DAL GIORNALE DI MERATE.
22 mila euro sono una bella cifra!
Era proprio indispensabile effettuare ora questa spesa,a fronte di altre esigenze molto più importanti e necessarie?
VAIVILLADADDA!
Questo blog intende essere un aiuto a tutti i cittadini di Villa d'Adda nell'informazione su quanto avviene nel nostro paese in particolare,ma anche nella nostra Provincia e nel mondo in generale. Saremo specialmente attenti alle segnalazioni che i nostri concittadini ci faranno pervenire riguardo a tutto quanto concerne in modo particolare la vita quotidiana dei villadaddesi.
VAIVILLADADDA
VAI,VILLA D'ADDA! Costruisci il tuo futuro...
I soldi spesi per promuovere e salvaguardare la cultura sono capitali ben spesi, a mio parere. E' investire su una memoria storica che non deve andare perduta.
RispondiEliminaLa memoria storica puç essere conservata anche senza spendere una barca di euro!
RispondiEliminaSi ma adesso non è il momento di spendere e spandere soldi che non ci sono, se fossero in grado di confrontarsi con la gente potrebbero attraverso degli sponsor promuovere la cultura e anche altro, ma purtroppo questi ci siamo meritati e adesso dobbiamo soffrire per tre anni, tanto le tasse le aumentano lo stesso dando la colpa al governo che non dà più trasferimenti e noi di tutto punto spendiamo 22.000 euro, alèè, ma lo stipendio quel signore non lo dimezza neanche per sogno, bravi continuate così che farete carriera.
RispondiEliminaE' giusto salvaguardare la memoria storica, ma perchè non tutte le attività della scuola primaria non sono ancora iniziate per mancanza di soldi?
RispondiEliminaNon ho parole. ... le scuole affondano.. mancano i banchi nella primaria ... appendini x giacche..manutenzione ridotta all'osso. ingresso con transenne sembra un cantiere .... NON CI SONO SOLDI...
RispondiEliminaRaga io ero in consiglio quando l'hanno detto. L'archivio storico del Comune consiste negli atti del Comune: delibere, atti nascita, morte etc fatti dall'unità d'italia in poi.Altro sarebbe fare una ricerca storica seria, magari andando a spulciare gli archivi storici della parrocchia, della curia, del vaticano e dell'archivio di Stato o delle famiglie nobili che hanno abitato a Villa d'Adda. Uno su tutti mi viene in mente l'archivio del sig. Locatelli (ultimo proprietario della Torre) dove certamente è conservata la vera storia di Villa d'Adda. Per i nostri amministratori, il riordino consite nella scansione dei documenti che da cartacei si conserveranno in digitale. Molto, molto meno di quello che potrebbe essere una cosa serie fatta con la testa.
RispondiEliminaE inoltre questi non hanno capito che è un lavoro che non serve a niente e come faranno in altri comuni porteranno via le cose migliori e alla fine il comune dovrà pagare ancora per consultare eventualmente qualche documento, perché non chiedete la delibera/documento/contratto con cui l'amm.ne aderisce a questo, così vedremo quale altra fesseria hanno fatto a spese dei cittadini...
RispondiEliminain consiglio spiegavano che questo lavoro iniziava dai documenti più vecchi, è assurdo, butteremo faldoni e libri antichi, scritture manuali che sembrano ricami, la scansione dei documenti deve partire da ciò che non è stato fatto dall'era del computer sino ad oggi. La scansione dei documenti più vecchi non serve a nessuno se non per buttare soldi. Non saranno poi mica così scellerati da buttare i documenti antichi, perché di questo parlavano - liberare gli archivi -
RispondiEliminaùE POI DICEVANO CHE CON QUESTO
ho paura che qualcuno farà sparire i documenti vecchi, chi controlla li e cosa controlla? povero comune di villa d'adda...
RispondiEliminasoldi spesi al vento, segna sapere di preciso cosa vanno a fare, povero comune in che mani...
RispondiEliminaSiamo davvero capitati male, addio sogni di gloria, il comune sta facendo davvero un salto di SQUALITA'.
RispondiEliminaChe delusione e che squallore in quel povero comune!
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