Evidentemente, aver spiegato le ragioni del mio voto contrario al bilancio consuntivo non è sufficiente a far sì che il Sig. Biffi possa valutare in modo obiettivo e oggettivo la situazione. Il suo grande rammarico è aver “fatto una lista” in cui ha scelto di inserire me e Antonio Posa, accusandoci di essere politici e non tecnici. Non riesco a capire cosa intenda con questa espressione, utilizzata in tono denigratorio, e, soprattutto, ritengo che non ci sia nulla di più tecnico dei numeri molto netti frutto della gestione finanziaria del 2015: circa 800.000 Euro di avanzo di amministrazione e 219.000 Euro di sforamento del patto di stabilità, senza considerare il problema dei debiti fuori bilancio.
Il Sig. Biffi dovrebbe ricordarsi che i candidati sono stati scelti da tutti coloro che partecipavano alle riunioni del gruppo El@ e hanno contribuito a farlo crescere, così come dovrebbe ricordarsi che il nome stesso del candidato Sindaco è strato scelto con lo stesso metodo: il dialogo, la valutazione dei pro e dei contro, la riflessione sono stati i mezzi che hanno poi portato al risultato finale della lista. Insomma, non ha fatto proprio un bel niente, se non essere parte di un gruppo che decideva insieme e che in questo modo ha stabilito anche la sua candidatura.
Il Sig. Biffi dovrebbe abbandonare questo atteggiamento da “padre padrone”, perché io, come tutti gli altri membri del consiglio, ho fatto il consigliere perché democraticamente e regolarmente eletta, non perché nominata da lui. Non gli devo nessun ringraziamento.
D’altra parte una reazione di questo genere, non fa altro che confermare con quale spirito ha vissuto il suo rapporto con quelli che dovevano essere dei compagni di viaggio: cacciare chi non la pensa come lui, zittire chi fa affermazioni che gli risultano scomode, svilire l’importanza del consiglio comunale e di chi ne fa parte.
Attaccare sul personale, ricordare episodi del passato e decontestualizzarli, distorcere fatti realmente accaduti sono solo dei mezzi per distogliere l’attenzione dall’unico vero dato che non va perso di vista: i numeri negativi con cui si è chiusa la gestione dello scorso anno sono il frutto di una gestione ripetutamente contestata in passato ed è del tutto fuori luogo qualsiasi discussione che non abbia come oggetto questi dati.
E vorrei ricordare al Sig. Biffi che contestare l’operato in amministrazione non equivale ad esprimere un giudizio personale, così come chi critica ne ha pienamente il diritto e dovere, senza dover poi subire dei beceri attacchi che vanno oltre i temi discussi. Questi due piani non vanno confusi, perché altrimenti si rischia di banalizzare la discussione e scadere nel ridicolo.
Si sente dire che il Sindaco stia distribuendo una lettera per criticare il comportamento dei consiglieri che hanno votato contro le sue proposte. Qualcuno ne sa qualcosa? Sarebbe interessante pubblicarla
RispondiEliminaSe è vero dimostra veramente. Di avere una faccia di bronzo.
EliminaCon che coraggio osa ancora venire a rompere le scatole a noi dopo tutti i casini che ha combinato e che ora ricadranno pesantemente sul futuro del nostro paese.
Dovrebbe mandare una lettera ai cittadini chiedendo scusa per le sue palesi incapacità e promettendo di risarcire fino al centesimo le centinaia di migliaia di euro nostro che ha gettato via.
Ma non ha un minimo di pudore! Non si vergogna?
A CASAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
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