Dopo l’Eco di Bergamo anche il Giornale di Merate da ampio risalto alla crisi amministrativa che ormai da circa un mese è palese all’interno del Consiglio Comunale di Villa d’Adda. Nei due articoli, pubblicati sulla edizione odierna viene riservato uno spazio significativo alla cronaca del Consiglio Comunale di Sabato 30 aprile, durante il quale non sono stati approvati i due documenti programmatici più importanti e significativi sui quali è chiamato ad esprimersi il Consiglio Comunale. Ricordiamo a tutti i nostri lettori che il consuntivo 2015 ed il bilancio 2016-2018 non hanno trovato la maggioranza, pertanto si è aperta una crisi “al buio” che presumibilmente porterà allo scioglimento dell’attuale consiglio ed a nuove elezioni la prossima primavera. Oltre alla cronaca della seduta, il Giornale di Merate da voce anche alle dichiarazioni al “vetriolo” del Sindaco contro i due consiglieri eletti nella lista El@ - Arrigoni e Posa – che a suo dire hanno fatto prevalere la loro propen-sione “politica” alla ragion di governo della Sua Giunta.
Un accusa che nei prossimi giorni potrebbe trovare la giusta puntualizzazione degli interessati a cui rivolgiamo l’invito a farci pervenire, se lo desiderano, il Loro punto di vista sulla situazione che si è creata.
Da parte nostra non possiamo che sintetizzare gli avvenimenti consigliari che hanno visto protagonista il Sindaco che non ha lesinato critiche nei confronti del comportamento del Consigliere Antonio Posa accusandolo addirittura di scelte ed azioni, a suo avviso inopinate, fatte anche personalmente ed autonomamente dai consiglieri comunali del gruppo El@. ( rotonda di Volpino, progetto della Torre del Borgo, famosa denuncia di un consigliere per i rifiuti depositati nella cava San Martino). Un attacco al quale il consigliere Posa ha replicato con decisione, segnalando allo stesso Sindaco che Lui svolgeva solo il ruolo di capogruppo e portavoce delle scelte della lista El@, portando avanti le scelte che di volta in volta il gruppo decideva di evidenziare e delle quali, lo stesso sindaco, in qualità di membro del gruppo El@ , non si è mai dissociato.
Ho letto gli articoli e partecipato al consiglio. Sono basito. Non solo questo sindaco non ha capito nulla di bilancio e di gestione di un Comune ma dire queste cose per uno che conosce le questioni fa veramente venire il votastomaco. Per quello che sono in grado di testimoniare Biffi non ha fatto nessuna lista, non ha scelto nessuno, le candidature sono emerse sulla disponibilità dei singoli e poi valutate dal gruppo. Quindi Lui non ha scelto nessuno. Se un errore è stato fatto è stato scegliere proprio Lui che non contava nulla nel gruppo. Chi lavorava e si sbatteva erano Francesco Arrigoni, Castelletti, Posa sostenuti dall'esterno da altri che curavano la parte tecnica e la parte comunicativa. Dire che ha sbagliato perchè ha messo dei politici è delirante. I tecnici come Lui e Cattaneo si vede che cosa hanno combinato. Investimento torre da un milione di euro utilizzata un ora la settimana a 100 euro anno di affitto. Lavori pubblici fatti senza rispettare le Leggi, vedi debito fuori bilancio. Opere fatte con il c...lo vedi area manovra/parcheggio zona adda, Panchine e pensiline. La lista potrebbe essere lunga. Forse se avesse inserito POLITICI, veri quelli che veramente sono di parola e fanno il bene del loro paese la situazione non sarebbe questa. Invece lui ed altri politicanti hanno preso il sopravvento, tutti quelli che hanno contribuito a costruire El@ uno alla volta sono stati messi alla porta, il risultato è questo. Biffi ricordati poi che non sei mai stato la prima scelta. Eri una delle ultime riserve e l'hai dimostrato. Se tu sei un incapace non è colpa degli altri, fattene una ragione.
RispondiEliminaAccuse in consiglio fatte contro Posa che non ci azzeccano niente, lui era il capo e pertanto lui aveva l'ultima parola; perché non si dissociava ogni volta che non era d'accordo e decideva di testa sua? la risposta è una sola: incapacità politica di gestire un comune con i suoi amici di cui si era attorniato, anche loro poco esperti ma pieni di arroganza e presuntuosità; la colpa è solo sua che non ha saputo tenere insieme il gruppo, non aveva capito che il vero leader del gruppo era Posa, e quando lo ha estromesso, si sono sciolti come neve al sole, lui pensava di essere un leader, ma come detto bene nel commento sopra, nel gruppo era considerato (truppa) e solo quando alcuni validi del gruppo non hanno voluta la candidatura a sindaco, per ultimo è stato scelto lui. Tutti sapevano che era quello che si è dimostrato! Basta dare colpe e si assumesse le proprie responsabilità, non ha fatto niente di che nel gruppo lo ha solo disgregato insieme al suo socio che non ha mai lavorato nel gruppo, altro che Posa non c'era mai perché era sempre a caccia; un leader vero come Posa poteva anche permetterselo, lui nonostante fosse tutti i giorni in comune, questo è quello che è stato capace di fare. Giriamo questa brutta pagina politica del paese.
RispondiEliminaChe personaggi, hanno fatto un gran casino e adesso la colpa la scaricano sugli altri, davvero vergognoso questo atteggiamento e soprattutto il comportamento che hanno tenuto quelli della " ex maggioranza sic!" in consiglio comunale, arroganti e presuntuosi sino alla fine, davvero non ci sono parole.
RispondiEliminaE ne hai delusi davvero tanti, sig. biffi, prenditi le tue responsabilità con un bel esame di coscienza e chiedi scusa a tutte quelle persone che ti hanno aiutato, lavorando per giorni e notti per farti salire su quello scragno che non ha mai meritato. Fai un bel gesto una volta tanto, scusati pubblicamente con chi sai tu.
RispondiEliminaCaro Sindaco invece di fare il bambino a cui hanno tolto il bel giochino fatti l'esame di coscienza, rileggiti il blog del gruppo El@ 1.0 e gli articoli di Francesco, di cui ti professavi amicone; medita ed impara. Se non sei stato capace di gestire il gruppo ed hai fatto "cannate" solenni, la colpa non è di chi ti ha girato le spalle e ti ha lasciato al tuo destino. La colpa è tua che non sei stato capace di attorniarti di persone capaci, magari anche scomode perché dotate di senso critico. Tu invece ti sei attorniato solo di "jesman" stupidi, ingordi ed incapaci che hanno approfittato del tuo potere per fare i loro interessi. Quelli che tu oggi denigri sono stati capaci di costruire dal nulla un consenso che nella prima tornata elettorale ha sfiorato il 49,5% in soli tre mesi di lavoro. Nella seconda tornata hanno saputo rodere al gruppo di Insieme qualcosa come 500 voti. Tu e i tuoi accoliti (Cattaneo in primis) avete distrutto il sogno di tanti villadaddesi, tra cui il mio, di cambiare in meglio questo paese.
RispondiEliminaParole sante, dimettiti con dignità, senza aspettare che un miracolo possa accadere, ma ricordati che ormai hai perso in credibilità, quindi prenditi le tue responsabilità così puoi dormire tranquillo di notte e basta altra agonia in consiglio, dove credi di andare più!
RispondiEliminaL'hanno capito tutti che ormai non conti più niente, solo tu non l'hai capito, ma non ci sono parole.
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