Gli
amministratori di Costa Valle Imagna hanno deciso di rinunciare
completamente alle loro indennità,
tagliando alcune spese sul bilancio
comunale e con questi soldi, circa 15.000 euro, pagano l’80%
del costo
di trasporto scolastico. Un servizio che interessa 35 studenti delle
medie e superiori.
L’iniziativa comporta un risparmio per ogni famiglia
di circa 400 euro all’anno.
Insomma
la spending review ossia il taglio delle spese, tanto reclamato e
decantato come pilastro
per l’avvio delle riforme, è stato messo in
pratica da una piccola realtà come quella di Costa.
Sì perchè quando le
grandi problematiche si riflettono nei piccoli paesi di montagna,
comportano
delle soluzioni che mettono alla prova gli amministratori in
prima persona. Non è la stessa
cosa amministrare delle metropoli o
mettersi al servizio di una comunità dove tutti si conoscono
e sanno
quanto sia difficile arrivare a fine mese. A Costa, come in altri
piccoli paesi, la battaglia
è sempre più dura e costringe a passare al
microscopio bilanci già risicati nel tentativo di recuperare
qualche
risorsa.
Il Comune paga l’80%
La
nuova amministrazione di Costa valle Imagna, guidata dal sindaco Carlo
Capoferri ha adottato
delle iniziative per far sentire concretamente
l’impegno del Comune. Da qui la decisione di dare
un taglio netto ai
costi di trasporto scolastico a carico delle famiglie per questo anno
scolastico
(2014/2015). Infatti l’ente comunale pagherà l’’80% del costo
di trasporto per gli studenti
costesi che in questo anno scolastico si
recano alla scuola media di Sant’Omobono Terme e
alle scuole superiori
che sono per lo più a Bergamo o paesi vicini. Gli studenti che potranno
beneficiarne sono 35 e la media di risparmio annuo per ogni famiglia è
in media di circa
400 euro. Il costo di questo risparmio per le casse
comunali è di 15.000 euro.
Da evidenziare che in passato il risparmio
per gli studenti costesi delle medie sul costo del
trasporto era del
20%. Gli amministratori come hanno fatto a reperire questi soldi in
un
paese piccolo che conta 619 abitanti?
Turismo e spese
Il
sindaco spiega: «Subito dopo le elezioni di maggio ci siamo messi al
lavoro con due obiettivi
concreti: da una parte rilanciare il turismo
nel nostro piccolo ma meraviglioso paese.
E a questo proposito sono
state messe in campo delle iniziative nella ormai trascorsa stagione
estiva e altre sono allo studio. L’altro aspetto che ci ha impegnati è
stato il desiderio di, dove
è possibile, dare un aiuto concreto ai
nostri cittadini».
«Abbiamo
esaminati scrupolosamente il bilancio – continua Capoferri – quindi
siamo riusciti
a individuare dei risparmi sui capitoli di spesa e
abbiamo trovato i soldi per tagliare il costo
dell’abbonamento ai nostri
studenti. Il primo risparmio è stata la rinuncia alle indennità degli
amministratori circa 12.000 e poi sui lavori esternelizzati che invece
saranno eseguiti dai
nostri dipendenti. Abbiamo già comunicato alle
famiglie interessate questa iniziativa
che diventerà operativa dopo
l’approvazione del bilancio preventivo 2014».
CONSIDERAZIONE:
Ci sono amministratori che pubblicamente si vantano di aver risparmiato qualche decina di
migliaia di euro tagliando i contributi per il trasporto degli alunni,altri invece che senza
vantarsi hanno tagliato le loro indennità per aumentare
quei contributi ....
Tanto di cappello a questi ultimi!!!