Giorni fa,esattamente il 24 maggio u.s. abbiamo pubblicato su questo blog la lettera che il candidato sindaco della lista Filadda,Giulio Scacchetti,ha consegnato al signor Biffi invitandolo ad un confronto pubblico,ritenendo inutile un confronto al cospetto solamente di un paio di giornalisti,che potrebbero poi scrivere secondo la loro interpretazione e non secondo le espressioni dei candidati.
Desideriamo rinfrescare la memoria al signor Biffi ripubblicando qui nuovamente la lettera-invito di Scacchetti,pensando di fargli un favore qualora avesse perso questa lettera,o,magari per troppi impegni,si fosse dimenticato della stessa!
Se invece ,come purtroppo siamo indotti a pensare,questo suo atteggiamento riflette la sua scelta di ignorare l'invito del candidato avversario lasciamo ai lettori ed elettori trarre la conseguenza più logica a questo sua scelta che riteniamo assolutamente non corretta!
Gent. Sig. Biffi Gianfranco
candidato Sindaco della lista El@Buongiorno Gianfranco, ho ricevuto in questi giorni dalla giornalista Garbagnati Francesca l’invito a partecipare a un confronto con te presso la sede del Giornale di Merate. Ho declinato l’invito perché ritengo non sia di alcuna utilità per i cittadini di Villa d’Adda un confronto tra i due candidati Sindaci in una sede privata. Ritengo invece che sia molto più opportuno, al fine di fornire ai cittadini tutti gli elementi utili per il loro voto, organizzare un confronto pubblico tra i due candidati Sindaci. Per questo motivo ti scrivo comunicandoti la mia disponibilità a questo confronto in sala civica in una data che puoi decidere tu dopo il 25 maggio, perché, come saprai, quel giorno presentiamo il nostro programma.
Rimango in attesa di una tua cortese risposta e colgo l’occasione per porgerti i più cordiali saluti.
Il candidato Sindaco della lista Filadda
Giulio Scacchetti
Signori, avete visto la risposta del sig. Biffi? "Proposta non accettabile". Forse ritiene inutile parlare ai cittadini? Se davvero volesse il bene del paese accetterebbe il confronto. Inoltre, sempre se volesse, ci sarebbe benissimo il tempo per organizzare un'assemblea pubblica. Questo è il mio parere di cittadino.
RispondiEliminaCondivido, il fatto è però che quel signore mai si sarebbe sognato di fare un confronto sul suo operato, ma cosa doveva dire? I documenti pubblicati sul sito del comune parlano
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