VAIVILLADADDA!
VAIVILLADADDA
sabato 28 febbraio 2015
SEGNALAZIONE DAI LETTORI.
Alcuni lettori ci segnalano che oggi durante tutto il pomeriggio alcune motociclette di grossa cilindrata hanno ripetutamente e rumorosamente scorrazzato con un fastidioso andirivieni nella zona della galleria Parscera della strada SP 169.
Chiedono se il Sindaco,spesso presente sul territorio,non si è accorto di tutto questo baccano insistente e se il Comune di Villa d'Adda non prevede che le vigilesse in organico facciano ogni tanto anche il servizio di controllo del traffico sulle strade del paese.
Giriamo questa segnalazione a chi di competenza,sperando che provvedano in merito e per tempo,a difesa della tranquillità dei cittadini.
giovedì 26 febbraio 2015
OPPORTUNITÀ PER CHI CERCA LAVORO.
Ryanair cerca nuovo personale
Il 18 marzo selezioni a Orio al Serio
Crewlink continua la sua campagna di selezione europea per coprire centinaia di posti come assistenti di volo sugli aeromobili Ryanair. I candidati scelti avranno l’opportunità di lavorare in diversi aeroporti in tutta Europa, Italia inclusa. A Orio al Serio l’appuntamento è per il 18 marzo: qui il link per iscriversi.
Ryanair ha recentemente annunciato ordini per ulteriori 280 nuovi aeromobili Boeing 737, oltre a un’opzione per altri 100 Boeing 737 MAX 200, che permetteranno a Ryanair di abbassare le tariffe e di accrescere il traffico dai 90 milioni di quest’anno a oltre 160 milioni di passeggeri nel 2024.
Ryanair conta attualmente un organico di oltre 9.500 professionisti dell’aviazione altamente qualificati.Per le posizioni di assistenti di volo non è richiesta alcuna esperienza precedente nel ruolo. I candidati devono avere più di 18 anni di età per fare richiesta, essere gran lavoratori, flessibili, estroversi e di personalità vivace. Esperienza nel trattare con il pubblico e capacità di fornire un eccellente servizio clienti sono prioritari.
«Dallo scorso luglio abbiamo selezionato molti candidati in Italia - spiega il responsabile della selezione di Crewlink, Andrea Reger -. Abbiamo avuto un’ottima risposta nel 2014 e siamo stati estremamente soddisfatti dell’altissimo livello dei candidati incontrati. Ora stiamo tornando per coprire centinaia di posizioni, e questa è una fantastica opportunità per unirsi a un settore in crescita. Non vediamo l’ora di essere nuovamente in Italia».
Crewlink ha realizzato il programma «5 Stages -Qualification to Graduation», un programma unico per fornire ai candidati assistenti di volo un corso di formazione piacevole e altamente specifico della durata di 6 settimane, in modo da farli diventare membri del miglior personale di bordo d’Europa conquistando così le proprie ali per volare sugli aeromobili Ryanair.
Oltre alla data del 18 marzo,ecco le altre selezioni
Catania05/03/2015
Napoli05/03/2015
Pisa12/03/2015
Perugia12/03/2015
Cagliari12/03/2015
Palermo17/03/2015
Roma18/03/2015
Bari19/03/2015
Genova24/03/2015
Bologna26/03/2015
Alghero31/03/2015
I potenziali candidati posso registrarsi sul sito crewlink.ie
- Eco di Bergamo,Giovedì 26 febbraio 2015
PROPRIETARI DI CASE I PIÙ TARTASSATI.
Casa, volano le tasse: +115% in 4 anni.
«Dalle clausole di salvaguardia rischio stangata da 72 miliardi»
Alla faccia del federalismo che avrebbe dovuto abbassare le imposte. Secondo un rapporto dell’ufficio studi della Confcommercio, nel corso degli ultimi vent’anni, il peso delle tasse locali sul Pil è più che raddoppiato: dal 2,9% del 1995 al 6,5% del 2014. Ogni famiglia, in media, sborsa 4200 euro l’anno. Nello stesso arco di tempo i tributi centrali sono passati dal 22,7% al 23,6% del Pil,facendo volare dal 42,2% al 43,8% la pressione fiscale complessiva.
I più tartassati sono i proprietari di case che, a partire dal 2011, si sono trovati di fronte a un’escalation. Le imposte hanno cambiato nome, ma non la sostanza: gli italiani nel 2014 hanno pagato 31,88 miliardi, un balzo del 115,4 per cento. E la cifra non scenderà nel corso del 2015. Continuerà a correre pure la spesa pubblica, che nel 2014 è aumentata del 9,5% rispetto al 2007. Il 2015, inoltre, potrebbe riservare una brutta sorpresa: se dovessero scattare le clausole di salvaguardia contenute nella manovra le tasse nel prossimo triennio aumenterebbero di 72,7 miliardi.
Riassumendo:
Tasse sulla Casa + 115%;
Spesa pubblica + 9,5%;
Prospettive future Stangata da altri 72.7 miliardi di euro vale a dire il doppio di quelli che ci hanno già prelevato nel 2014.
Tasso di disoccupazione giovanile + 42% - un giovane su due non lavora.
Tasso di disoccupazione + 13%
Vitalizi ai parlamentari n. 3100 per un totale di 128 milioni di euro.
mercoledì 25 febbraio 2015
LA PADANIA HA CHIUSO I BATTENTI.
La Padania non esce più:
è costata 60 milioni
a "Roma ladrona"
Conti in tasca all'ex quotidiano della Lega Nord: La Padania. Li fa il Fatto Quotidiano (Primo Di Nicola e Francesco Giurato) che ha sommato i contributi statali ricevuti dal 1997 al 2013 arrivando a una somma di 61 milioni di euro versata dalle casse dello Stato italiano al giornale del Carroccio.
Ha chiuso i battenti per problemi finanziari lo scorso novembre. Eppure in 17 anni, da quando è stata mandata in edicola dalla Editoriale Nord scarl per volontà dell’allora padre padrone della Lega Umberto Bossi, “La Padania”, organo politico del Carroccio, ha incassato dallo Stato italiano oltre 60 milioni di euro.
Niente male per un giornale che sotto la testata, tra i tanti motti che ha portato stampati, ne ha avuto uno che recitava “La Voce del Nord”.
Voce del Nord, ma con i soldi di “Roma ladrona”.
Soldi erogati ogni anno, a partire dal 1997, in base alla legge sul finanziamento pubblico dei giornali organi di forze politiche e commisurati alle tirature e ai costi dichiarati.
E con puntualità svizzera versati dal dipartimento per l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri. Che, comprendendo gli ultimi dati disponibili per il 2013, risulta avere per la precisione versato al quotidiano leghista la bellezza di 61 milioni 226 mila 442 euro.
Come dire, 3 milioni 600 mila euro all’anno, cioè 300 mila euro al mese, 10 mila euro al giorno.
Performance davvero ragguardevole quella del quotidiano leghista, la cui tiratura media ufficiale nel periodo d’oro del leghismo si aggirava intorno alla 60mila copie.
Quanto alle vendite, difficile fare cifre precise, anche per le incertezze che hanno sempre avvolto i dati reali di tutti gli organi di partito.
Correva l’anno 1997 quando, l’8 gennaio, la “Padania” sbarcò nelle edicole sotto la direzione di Gianluca Marchi e, con titoli in prima pagina che erano già tutto un programma (“Ministeri a delinquere”), cominciò a gettare le premesse per il primo, ricco contributo pubblico: 3 milioni 398 mila euro.
Da allora, guidata da direttori come Giuseppe Baiocchi, Gigi Moncalvo, Gianluigi Paragone e Aurora Lussana, il giornale ha puntualmente incassato contributi che, nell’arco di un decennio e fino al 2007, hanno superato anche i 4 milioni di euro l’anno. Un bottino ricchissimo che ha consentito al giornale di seguire e sostenere l’intera parabola della politica leghista.
Chi non ricorda i tempi in cui sparava bordate contro Berlusconi accusandolo, senza mezzi termini, di essere mafioso? Salvo poi tornare ad incensarlo quando Lega e Forza Italia decisero di tornare insieme al governo.
E come dimenticare le campagne condotte all’insegna di titoli come “La favola di Finocchio”, dedicato alla svolta del premier spagnolo Zapatero sulle unioni omosessuali; oppure “Crolla Prodi Hussein”, con tanto di immagine in stile statua del rais, per salutare la caduta del governo ulivista? Per non parlare dei più prosaici e non meno inquietanti “Il Nord s’incazza” o “Facciamo presepi, non moschee”, pensati allo scopo di segnare il territorio contro l’arrivo degli immigrati.
Solo che i tempi delle vacche grasse elettorali hanno cominciato a sbiadire. E insieme al declino politico si sono assottigliati anche i contributi pubblici, passati dai 3 milioni 900 mila euro del 2008 al milione 300 mila del 2013.
E i bilanci hanno cominciato presto a risentirne con perdite annuali di svariati milioni. Fino alla crisi finale dello scorso anno quando, stretta tra la scarsa redditività aziendale, gli scandali legati alla gestione economica del partito e il progressivo prosciugamento dei finanziamenti pubblici, anche “La Padania” ha chiuso i battenti.
Accorato il requiem intonato dal segretario del Carroccio Matteo Salvini: “La Lega è al risparmio su tutto e quindi non ha rinnovato il proprio contributo all’editoriale”, ha spiegato: “Ma in questo caso si tratta anche dell’ennesimo bavaglio calato dal governo Renzi che riduce i contributi per l’editoria che esistevano da anni”.
Vero, forse troppi anni.
FINANZIAMENTI PUBBLICI ALLA PADANIA (1997-2013)
1997 3.398.684
1998 4.028.363
1999 4.028.363
2000 4.028.363
2001 4.028.363
2002 4.028.363
2003 4.028.363
2004 4.028.363
2005 4.028.363
2006 4.028.363
2007 4.028.363
2008 3.947.796
2009 3.896.339
2010 3.657.696
2011 2.682.304
2012 2.001.468
2013 1.358.494
TOT. 61.226.422
PETIZIONE AL GOVERNO E AL PARLAMENTO.
Vivere in un Paese civile è possibile.
Ecco le 6 riforme necessarie per contrastare la corruzione
Chi siamo
Combattere la corruzione CONVIENE. Perché?
martedì 24 febbraio 2015
ONOREVOLI CONDANNATI:DALLE TANGENTI AL VITALIZIO!
PER TOGLIERLO BASTEREBBE UNA PRONUNCIA DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DI CAMERA E SENATO. ANCHE LE PROPOSTE M5S BOCCIATE DA PD E FORZA ITALIA.
DAL SITO DEL COMUNE
Chiusura ufficio tecnico comunale
Si avvisa la cittadinanza che nella giornata di lunedì 2 Marzo 2015 l'ufficio tecnico comunale rimarrà chiuso al pubblico.
lunedì 23 febbraio 2015
sabato 21 febbraio 2015
venerdì 20 febbraio 2015
OMICIDIO DI VIA CRUSNIGO.
I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità della trans uccisa a coltellate a Villa d’Adda il 14 febbraio. L’identificazione non è stata facile perché la vittima non aveva documenti e le sue impronte digitali non erano nelle banche dati delle forze dell’ordine. Unici indizi il telefonino trovato nella borsetta e un tatuaggio su un braccio. In cella per l’omicidio è finito Daniel Savini, 31 anni, che vive nella villetta dove è avvenuto il delitto.
La vittima, come ha rivelato l’autopsia, aveva decine di ferite da arma da taglio non solo sulla testa, sul collo e la parte alta del torace, ma anche sulla schiena e in tutto il corpo. L’assassino ha infierito con particolare violenza utilizzando diverse armi: non solo tre coltelli da cucina con lame diverse ma anche un bastone utilizzato per la legna del camino
mercoledì 18 febbraio 2015
martedì 17 febbraio 2015
TESSERINO UNICO PER LA RACCOLTA DEI FUNGHI IN LOMBARDIA.
Le novità in merito alla raccolta funghi sono state introdotte con la legge finanziaria di assestamento n. 19 dell'8 luglio 2014 che ha cambiato l'art. 97 della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 "Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale".
Il tesserino per la raccolta funghi dunque è unico, dura cinque anni e vale su tutto il territorio regionale; i tesserini sono rilasciati da Comuni, Province e Comunità montane. Regione Lombardia con proprio atto di Giunta ha definito le modalità di rilascio del Tesserino regionale che non sono ancora esecutive perché in discussione presso il Consiglio delle Autonomie Locali e la Commissione consiliare agricoltura del Consiglio Regionale della Lombardia.
Ad avvenuta approvazione della delibera, dopo l'acquisizione dei citati pareri, le modifiche di Legge ed i contenuti della delibera 3000 del 30 dicembre 2015 diventano esecutivi.
COSA CAMBIA CON LA NUOVA LEGGE REGIONALE
I Comuni che decidono di rendere obbligatorio il nuovo tesserino devono farlo entro il 31 marzo di ogni anno.
lunedì 16 febbraio 2015
IMPECCABILE RIPARAZIONE IDRICA!
Chissà dov'era il responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune....
AEROPORTO DI ORIO AL SERIO NEL MIRINO DEI TERRORISTI.
ALLARME BOMBA.
Mattinata di paura all’aeroporto di Orio al Serio, quarto scalo d’Italia e punto di riferimento per i voli low cost. Alle 7.30 è scattato l’allarme bomba, a causa di una misteriosa telefonata all’ufficio cambio valute dell’aeroporto: un anonimo avrebbe detto: «Allah Akbar, Allah Akbar, alle 10 scoppierà una bomba».
Immediatamente la polizia di stanza all’aeroporto ha fatto scattare tutti i protocolli di sicurezza interni allo scalo, senza però essere costretta ad annullare i voli in partenza e in arrivo. Lo scalo è stato passato al setaccio e controllato in lungo e in largo, per più di tre ore. Solo alle 11 la situazione è rientrata nella norma.
Di prima mattina anche il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, doveva raggiungere lo scalo e prendere un volo per Roma. Gli è stato consigliato di non andare in aeroporto e di attendere che terminassero tutte le operazioni di sicurezza. Il pubblico ministero di turno, Gianluigi Dettori, ha aperto un fascicolo sul caso, chiedendo anche l’acquisizione dei tabulati telefonici dello scalo.
sabato 14 febbraio 2015
ANCORA MISTERO SUL FATTO DI CRONACA NERA DI VIA CRUSNIGO.
Ucciso a coltellate, giallo a Villa d’Adda
Giovane portato in ospedale: è sotto choc
OMICIDO A VILLA D'ADDA?
Morto accoltellato in casa
Tragedia a Villa d’Adda - Foto
giovedì 12 febbraio 2015
mercoledì 11 febbraio 2015
lunedì 9 febbraio 2015
ANSIOSI? I PIÙ INTELLIGENTI!
DA UNO STUDIO CANADESE.
Preoccupati, ansiosi e apprensivi? Siete i più intelligenti
Test su un gruppo di 125 studenti: chi si preoccupa mostra maggior livelli di intelligenza linguistico/verbale
di Eva Perasso . Corriere della Sera,
Pensare troppo, rimuginare, sentirsi in apprensione e preoccupati per gli eventi passati, in corso e futuri, sono elementi comuni a chi vive in un continuo stato di ansia. Nonostante questi comportamenti abbiano spesso una connotazione negativa e vengano vissuti con intenso malessere da parte di chi li vive e di chi vi sta intorno, una ricerca psicologica svolta in Canada su di un gruppo di studenti ha scoperto che i grandi “ruminatori mentali” sono in realtà mediamente più intelligenti di chi vive in pace con se stesso e tiene a bada le proprie emozioni. L’intelligenza coinvolta è quella linguistico-verbale, ovvero la capacità di parlare e scrivere con facilità usando i giusti termini, saper spiegare e convincere, insegnare e avere padronanza di sintassi e uso pratico della lingua, qualità spesso accompagnate da un uso umoristico delle parole.
Facoltà cognitive iperattive e sentimenti negativi
Lo studio è partito da un gruppo di studenti canadesi, messi alla prova dai ricercatori della Lakehead University nello stato dell’Ontario. I 126 giovani sono stati sottoposti a test di intelligenza, e a diversi questionari e prove che ne tracciavano i livelli di ansia, depressione, timidezza, paura, rimuginìo (la tendenza a ripensare ossessivamente alle situazioni passate) e ruminazione mentale (ancora una volta un pensiero ossessivo, ma rivolto agli eventi futuri). Si tratta di comportamenti che scatenano una iperattivazione delle facoltà cognitive e spesso portano chi ne soffre a provare sentimenti negativi. I risultati degli studiosi sono stati chiari: al salire di preoccupazioni e ruminazione, aumentavano però anche i livelli e i risultati nei test di intelligenza verbale. Lo stesso legame è stato collegato anche alla depressione: chi mostrava segni conclamati di tale patologia psicologica, aveva ancora una volta ottimi risultati nei test intellettivi legati alla lingua.
Una ossessione trasformata in abilità ancestrale
Per i ricercatori, esiste dunque una visione positiva delle ansie tipiche di chi pensa troppo, ed è quella che passa proprio dalla loro intelligenza, che li porterebbe a una maggiore abilità di analisi rispetto agli altri, come spiega alla rivista scientifica Personality and Individual Differences uno di loro: “È possibile che gli individui con una maggiore intelligenza linguistico-verbale siano più abili nell’analizzare gli eventi presenti e futuri nel dettaglio e che proprio questa loro caratteristica li esponga a rimuginìo e ruminazione”. In più, commentano ancora gli studiosi, dietro a questi comportamenti vi sarebbe anche una motivazione ancestrale: è proprio questo tipo di approccio ad aver permesso in un certo senso ai nostri avi di sopravvivere, anticipando i pericoli grazie alla sensazione di apprensione e preoccupazione. La tendenza all’ansia e a sovraesporsi ai pensieri negativi e ripetitivi va però controllata: nel lungo periodo, spiegano ancora i ricercatori, tali comportamenti possono portare a un abbassamento delle difese immunitarie esponendo maggiormente chi ne soffre alle malattie.