L’appuntamento con la 4a edizione del premio alla memoria di Francesco Arrigoni, giornalista enogastronomico scomparso prematuramente nell’agosto 2011, è fissato per domani, sabato 7 maggio, a partire dalle 11 al Monastero San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo in Franciacorta (Bs).
Gli amici si ritroveranno uniti nel ricordo di una persona, prima ancora che un giornalista, dalla schiena dritta, che ha saputo riempire la sua breve ma intensa vita di cose buone e giuste. Ha scritto di vini e cibi non per hobby ma per profonda passione e con una visione etica. Dopo Libera Terra, i pescatori di Lampedusa, Guglielmo Locatelli e la sua famiglia dello Strachitunt, il premio quest’anno sarà consegnato ai responsabili del progetto Maramao della cooperativa Crescere Insieme di Calamandrana (At) che impegna i richiedenti asilo in attività di coltivazione di ortaggi. «Oggi si parla molto di muri e purtroppo, si legge nella motivazione del premio, non ci si ferma alle parole: si costruiscono. Ma ci sono barriere invisibili, fatte di indifferenza, egoismo, ignoranza, pregiudizio, ancora più difficili da abbattere e da superare. Siamo felici di avere con noi i ragazzi di Maramao, perché la loro esperienza dimostra che è possibile ideare e realizzare con successo una cooperativa strettamente legata alla terra, che è di tutti e dove tutti hanno o dovrebbero avere il diritto, riconosciuto, di lavorare e vivere con dignità». A consegnare il premio sarà, come sempre, Antonella Colleoni, moglie di Francesco, anche presidente della giuria. Il premio consiste in un assegno di 5mila euro e un oggetto artistico realizzato da un allievo dalla Scuola d’Arti e Mestieri F. Ricchino di Rovato (Bs), ogni anno diverso ma con tre caratteristiche fisse: un pezzo di roccia, a ricordare la passione di Francesco per la montagna e le arrampicate, un cuore a ricordare la sua generosità e la sua passione civile. Il Premio 2016 è opera di Massimo Signori, allievo del corso di scultura.
Francesco è stato un grande. Sarebbe stato bello se il sig. SAindaco ed i Suoi ex compagni di esperienza politica avessero pensato di fare qualcosa anche a Villa d'Adda per ricordarne la passione civile che ha contraddistinto la Sua breve ma intensa esperienza amministrativa.
RispondiEliminaTutti amici ma nessuno ha partecipato?
EliminaSi,alcuni amici veri dell'originale El@ ha partecipato!
EliminaMi sa che eri l'unico vero amico, ma per davvero, gli altri......!
RispondiEliminaQuando scoppia una bomba o scappi lontano o affronti fino in fondo i risvolti che questa bomba causa....
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