Antonio stai sereno e….. datti da fare .
In apertura del Consiglio Comunale di martedì 25 novembre 2014 i consigliere Mario Milesi ed Adelvalda Carsaniga hanno presentato una interrogazione urgente in merito ai lavori effettuati sul tetto della scuola media. Qui di seguito si riporta il testo integrale copiato dal blog di insieme per Villa d’Adda “I sottoscritti Consiglieri Adelvalda Carsaniga e Mario Milesi rappresentanti del gruppo di minoranza insieme per Villa d’Adda, in seguito all’intervento di cui all’oggetto chiedono al sign. Sindaco: Perché le persone impiegate nel suddetto intervento non erano dotate del minimo strumento di protezione operando a una considerevole altezza e in situazione di oggettivo pericolo.
Perché si è sottovalutata la più che concreta possibilità che sotto il manto di coppi, l’ondulato presente e visibile dalle fotografie, sia del tipo contenente amianto e si sia intervenuto con scope su di esso causandone l’inevitabile distacco di fibre con dispersione nell’aria e ricaduta sulla area della scuola.
Dove sia stato portato e smaltito il materiale derivato dal citato intervento di pulizia.
Vista l’urgenza e la rilevanza del fatto, gradiremmo in questa sede immediata e dettagliata risposta. Grazie e distinti saluti.
A conclusione dell’intervento, il sig. Antonio Posa ha informato il consiglio e gli astanti che è stata cambiata la legge sulla diffamazione a mezzo social network e sono state aumentate le sanzioni penali. Per i pubblici amministratori la pena aumenta di un terzo. Ha proseguito poi affermando che “giusto per dire che poi, se si pubblicano delle cose, bisogna fare attenzione che siano rilevate. Un invito che faccio a tutti, poi ritengo che da questo ci saranno delle cose che andranno avanti in paese, che comunicheremo più avanti”.
Francamente l’intervento ci ha particolarmente sorpreso per il tono e per la tempistica e, scusate, anche per la confusione giuridica dei termini. La legge a cui si riferisce probabilmente è quella approvata dal Senato della Repubblica, ed ora in discussione alla Camera dei Deputati, che si applica ai giornali ed alle testate giornalistiche on line e non ai blog.
Sul punto crediamo sia opportuno evidenziare anche che la nuova legge rafforza il diritto di replica e sanziona pesantemente chi utilizza lo strumento della denuncia per diffamazione come mezzo di pressione per intimidire.
Se l’obiettivo dell’intervento era quello di “raffreddare l’attivismo dei due blog locali”, vorremmo ricordare quanto detto ad Enrico Letta da Matteo Renzi nel suo celebre tweet, cambiando ovviamente il destinatario: # ANTONIO STAI SERENO.
Per quanto ci riguarda, il nostro blog vuole essere uno strumento di dialogo, di confronto e, perché no, anche di critica, quando serve, rispetto all’operato di chi ci amministra.
Quando si assume un incarico pubblico, bisogna saper accettare le critiche, anche se pungenti, perché queste fanno parte del confronto politico.
Per quanto ci riguarda, non abbiamo timori: abbiamo le prove provate di quanto viene pubblicato perché il nostro obiettivo e compito è quello di informare la comunità di Villa d’Adda sulle cose che, a nostro avviso, non vanno nella direzione dell’interesse pubblico.
Se poi, nella nostra attività di informazione, offendere la suscettibilità delle persone, ci scusiamo fin d’ora, lasciando lo spazio e la possibilità di replica a tutti coloro che si ritengono ingiustamente attaccati e che desiderano ribadire le loro opinioni. Del resto nel nostro blog campeggia a caratteri cubitali la disponibilità in caso di errore a cancellare o rettificare il contenuto del testo pubblicato.
Correttezza significa anche riconoscere l’errore e correggerlo. In questo senso, non abbiamo problemi nell’ accettare e pubblicare anche le riflessioni ed i commenti degli amministratori.
Democrazia e rispetto dell’altro significa anche questo.
Bravi, che stia sereno, e pensi ad amministrare bene e accetti le critiche che in questo caso sono solo costruttive nei suoi riguardi!!!!!
RispondiEliminaLa dittatura è finita da un pezzo, regordes, notre en parla e come, figuremes se ades ngà pura de minace, sta seren e làura!
RispondiEliminaLa democrazia sta anche nel pubblicare tutti i comenti, sempreché questi non siano offensivi. La democrazia non va a corrente alternata. Il gruppo politico che ha eletto questa amministrazione è sfasciato. Giusta cosa sarebbe sfiduciare il sindaco e andare a nuove elezioni. Cosa vuol dire criticare continuamente l'operato di questa amministrazione e nel contempo alimentarne la fiducia?. Io non c'è l'ho con singoli personaggi, questi amministratori si comportano come dei padri padroni. Manca L'umiltà. Loro sono chiamati a decidere per noi, ma lo devono fare con il giusto modo e non come se fossimo in monarchia. Amministrare è difficile ma pensare di saperlo fare senza mai averlo fatto è da presuntuosi, a dir poco.
RispondiEliminaUltima figuraccia dei nostri amministratori: oggi durante la S.Messa in onore di S.Andrea Apostolo patrono del nostro paese e celebrata dal Vescovo emerito di Brescia, il quale durante l'omelia ha chiesto se fosse presente il Sindaco ....ma gli astanti hanno dovuto rispondere di NO.
RispondiEliminaMi domando e vi chiedo : ma questo signore ha il senso istituzionale che il suo ruolo impone? O si presenta alle cerimonie religiose solo quando può mettere la fascia e godere del proscenio?
Neppure l'educazione istituzionale che prevede di portare il saluto ufficiale dell'amministrazione ad una Autorità ecclesiastica. Ma in che mani siamo caduti!
Un'altra occasione che dimostra la pochezza di questa amministrazione.
Vergogna!
Ma io non mi meraviglio più di niente di questi personaggi, sono al potere credendo di imporre alle persone la loro autorità, diversamente qualcuno di loro dicono che chi non la pensa come loro sono dei "ribelli"! Ribelli a cosa, al loro misero potere che pensano di avere? Non sanno che bisogna essere riconosciuti dalle persone "autorevoli" e non autoritari come credono di essere loro; il tempo passa ma non quagliano niente, aumenta solo la loro boria! Andate a casa che ormai non vi vuole più nessuno, tranne voi stessi! Querelate, querelate!!!!
RispondiEliminaMa per favore, abbiate la decenza invece di dire che amministrare è difficile e che voi non ne siete capaci, quindi è meglio andare a casa, visto quanto state facendo, NIENTE!
RispondiEliminaE per questo che in italia va male tutto troopi litigi e nessuno risolve.
RispondiEliminaPiù che pensare alla nuova norma sulla diffamazione, Posa farebbe bene a pensare a come risolvere i tanti problemi di Villa d'Adda che da quando si sono insediati loro sono aumentati.
RispondiEliminaA casa, tanto non concludono niente, a quasi due anni di amministrazione non si è visto nessun cambiamento, solo aria fritta e tante parole al vento, via via, ricambio!
RispondiEliminaI CAMBIAMENTI CI SONO STATI,SE NON BUTTARE I SOLDI DEI CITTADINI,PER RIBALTARE QUELLO CHE LE AMMINISTRAZIONI PRECEDENTI HANNO COSTRUITO IN VENT'ANNI
RispondiEliminaSenza ottenere nessun risultato, tante parole alle elezioni e poi ecco in che mani siamo finiti, via via al più presto possibile...
RispondiEliminaa casaaaaaaaaaa!!!!!!
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