. Asfaltare le strade, ritinteggiare la segnaletica, estumulare i morti nel cimitero a scadenza delle concessioni, realizzare parcheggi che poi franano, fare avanzi di amministrazione dell’ordine di 400-500 mila euro, non posso essere considerati fatti di grande capacità gestionale
Noi riteniamo che una buon amministratore quando parla di soldi dei cittadini dovrebbe quantomeno sapere di cosa si parla, di quali siano le regole per la loro gestione e quali azioni si possono intraprendere per ridurre la pressione fiscale sulla comunità.
Purtroppo ancora una volta il Sindaco ha perso l’occasione per dimostrare la sua incapacità gestionale che emerge in tutta chiarezza nella confusione dei termini tecnici utilizzati nella Sua relazione.
Il fatto però ancora più grave è che solo uno degli otto discepoli che lo accompagnano in questa avventura ha capito con chi ha a che fare ed ha preso le distanze, il resto pare essere succube della copia di comandanti che fanno le scelte che loro devono ratificare alzando mestamente la manina.
Per una maggiore trasparenza e per l’importanza che attribuiamo al rispetto della legge e alla correttezza amministrativa, qui di seguito riportiamo i testi degli interventi affinché ognuno di voi possa farsi la propria opinione.
Comunicazione fatta dal Sindaco nel corso del consiglio comunale del 28 Giugno 2018 (Allegato n. 1 alla Delibera di Consiglio n. 29)
Nel consiglio comunale scorso del 30 Aprile nella discussione sul rendiconto del bilancio 2017 hai (n.d.r affermazione rivolta al sig. Scacchetti) evidenziato che nel quadro generale riassuntivo 2017 risulta un avanzo di competenza di cassa di oltre 427.000,00 euro. Nella relazione allegata al verbale del consiglio hai evidenziato che oltre 365.000,00 euro sono derivati dalla gestione corrente. Un avanzo di competenza così elevato dimostra carenza di programmazione e sarebbe stato opportuno ridurre le tasse ai cittadini anziché accumulare queste somme che rimarranno inutilizzate vista la normativa vigente in materia di pareggio di bilancio.
Prima precisazione; Ci siamo insediati in Giugno e il bilancio di previsione 2017 è stato gestito dal commissario, eventuale riduzione delle tasse spettava a lui deciderle.
Seconda precisazione; Nel consiglio comunale del 30 Novembre 2017 abbiamo approvato l’ultima variazione di bilancio possibile, la stessa è stata programmata già da inizio Novembre. Alcune rendicontazioni sono arrivate in Novembre e Dicembre, perciò è normale che su alcuni capitoli ci fossero dei residui.
Terza precisazione; Tornando all’avanzo di competenza evidenziato, ho voluto fare delle verifiche con la collaborazione del segretario e della ragioniera. Con la stessa abbiamo esaminato il riassuntivo della gestione spese 2017 alla voce “Economie di competenza” dove sono riportati tutti i residui di tutti i capitoli delle spese correnti finiti nell’avanzo.
A fronte di un importo totale di 450.000,00 euro, dobbiamo togliere 67.000,00 euro di importi legati al F.P.V. e oltre 215.000,00 euro di Fondi e accantonamenti.
Risulta un importo reale di 167.000,00 euro. Ripeto 167.000,00 euro, un po’ meno di 427.000,00 euro
A fronte di oltre 2.400.000,00 euro di spese correnti tale importo corrisponde al 7%, a mio parere ritengo che con gli uffici e con la collaborazione dei consiglieri e assessori oltre al segretario di avere svolto un ottimo lavoro, Sicuramente alcuni capitoli potevano avere una minore residuo finito nell’avanzo, farò tesoro della critica per fare ancora meglio in futuro.
Concludo; Aggiungo che nel rispetto delle disposizioni ministeriali nel consiglio del 22 Dicembre 2017 abbiamo presentato il bilancio di previsione 2018. Questo ci ha permesso nel Gennaio 2018 di richiedere degli spazi che permettono l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, ci sono stati concessi in Febbraio oltre 320.000,00 euro, ben oltre quanto finito nell’avanzo.
Risposta del Capogruppo Filadda – sig. Scacchetti Giulio nel Consiglio Comunale del 24 luglio 2018
Vorrei fare un intervento in merito alla comunicazione che il Sindaco ha fatto nella seduta del Consiglio Comunale del 28 giugno 2018 che è poi diventato un allegato alla delibera di approvazione dei verbali della seduta del 30 aprile 2018.
Ritengo di dover fare delle precisazioni per due motivi, in primo luogo perché la comunicazione è rivolta direttamente al sottoscritto ( vedi la frase: “ nel consiglio comunale del 30 aprile nella discussione sul rendiconto del bilancio 2017 hai evidenziato che nel quadro generale … “); in secondo luogo perché la comunicazione del sindaco è arrivata dopo quasi due mesi e non ne ho avuto copia fino a dopo la seduta del consiglio comunale pertanto non ho avuto modo di poter replicare prima.
Innanzitutto, visto che il presidente del consiglio comunale, ossia il Sindaco è anche il responsabile del servizio finanziario, i termini tecnici utilizzati in un allegato a una delibera di consiglio comunale devono essere corretti, e questo non per fare il professore ma perché il documento di cui stiamo parlando non perda di credibilità. Quando al punto “terza precisazione” viene fatto riferimento alle economie di competenza definendole come “tutti i residui di tutti i capitoli delle spese correnti finiti nell’avanzo”, informo il responsabile del servizio finanziario che i residui non hanno nulla a che vedere con le economie di competenza.
In contabilità i termini usati hanno significati precisi ed utilizzarli in modo inappropriato può solo creare grandissimo caos.
Le economie sono somme stanziate e non accertate, se parliamo di entrate, somme stanziate e non impegnate, se parliamo di uscite, e pertanto somme che vanno a formare l’avanzo; i residui sono invece somme accertate e non ancora incassate, se parliamo di entrate, e somme impegnate ma non ancora pagate, se parliamo di uscite, quindi somme che non confluiscono nell’avanzo.
Siccome l’intento della comunicazione era quello di andare a ricostruire l’avanzo, immagino che il responsabile del servizio finanziario intendesse parlare di economie e non di residui. Comunque premesso questo, passiamo ai vari punti definiti di “precisazione”. Premetto che quando ho parlato dell’avanzo della gestione competenza non ho fatto riferimento al quadro generale riassuntivo (seppure anche da questo documento è riscontrabile questo dato), ma alla relazione approvata dalla giunta comunale quindi non da un documento tecnico ma un documento diciamo “politico” adottato dalla giunta e pertanto conosciuto da tutti i componenti di questo organo esecutivo.
In merito alla prima precisazione, è vero che vi siete insediati a giugno 2017, ma il bilancio 2018/2020 lo avete approvato voi, e, alla luce dei risultati della gestione 2017 avreste potuto adottare una politica di riduzione delle tasse.
In merito alla seconda precisazione l’ultima variazione da farsi entro il 30 novembre, va sicuramente predisposta entro la metà dello stesso mese, ma rendicontazioni che arrivano dopo non possono essere giustificazioni ad un così alto avanzo di amministrazione, che rammento essere di € 1.067.360,16, perché è questo l’avanzo di amministrazione del Comune di Villa d’Adda approvato con il rendiconto 2017, e questo dato è inconfutabile perché riportato da tutti i documenti ufficiali approvati.
Per quanto riguarda la terza precisazione onestamente sono in difficoltà perché quello che leggo è incomprensibile, non si capisce cosa si tentava di precisare perché i termini usati stridono tra loro e hanno significati opposti. Forse si è tentato di fare l’analisi di tutte le economie di spesa confluite nell’avanzo. Ad ogni buon conto riprendo la relazione al rendiconto 2017 approvata dalla giunta comunale e ribadisco le cifre che ho già rilevato nel consiglio del 30 aprile 2018.
Risultato della gestione competenza 2017 € 427.189,43 ( per chi non lo ricordasse pagina 12 della relazione citata).
A questo importo si arriva con le seguenti somme:
· minori accertamenti rispetto allo stanziato di parte corrente € 83.862,44 (6)
· maggiori accertamenti rispetto allo stanziato di parte capitale € 45.447,17 (8)
· minori impegni rispetto allo stanziato di parte corrente € 449.322,97 (7)
· minori impegni rispetto allo stanziato di parte capitale € 16.281,73 (8)
la somma algebrica di quanto sopra è esattamente € 427.189,43 (12)
Onde evitare che al prossimo consiglio ci sia di nuovo un comunicato di chiarimenti ribadisco che queste cifre sono ricavate dal documento ufficiale: “relazione della giunta comunale al rendiconto della gestione dell’anno 2017” approvato dalla giunta comunale alle pagine 6, 7, 8, 9.
Preciso inoltre che nella seduta del 30 aprile 2018 al punto di approvazione del rendiconto di gestione 2017 non ho mai né chiesto né fatto affermazioni sulla composizione dell’avanzo ma ho solo chiesto la conferma dell’importo del risultato della gestione competenza anno 2017 e nessuno in quella seduta è stato in grado di fornirmi una risposta. Ora dopo due mesi questa lettera di precisazioni è oltre che fuori tempo anche fuori luogo perché molto approssimativa sia nella terminologia usata che nelle somme riportate, più che una precisazione sembra un improvvisazione.
Aggiungo solo due cose:
1. Nel ribadire che il risultato della gestione competenza 2017 è di € 427.189,43, anche con soli 167.000,00 euro avresti potuto abbattere le tasse perché; forse ti è sfuggito che l’accertato per la TASI sulle seconde case da consuntivo 2017 è pari ad € 123.212,19, avresti potuto per una volta imitare in positivo il Comune di Carvico e togliere completamente la TASI sulle abitazioni a disposizione anche con soli 167.000,00 di economie. Oppure, visto che applicando l’aliquota dello 0,50% accertate di addizionale comunale la somma di € 318.351,33, avreste potuto dimezzare l’aliquota.
2. Per quanto riguarda i fondi e accantonamenti, che sono un obbligo di legge, sono per la parte più consistente relativa al fondo crediti di dubbia esigibilità pari ad € 243.278,00, pagina 2 sempre della relazione al rendiconto 2017 approvata dalla giunta comunale, è sintomo di presenza di molti crediti accertati ma non incassati, pertanto anche su questo ci sarebbe molto da dire perché se ci sono delle somme che il comune deve incassare e non incassa è un ulteriore segnale di cattiva gestione, parliamo di somme che potrebbero essere utilizzate per garantire maggiori servizi ai cittadini che sono bloccate perché non vengono riscosse/recuperate, pertanto anche qui avete un problema da risolvere.
Se i signori della maggioranza volessero replicare, siamo a loro completa disposizione per accogliere anche le loro tesi.
mercoledì 11 luglio 2018
ERA ORA!
martedì 10 luglio 2018
FASO TUTO MI...... DITELO ALLA APP!
lunedì 9 luglio 2018
A PROPOSITO DI .....PULIZIA NEL PAESE.
Leggo in questi giorni sui media diversi dibatti, a volte anche scontri, sulla situazione della pulizia di strade e luoghi pubblici a Villa d’Adda e,con rammarico, noto che pur essendo il problema molto sentito dalla popolazione non sembra tangere più di tanto chi ci amministra, in quanto nel dibattito interviene solo un consigliere e la moglie di un assessore per giustificare i mancati interventi da parte di chi di dovere.
Eppure credo che non ci vorrebbe molto a risolvere o perlomeno a migliorare questa situazione.
Circola la notizia che il nostro unico operatore ecologico ora sia impegnato anche come Messo Comunale.
Ma come?
Se non erro anche il nostro comune, con una spesuccia non indifferente, si è dotato di video sorveglianza e quindi ora i nostri comuni associati hanno in organico vigili urbani che....che fanno per tirare sera se la video sorveglianza sopperisce al loro lavoro?
Quindi, lapalissiano, non sarebbe il caso di far svolgere le mansioni di Messo Comunale a qualche vigile disoccupato e lasciare il nostro buon Silvio a continuare a fare, con merito e competenza, il suo lavoro di operatore ecologico?
Mi piacerebbe ricevere una risposta chiara da chi ci amministra.
Grazie per l’ospitalità.
Mail firmata.
sabato 7 luglio 2018
BRAVISSIMI!!
Hanno sbaragliato la concorrenza di tutti i C.R.E. della Provincia!
I ragazzi del CRE di Villa d’Adda si sono classificati primi allo sport giovane 2018. 🥇💥😎
Foto dal Blog Oratorio Villa d’Adda
mercoledì 4 luglio 2018
LO SFOGO DI UN VILLADADDESE.
martedì 19 giugno 2018
GRAVE EPISODIO DI VIOLENZA OGGI A VILLA D’ADDA.
Villa d’Adda, lite degenera: uomo accoltellato, in azione l’elisoccorso
mercoledì 6 giugno 2018
VERDE PUBBLICO.....
domenica 13 maggio 2018
“VALLE” DEI FUOCHI: precisazioni e consigli per difendersi.
- Al fine di prevenire situazioni di pericolo, al di fuori degli spazi espressamente dedicati allo scopo o senza autorizzazione, è vietato effettuare accensioni anche potenzialmente pericolose con energia elettrica, fuochi o altro, gettare oggetti accesi e liquidi infiammabili.
- E’ vietato l’incendio di rifiuti sia in area pubblica sia privata nonché la combustione all’aperto di sostanze varie consistenti in scarti di lavorazione.
- È parimenti vietato compiere atti o detenere materiale che possa costituire pericolo di incendio anche per edifici o aree private, fatte salve le norme in materia di prevenzione incendi.
VILLA D’ADDA IN PALIO
In occasione della festa di Vivere Villa d’Adda il 16 e 17 giugno, si pensa di iniziare una rivisitazione e riproposizione del Palio delle contrade che negli anni 80 animò e coinvolse con entusiasmo tutto il paese.
In questa prima riproposizione, per il poco tempo disponibile e per valutare la “risposta” della comunità, si pensa di partire unendo le 6 storiche contrade in 3 copie, (Aquile + Leone) alto. (gallo + pantera) centro. (ariete+squalo) basso.
Ci saranno dei giochi con classifica per tutte le età, e la classifica finale decreterà la vittoria del palio che per questo anno rimarrà in copia tra le due contrade associate.
Questa riproposizione serve per creare interesse in quello che potrebbe tornare ad essere un momento di aggregazione e conoscenza con le tante nuove famiglie presenti in paese.
Ci si pone come obbiettivo di raccogliere manifestazione di interesse e disponibilità x organizzare e partecipare ai giochi entro il 7 maggio, sera in cui all’oratorio ci ritroviamo per valutare la fattibilità e partecipazione.
Chi è interessato lo faccia sapere il prima possibile contattando direttamente i referenti indicati sul fondo del volantino o iscrivendosi on line al seguente link: http://bit.ly/villainpalio2018
venerdì 11 maggio 2018
Piove sul bagnato “Governo ladro”. Dopo la tegola del blocco delle assunzioni ecco anche quella del blocco dei trasferimenti statali.
Dopo la tegola del blocco delle assunzioni ecco prospettarsi una nuova grana per il nostro efficiente Sindaco – Assessore – Responsabile finanziario: il blocco dei trasferimenti erariali da parte dello Stato per non aver rispettato la compilazione dei fabbisogni standard.
Ecco l’immagine del report pubblicato dal Ministero dell’economia e delle finanze che certifica la mancata compilazione del questionario SOSE.
Per correttezza dobbiamo riconoscere che stavolta Il Comune di Villa d’Adda è in buona compagnia. Altri 3100 comuni italiani non hanno ottemperato all’obbligo e sono penalizzati.
E’ certo che la burocrazia in questi ultimi anni è aumentata molto impegnando improdut-tivamente il poco e malpagato personale dipendente.
Una cosa bisognerebbe fare. Riorganizzare gli uffici, magari cercando non farsi sopraffare dalle scelte dei Comuni di Carvico e Sotto il Monte.
Purtroppo per colpa o incapacità, l’abbiamo già detto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, Villa d’Adda subisce supinamente le decisioni degli altri comuni, nella fattispecie Sotto il Monte, che decidendo di spostare un vigile all’ufficio tecnico ha rimandato ai Comuni la gestione del SUAP. Risultato: appesantimento ulteriormente delle competenze e del lavoro in capo ai dipendenti di Villa d’Adda.
Una decisione che noi abbiamo contestato nel corso dell’ultimo ma che purtroppo, per la legge dei numeri degli alzamano, la proposta è passata con i voti della maggioranza.
Adesso che i nodi vengono al pettine non lamentatevi dello Stato che non vi trasferisce i soldi ma della vostra poca lungimiranza nella organizzazione dei servizi.
giovedì 10 maggio 2018
mercoledì 9 maggio 2018
Bilancio, avanzano 427mila euro. Potevate abbassare le tasse.
Questa è l'apertura dell'articolo del Giornale di Merate dedicato all'approvazione del Consuntivo 2017 del Comune di Villa d'Adda.
Viene riportato nel dettaglio il contenuto della dura requisitoria del capogruppo di Filadda Giulio Scacchetti a proposito dei risultati finanziari raggiunti dalla Giunta Biffi & Catteneo nei primi sei mesi di gestione.
E' un articolo molto interessante, che per ovvie ragioni non possiamo pubblicare integralmente e che evidenzia come la gestione finanziaria del Comune sotto la guida del sindaco tuttofare (Sindaco, Assessore, Responsabile finanziario) sia completamente fuori controllo, tanto in termini di programmazione, quanto di controllo della spesa.
Certo buona parte della responsabilità è di Biffi, che non si è ancora reso conto della sua inadeguatezza tecnica nel gestire le sorti finanziarie del Comune.
Ma non possono essere assolti nemmeno coloro che, chiamati ad amministrare gli interessi dei villadaddesi, seppure ampiamente informati e messi di fronte a dati di fatto, fanno finta di non vedere e votano a favore.
Ma ancora più grave è stata la scelta di quei cittadini che, quando si è trattato di esprimersi in occasione delle elezioni comunali 2017, hanno rinnovato la loro fiducia a chi aveva già dimostrato dei grossi limiti e difficoltà gestionali o che si sono astenuti dal voto.
Se poi le cose vanno male non lamentiamoci sempre: forse maggiori impegno e controllo da parte dei tutti potrebbero evitare questi sprechi che poi alla fine subiamo in modo indifferenziato.
domenica 6 maggio 2018
VILLADADDESE PAGA E TAS.
Ciò che adesso conta è la gestione consuntivo 2017. Entriamo nel merito.
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2015
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2016
|
2017
|
873.080,42
|
719.864,37
|
921.642,33
|
836.001,31
|
1.017.617,68
|
1.067.360,16
|
ORGANO
DELIBERANTE
|
N.
DELIBERA
|
DATA
|
commissario
|
1
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4 gennaio 2017
|
commissario
|
5
|
18 gennaio 2017
|
commissario
|
19
|
1 marzo 2017
|
commissario
|
9
|
24 aprile 2017
|
commissario
|
7
|
28 aprile 2017
|
commissario
|
8
|
24 maggio 2017
|
commissario
|
8
|
28 maggio 2017
|
Consiglio comunale
|
11
|
13 luglio 2017
|
Consiglio comunale
|
32
|
26 ottobre 2017
|
Giunta comunale
|
31
|
05 ottobre 2017
|
Consiglio comunale
|
40
|
30 novembre 2017
|
Determina responsabile del servizio
finanziario
|
396
|
24 novembre 2017
|
Giunta comunale
|
72
|
2 dicembre 2017
|